Il
valico si trova sullo spartiacque tra la Val Perlana, laterale
della sponda occidentale del Lago di Como, a sud-est e la conca
di Porlezza, afferente il bacino del Ceresio, a nord-ovest; il
passo è aperto tra il Monte Calbiga (1698m) a nord-est ed
il Monte di Lenno (1589m) a sud-ovest; vi sorgono i casolari
dell'Alpe di Lenno. Si tratta di una strada di origine
militare risalente alla costruzione della linea difensiva
arretrata durante la Prima Guerra Mondiale; ora il percorso ha
interesse turistico e per l'accesso agli alpeggi della zona; il
tracciato è stretto dopo San Fedele Intelvi e soprattutto
dopo Pigra e le pendenze sono molto severe anche se si incontrano
tratti che consentono il recupero.
Ad Argegno (202m) si
lascia la strada che costeggia la sponda occidentale del lago di
Como ad un pericoloso e stretto incrocio in mezzo alle case e si
imbocca la dura salita che si innalza rapidamente con tre
panoramici tornanti per entrare nella valle d'Intelvi; si procede
con un lungo tratto in costa passando nella parte bassa di
Muronico; dopo Dizzasco (506m) si raggiunge Castiglione d'Intelvi
(619m) e dopo 4 tornanti la frazione di Montronio (647m); in
moderata ascesa si perviene dopo altri 2 tornanti a San Fedele
Intelvi (740m). Nel centro del paese si seguono le indicazioni
per Blessagno e Pigra e si imbocca la strada provinciale 13
passando presso la chiesa parrocchiale; si continua con tracciato
abbastanza rettilineo in sensibile ascesa e bel panorama sulla
Valle d'Intelvi fino a Lura (827m) che si attraversa con una
ripida rampa in una strettoia tra le case. Dopo il paese si
discende dolcemente in una valletta laterale dove si trova un
antico lavatoio e dopo una breve leggera salita si discende
ancora decisamente a Blessagno (783m); nel centro del paese si
incontra una strettoia fra le case ed una dura rampa, poi si
effettua una diversione nella laterale Valle di Piov
attraversando il ponte (850m) sul torrente e si sale
moderatamente nel fitto bosco con fondo asfaltato ma
dissestato. Si aggira il costone del Monte Gireglio (974m) e
si procede in costa con bel panorama sul lago di Como e pendenza
sempre moderata; in falsopiano si raggiunge Pigra (881m),
località turistica situata in bella posizione panoramica
sul lago raggiungibile da Argegno anche in funivia. All'inizio
del paese si svolta a sinistra seguendo le chiare indicazioni
stradali, si imbocca la Via Militare e si affrontano due ripidi
tornanti ravvicinati, poi si attraversa la parte alta del centro
abitato procedendo sempre diritto agli incroci presenti sul
tracciato. Si esce dal paese e si entra nel fitto bosco che
consente sempre una buona ombreggiatura; la salita risulta
costantemente durissima e la sede stradale è molto stretta
per cui in discesa bisogna stare attenti in fase di incrocio con
gli autoveicoli; il fondo alterna tratti discreti ad altri
dissestati per cui bisogna sempre procedere con molta
precauzione; in alcuni punti si riesce a scorgere tra gli alberi
l'Alpe di Colonno con le sue costruzioni. Si percorre un lungo
tratto in costa alle pendici del Monte Costone (1441m) e quando
si esce dal bosco si procede in panoramico falsopiano per 200
metri fino a raggiungere l'Alpe di Colonno (1319m), dove sorgono
un rifugio, alcuni edifici ed una cappella. La strada diventa
quasi pianeggiante ed in 300 metri raggiunge la Bocchetta di
Colonno (1323m) presso una pozza d'acqua ed in mezzo ad ampi
pascoli; si apre un bel panorama anche verso nord-ovest; il
valico si trova sullo spartiacque tra la sponda occidentale del
Lario e la Valle di Ponna. Si discende fortemente nell'alta
Valle di Ponna con fondo asfaltato dissestato e si entra nel
bosco aggirando ad ovest ed a nord la Cima della Duaria (1446m);
dopo il Rifugio Boffalora (1234m), dove si lascia a destra la
breve diramazione per le baite di Boffalora (1246m), si scende
ancora per 200 metri fino ad un incrocio (1222m) presso le baite
di Pra Grasso, dove si lascia a sinistra una strada non asfaltata
per Ponna, che può fungere da via di accesso per chi
volesse iniziare l'itinerario da Porlezza dotato di
mountain-bike; l'incrocio è situato sulla Bocchetta di
Boffalora, valico tra la Valle di Ponna ad ovest e la Val Perlana
ad est. La strada ancora asfaltata sale ripidamente per 300
metri poi piega a sinistra nel bosco verso la Valle di Ponna ed
affronta un tornante prima di raggiungere l'Alpe d'Ossuccio
(1303m); si percorre un tratto in forte salita tra i prati con
ampio panorama verso il Lago di Como e le sue montagne. Si
continua in costa sul versante lariano con ripide pendenze nel
bosco ai piedi del Monte di Lenno; in questo tratto risultano
fastidiose per il ciclista le canaline trasversali di scolo
realizzate con assi di legno; di fronte risultano ben
individuabili la Bocchetta di Calbiga con il vicino rifugio
Venini-Cornelio (1573m) ed il Monte di Tremezzo (1700m). La
salita continua ripida senza momenti di pausa e finalmente si
arriva senza preavviso alla Bocchetta di Lenno (1495m), dove
sorgono gli edifici dell'Alpe di Lenno e si trova una pozza per
l'abbeveramento del bestiame che viene lasciato libero al
pascolo. Si gode un ampio panorama sul versante est sul Lago
di Como, le Grigne e gli altri monti lariani e sul versante ovest
la vista spazia fino al Monte Rosa ed alle montagne del
Ticino. Dal valico la strada continua inizialmente asfaltata e
poi cementata ed a fondo naturale, stretta ed esposta, snodandosi
in costa lungo le pendici sud-orientali del Monte Calbiga e
raggiunge la Bocchetta di Calbiga ed il vicino rifugio
Venini-Cornelio (1573m).
(Itinerario percorso il
20/06/2015).
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