Il
valico è situato sullo spartiacque tra la Val Mesolcina,
che appartiene ai Grigioni pur essendo posta a sud dello
spartiacque ed abitata da una popolazione di lingua e cultura
italiana, e la Valle di Arbedo, laterale della valle del Ticino;
le due valli quasi parallele sbucano a brevissima distanza l'una
dall'altra; il passo geografico si trova a quota 1847m sulla
linea di cresta tra il Corno di Gesero (2227m) a sud-est e la
punta Cadolcia (1939m) a nord-ovest ed è percorso solo sa
sentieri pedonali mentre la galleria di valico si trova alla
quota di 1814 metri. La strada è asfaltata solo sul
versante settentrionale, mentre da Arbedo sale solo una
ripidissima carreggiabile adatta alle mountain-bike; la strada
risulta molto stretta, ripida e tranquilla e presenta splendidi
panorami.
Sul versante settentrionale asfaltato a Roveredo
(292m) si lascia la strada cantonale che conduce al Passo
di San Bernardino per percorrere il ponte sulla Moesa ed
attraversare in piano il centro del paese seguendo i cartelli per
Laura; dopo il sottopassaggio dell'autostrada si svolta a
sinistra e si sale con impegnativa pendenza tra le case. Alla
fine del paese si entra nel bosco con una ripida rampa; in una
radura con alcune case si respira per breve tratto poi inizia la
salita continua e con pendenze sempre molto dure che si snoda nel
bosco con alcuni tornanti; l'asfalto in qualche tratto è
rovinato e bisogna fare attenzione ai canali di scolo che con
regolarità tagliano trasversalmente la sede stradale.
Dopo un bivio (977m), presso il quale si trova una fontana,
si continua in costa con pendenza ancora più ripida; il
bosco si apre ogni tanto con bella vista sul fondovalle ormai
lontano ed i monti circostanti. Si incontra un'antipatica
galleria (1209m) in curva, stretta e buia: occorre portare con se
una torcia per garantire un minimo di sicurezza. Con
ulteriore ripida ascesa si raggiunge Monte Laura (1376m),
alpeggio con numerose baite e case di vacanza ed un
bar-ristorante; si prosegue su strada ben asfaltata ed
inizialmente molto impegnativa ma meno ripida del tratto
precedente. La vegetazione diventa tipica di alta montagna ed
il panorama sempre più ampio; a 2 Km dal valico la salita
diventa molto ripida, si affrontano due stretti tornanti (1602m e
1671m) e si continua in costa con grande fatica fino all'imbocco
settentrionale della galleria di valico, dove ha termine il
tratto asfaltato. Il panorama è bellissimo: a nord
svetta l'Adula (3402m), dominando i profondi solchi della Val
Mesolcina e della Val Calanca; a nord-ovest si possono vedere le
montagne della regione del San Gottardo; ad est svettano vicine
le montagne al confine con l'Italia. La lunga galleria è
diritta ed in piano e si può vedere l'altra estremità,
il fondo naturale risulta discreto.
Sul versante
meridionale si scende molto ripidamente per breve tratto passando
sotto l'Alpe di Cadinetto (1828m) per poi risalire a quota 1744m
e ridiscendere all'Alpe di Gesero (1706m), dove si trova un
bar-ristorante; è possibile scendere lungo una ripida
carreggiabile ad Arbedo (274m), che dista solo 8 Km di fondovalle
da Roveredo; chi affronta il tracciato in mountain-bike può
pertanto compiere l'itinerario circolare percorrendo entrambi i
versanti.
(Itinerario percorso il 14/09/1996)
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