Il
valico si trova sullo spartiacque tra la Combe de Vertosan ad
ovest e la valletta che si apre alle spalle di Avise ad est,
entrambe laterali della valle principale valdostana, tra la Punta
Aouilletta (2616m) a nord ed il Mont Joux (1979m) a sud e risulta
raggiungibile mediante una ripida strada asfaltata fino a 600
metri dalla sommità che presenta panorami
grandiosi. L'accesso è possibile dal fondovalle
valdostano mediante due diverse strade nella parte bassa che si
riuniscono nel tratto conclusivo che raggiunge il passo dal
versante orientale; sul versante occidentale non esiste strada di
salita al passo ma esiste una strada a fondo naturale che accede
alla Combe de Vertosan che risulta impraticabile nel tratto
intermedio. Fra Saint-Pierre ed Avise ci sono solo 8
chilometri di comoda strada di fondovalle per cui è
possibile percorrere entrambi i versanti senza difficoltà. Ho
classificato comunque questo valico fra le strade asfaltate visto
che gli ultimi 600 metri a fondo naturale sono comodamente
percorribili anche con una bicicletta da corsa.
Da Aosta
(583m) si segue la trafficata strada di fondovalle in direzione
del Monte Bianco alternando tratti praticamente pianeggianti ad
alcuni pezzi di moderata ascesa; dopo Sarre (631m) si raggiunge
Saint-Pierre, dove ai piedi della rupe dove sorgono il castello e
la chiesa si svolta a destra (681m) seguendo le indicazioni per
Saint-Nicolas. La strada regionale 22 sale con forte pendenza
lasciando sulla destra la caserma dei Carabinieri e sulla
sinistra il cimitero, poi si attraversa la frazione Ordines
(736m) ed in località Vereitaz (749m) la salita diventa
per breve tratto moderata. La strada asfaltata prosegue con
pendenze impegnative fino al bivio (814m) per Montovert e Cumiod
dopo il quale si inerpica con 6 tornanti ed ampio panorama sia
sulla valle sottostante che sulla Grivola (3969m) ed il
ghiacciaio del Rutor sull'opposto versante; si affrontano in
rapida successione il 1° tornante (820m) presso una fattoria,
il 2° tornante (831m), il 3° tornante (839m) e più
distanziati il 4° tornante (862m), il 5° tornante (886m)
ed il 6° tornante (908m). In corrispondenza del 6°
tornante si lascia a destra la strada secondaria per Rumiod e
Vetan e si prosegue con pendenze leggermente meno dure
oltrepassando un incrocio (965m) dove si lasciano le diramazioni
a destra per la sovrastante Evian ed a sinistra per
Lyveroulaz. Si affrontano il 7° tornante (1008m) e
l'ottavo tornante (1021m) ai piedi della frazione Gratillon
(1052m), alla quale si accede con una diramazione a destra
(1041m); si passa (1061m) sotto le poche baite di Ferrère
e si percorre un lungo traversone fino a Fossaz (1202m),
capoluogo del comune di Saint-Nicolas; a Fossaz non si può
tralasciare la deviazione di 700 metri che conduce alla chiesa
parrocchiale situata in mirabile posizione panoramica (1216m). In
paese si supera il 9° tornante in pavè e si prosegue
per quasi 500 metri fino al 10° tornante (1218m) in
corrispondenza del quale si lascia a destra il percorso che più
avanti si suddivide nei tracciati per Vetan
(1671m) e per Verrogne
(1587m); si
continua in costa sopra Fossaz-Dessus alternando strappi e tratti
facili; dopo il ponte sul torrente (1272m) si incontra ad un
incrocio (1281m) la strada alternativa che sale da Avise.
