Il
valico è situato sullo spartiacque tra la valle della
Stura di Demonte a nord e la valle del torrente Gesso, affluente
della stessa Stura, a sud e risulta raggiungibile mediante una
stradina asfaltata, stretta e tortuosa, che si inerpica ripida
con molti tornanti su entrambi i versanti; il traffico
motorizzato è scarso mentre sono molti i ciclisti che
affrontano questo passo che rappresenta un percorso classico
della zona.
Sul versante meridionale si lascia il
fondovalle del Gesso nella piazzetta di Valdieri (774m) e si
comincia a salire passando accanto ad una fontana; si arriva
subito in una seconda piazza ai piedi della chiesa parrocchiale e
si tiene dapprima a sinistra e poi a destra all'altezza della
chiesa (795m); 350 metri dopo aver lasciato la strada di
fondovalle, appena prima di una fontana, si svolta a destra ad
angolo retto nella stretta Via Colletto seguendo le indicazioni
per il Santuario Madonna del Colletto. Si affronta il tratto
più ripido del percorso con pendenze del 17/18% mentre il
tracciato costeggia il torrente puntando diritto verso la
montagna; al termine del paese si piega a destra attraversando il
torrente e la pendenza diminuisce pur rimanendo molto
impegnativa; si affrontano il 1° ed il 2° tornante e si
percorrono 100 metri facili tra il 2° ed il 3° tornante,
seguito da un tratto panoramico sul massiccio dell'Argentera. Si
superano altri due tornanti e si arriva al 6° tornante dove
si trova un cartello fuorviante che indica Tetti Colletto, 900
metri ma la quota è sbagliata; dopo 100 metri si incontra
un altro cartello che indica Colletto (947m) e questa volta la
quota risulta corretta. Dopo il 7° tornante si vedono le
case sottostanti della frazione Colletto e si prosegue in forte
salita; dopo i ravvicinati ottavo e 9° tornante si incontra
un cartello di quota 1040m; si percorre un lungo tratto in costa
dapprima pedalabile e poi più duro fino al 10°
tornante, denominato Tornante Stringa perché si trova in
prossimità della non visibile Casa Stringa. Dopo
l'undicesimo tornante si incontra un altro cartello indicante
quota 1205m, quindi mancano esattamente 100 metri di dislivello
che si affrontano con pendenze sempre molto dure; con l'ultima
rampa si arriva al piazzale del valico di fronte al Santuario
della Madonna della Neve o Madonna del Colletto; il panorama è
limitato dalla presenza del folto bosco.
Sul versante
settentrionale si inizia a salire da Festiona (753m), paese sul
lato meridionale della valle della Stura di Demonte; l'incrocio
(727m) alla base del paese è raggiungibile dalla strada
statale del Colle della Maddalena che si snoda sul lato
settentrionale della valle, mediante una diramazione che percorre
il ponte (700m) sul fiume, oppure mediante la stradina asfaltata
a traffico limitato, ideale per i ciclisti, denominata strada
militare, che si snoda sul lato meridionale della
valle. Dall'incrocio si può salire attraversando
ripidamente il paese di Festiona oppure seguire la strada
militare per 800 metri verso l'alta valle fino ad un incrocio in
località Fiandin (735m) dove inizia il tracciato di
salita. Si percorre un lungo tratto di salita impegnativa
passando sopra Festiona e si incontra la strada secondaria che
attraversa il paese; dopo la frazione Brocci si affrontano 4
impegnativi tornanti; dopo il 4° tornante una rampa molto
ripida conduce alla borgata Baut (991m) dove si trova una
fontana. Dopo le ultime case si affronta il 5° tornante
che risulta essere il primo di una serie di 10 tornanti che si
inerpicano nel bosco con tracciato solitario che presenta rampe
ripide alternate a tratti pedalabili; dopo il 14° ed ultimo
tornante si affronta la dura rampa finale che conduce al
passo.
L'itinerario circolare risulta facilmente
effettuabile con circa 25 Km di fondovalle senza
difficoltà.
(Itinerario percorso il 28 maggio 2016
salendo da Valdieri e scendendo da Festiona)
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