COL D'ANDRION, 1681m (Alpes Maritimes)



Accesso da Pont-de-la-Lune 24,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pont-de-la-Lune(228)-8° tornante(419)

3,1

191

6,16

8° tornante(419)-La Tour(601) 

3,9

182

4,67

La Tour(601)-20° tornante(746) 

1,6

145

9,06

20° tornante(746)-Col de l'Abeille(922)

2,5

176

7,04

Col de l'Abeille(922)-26° tornante(963)

0,5

41

8,20

26° tornante(963)-ponte(1016)

5,4

53

0,98

ponte(1016)-27° tornante(1299)

3,4

283

8,32

27° tornante(1299)-29° tornante(1493)

2,1

194

9,24

29° tornante(1493)-Col d'Andrion(1681)

1,9

188

9,89




Il valico è situato sullo spartiacque tra le valli della Tinée e della Vésubie, entrambi affluenti del Var; la strada esiste asfaltata solo sul versante della Tinée e consente di raggiungere l'isolata località di Granges-de-la-Brasque, da dove un sentiero scende a Roquebillière.
Il percorso risulta molto impegnativo e le pendenze sono decisamente dure nel tratto dopo la Tour e nel finale fino al passo; esiste però una possibilità di recupero nel lungo tratto intermedio caratterizzato da falsopiano, saliscendi e leggera discesa.
La strada risulta agevole fino a La Tour, poi è molto stretta e solitaria: l'incrocio con autoveicoli è raro e le abitazioni inesistenti; occorre prestare molta attenzione, soprattutto in discesa, perché mancano le protezioni verso valle e si trova frequentemente ghiaia sulla carreggiata.
Il tratto più elevato del percorso si svolge tra splendidi boschi di conifere; il panorama è di notevole interesse e si apre a sud sulle prime montagne del retroterra di Nizza.

Si lascia il fondovalle della Tinée e la strada per il Col de la Bonette (2802m) presso il Pont-de-la-Lune (228m), si imbocca la strada M32 e si inizia a salire con 7 ravvicinati tornanti e moderata pendenza; dopo un tratto in costa nella valle della Tinée si svolta nel laterale Vallon de Gramassour che conduce al valico e che sbuca profondo e strettissimo nella valle principale.
Si procede con salita moderata e dopo l'ottavo tornante (419m) si affrontano altri 4 stretti tornanti; dopo gli impianti sportivi si incontrano altri due tornanti ed il bivio (594m) dove si lascia a destra la diramazione per il centro del villaggio medievale di La Tour-sur-Tinée.
Procedendo senza difficoltà lungo il crinale si costeggia a nord-ovest il centro abitato e si perviene all'incrocio (601m) alla fine del paese dove si lascia a destra la sinuosa e stretta strada M32 che conduce ad Utelle (800m) con continui saliscendi.
Seguendo le indicazioni per Granges-de-la-Brasque si imbocca a sinistra la stretta strada dipartimentale M332 che sale ripida godendo di bella vista sul sottostante abitato di La Tour con i resti dell'antico castello.
Si affrontano lungo una scoscesa ed assolata parete rocciosa il 15° tornante, il 16° tornante, il 17° tornante, il 18° tornante, il 19° tornante, il 20° tornante (746m), il 21° tornante, il 22° tornante, il 23° tornante, dove si lascia a destra la pista per una fattoria isolata in località la Villette, ed il panoramico 24° tornante.
Dopo un lungo traversone con tratti rettilinei si arriva al Col de l'Abeille (922m) dove si cambia momentaneamente valle e si lascia a destra una pista per le Granges des Lignes.
Si percorre un breve falsopiano prima del 25° tornante e della ripida rampa che conduce al 26° tornante (963m) sul crinale dove si ritorna nella valle principale a sud con bella vista sui monti circostanti; spiccano a sud il Mont Vial (1541m) con la sua stazione radio-televisiva, e a sud-est il lungo crinale dal santuario della Madone d'Utelle (1181m), raggiungibile con strada asfaltata, al Cros d'Utelle (1167m).
Poco dopo la severa ascesa si interrompe e si affronta il tratto intermedio di falsopiano, saliscendi e leggera discesa intorno alla quota di 1000 metri.
Dopo il ponte (1016m) sul ruscelletto che percorre il Vallon de la Serre si riprende a salire duramente nel Bois Noir; dopo aver aggirato un crinale (1153m) si procede con un lungo traversone con sprazzi di bel panorama; il bosco diventa più fitto e la pendenza in questo tratto si mantiene sul 9-10%, come si può desumere dalle pietre miliari riportanti anche l'altitudine.
Si affrontano il 27° tornante (1299m), dove si lascia a destra la pista a fondo naturale che conduce al Col de Fournés (1351m), il distanziato 28° tornante, il 29° tornante (1493m) ed i ravvicinati 30°, 31° e 32° tornante.
Dopo il 33° tornante, dove si ignora a destra una pista forestale sbarrata, si percorre il duro traversone finale che conduce al passo, dove si trova il cartello indicante il valico e si distacca una pista a sinistra; la vista è ostacolata dalla vegetazione e solo dopo un breve tratto di discesa si apre sulla valle della Vésubie.
La strada continua asfaltata in forte discesa per circa 500 metri e poi riprende a salire fino all'isolata località di fattorie denominata Granges-de-la-Brasque (1687m); un sentiero scende a Roquebillière.

(Itinerario percorso il 17/08/1988)



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