COLLE BRAIDA, 1007m (Torino)



Accesso da Avigliana 15 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Avigliana(383)-Meana(352)
3,5

-31

-0,88

Meana(352)-Mortera(630)

5,0

278

5,56

Mortera(630)-Colle della Croce Nera(872)

4,5

242

5,38

Colle della Croce Nera(872)-Colle Braida(1007) 

2,0

135

6,75





Accesso da Giaveno 8,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Giaveno(506)-Valgioie(860)

6,5

354

5,45

Valgioie(860)-Colle Braida(1007) 

2,0

147

7,35




Il valico, posto sullo spartiacque tra la valle di Susa e la valle del Sangone, è percorso da una strada asfaltata, stretta ed impegnativa.
L'itinerario, breve ma ricco di panorami e di interessi culturali, tocca anche la Sacra di San Michele, monumentale complesso di edifici medievali costruito sulla sommità del Monte Pirchirano (962m), con completo dominio dell'imbocco della valle di Susa.

Sul versante settentrionale dalla zona moderna di Avigliana (346m) ai piedi del borgo antico (383m) si segue il Corso Laghi in leggera salita fino al Santuario della Madonna dei Laghi (358m) dove si inizia a costeggiare il Lago Grande (o di Avigliana) (346m) fino alla rotonda con la strada proveniente da Orbassano e Trana, in località Meana (355m); la strada percorre poi lo stretto istmo che separa il Lago Grande a nord dal Lago Piccolo (o di Trana) (354m) a sud.
Dopo una breve rampa ad un incrocio (377m) si abbandona la strada provinciale per Giaveno e si comincia l'impegnativa salita nel fitto bosco; la pendenza risulta generalmente molto severa con qualche breve tratto di addolcimento.
Dopo l'incrocio con una strada secondaria per Giaveno si perviene a Mortera (630m) e si affrontano alcune centinaia di metri di forte discesa.
Si riprende a salire ripidamente in costa lungo il dirupato versante della valle di Susa, ammirando da considerevole altezza i paesi del fondovalle; all'uscita di una curva appare maestosa la Sacra di San Michele.
La via percorsa è denominata "Strada dei principi" perché utilizzata nel 1836 per il trasporto alla Sacra delle salme dei principi sabaudi.
Si arriva a San Pietro (756m), piccolo agglomerato ai piedi della Sacra in una verde conca che si risale con un tornante (794m) per arrivare al Colle della Croce Nera (872m), sul costone che congiunge l'isolato Monte Pirchirano (962m) alla parete meridionale della valle di Susa.
A destra si distacca la stradina asfaltata, stretta ed a tratti molto ripida, che percorre il costone per alcune centinaia di metri fino all'ingresso della Sacra di San Michele.
La strada continua a salire ripidamente in costa tra i boschi con bella vista sulle montagne dell'alta valle di Susa, poi piega verso sud in una valletta laterale ed in breve raggiunge il valico, ampia e verde sella punteggiata di villette.

Il breve tracciato sul versante meridionale si snoda in un ambiente completamente diverso: la felice esposizione a sud di questo versante e la protezione offertagli dalle montagne circostanti lo hanno reso una zona densamente popolata e ricca di coltivazioni in netto contrasto con il selvaggio versante nord.
Dalla periferia di Giaveno (506m), principale centro della Val Sangone, si affronta una salita che si snoda con ripidi tornanti tra le ville e gli estesi frutteti; si attraversano i numerosi nuclei di Valgioie, il cui capoluogo è Chiapero (860m), e con gli ultimi ripidi tornanti si raggiunge il passo.
Fra Giaveno ed il bivio di Meana ci sono solo 5,5 Km con moderata pendenza, per cui risulta facile completare l'itinerario circolare.

(Itinerario percorso il 28/09/1985)



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