Questo
tracciato inizia ad una rotonda (786m) presso Runaz dove si
lascia la strada statale di fondovalle che collega Aosta all'alta
valle per imboccare la strada regionale 26 e scendere leggermente
fino all'ardito ponte con il quale si attraversa la Dora Baltea;
subito dopo si deve scegliere se percorrere la moderna galleria
di 478 metri, in curva ma ben illuminata, che evita il paese
oppure imboccare la stretta strada che attraversa in pavè
il paese di Avise (777m) e con una rampa e due tornanti raggiunge
l'incrocio (802m) presso lo sbocco superiore della galleria. Si
prosegue con tracciato che sale a tornanti con pendenze segnalate
al 10% superando le frazioni di Avise; nella numerazione dei
tornanti seguiamo il tracciato della strada regionale per cui
attraversando il centro di Avise bisogna conteggiarne due in
più. Si affrontano ravvicinati il 1° tornante, il
2° tornante (852m) ed il 3° tornante (862m) in frazione
Pré; dopo la frazione Plan la sede stradale diventa più
stretta e si superano il 4° tornante (900m) ed il 5°
tornante (926m). Dopo un lungo traversone si affrontano
alternando tratti boscosi e rocciosi il 6° tornante (1004m),
il 7° tornante (1015m), l'ottavo tornante (1040m), il 9°
tornante (1044m), il 10° tornante (1062m), l'undicesimo
tornante (1070m), il 12° tornante (1103m), il 13°
tornante (1115m), il 14° tornante (1143m) ed il 15°
tornante. Si supera il 16° ed ultimo ampio tornante
(1170m) della serie in prossimità di un'area attrezzata e
si continua con un ripido traverso che raggiunge Cerellaz
(1252m), dove si trovano diverse fontane; si procede in
falsopiano e dopo l'incrocio (1261m) per Vedun si scende
leggermente e quasi in piano si raggiunge Charbonnière
(1263m) per poi continuare senza difficoltà fino
all'incrocio (1281m) con il percorso che sale da
Saint-Pierre.
Dopo l'incrocio si sale su strada abbastanza
larga e tranquilla con pendenze molto impegnative e si affrontano
nel bosco l'undicesimo tornante (1289m), il vicino 12°
tornante (1297), il 13° tornante (1337m) ed il 14°
tornante (1373m). Prima del 15° tornante (1457m) si vedono
in alto Vens ed il Mont Joux e dopo il tornante si procede
facilmente fino a Clavel (1480m), dove si riprende a salire
duramente affrontando il 16° tornante (1503m) in una zona di
prati; in corrispondenza del 17° tornante (1585m) si lascia
sulla sinistra la breve diramazione che conduce a Cerlogne
(1579m) e dopo il successivo 18° tornante (1655m) nel bosco
si attraversano le ampie praterie in vista di Vens; con un lungo
tratto di falsopiano si raggiunge Vens (1737m); vi si gode un
ampio panorama sulla Grivola ed il Gran Paradiso. Nella
piazzetta all'ingresso del paesino si tiene a destra effettuando
il 19° tornante e si imbocca una stradina stretta ma
asfaltata che dovrebbe essere a traffico limitato ma nei giorni
festivi è percorsa da un buon numero di automobili; il
tracciato sale in forte pendenza, aggira la testata del vallone,
entra nel bosco, affronta lo stretto 20° tornante (1809m)
dove si lascia a destra la diramazione a fondo naturale per
Barmaverain e Leytanaz, continua ripido nel bosco con grandiosi
scorci panoramici e raggiunge il piccolo e limpido Lac du Mont
Joux (1894m) presso il quale termina il tratto asfaltato; il
laghetto è in splendida posizione panoramica ma purtroppo
è scavalcato dai fili di un elettrodotto che con i suoi
tralicci rovina la visuale. Si procede per gli ultimi 600
metri su ottimo sterrato che aggira il laghetto con moderata
pendenza ed affronta l'ultimo tornante a quota 1907m, sicuramente
il punto meno facile e più dissestato ma comunque
superabile con un po' di attenzione, e con un rettilineo in
impegnativa ascesa si raggiunge il passo, unico punto del
percorso in cui il panorama è limitato perché
chiuso tra le boscose pareti circostanti; vi sorge il cartello di
valico; il tracciato continua a fondo naturale scendendo nella
Comba di Vertosan.
(Itinerario percorso il 15/07/2012)
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