Il
valico è denominato Jaunpass o Bruchbergpass in tedesco e
Col du Jaun o Col de Bellegarde in francese e collega la valle
del fiume Jaunbach/Jogne, facente parte del bacino della Sarine,
ad ovest, con la Simmental, tributaria della valle dell'Aar, che
sbuca sul lago di Thun, ad est mediante un'importante e dura
strada asfaltata, costruita fra il 1872 ed il 1878, che si snoda
fra i cantoni di Berna e Friburgo in mezzo ad ameni paesaggi
prealpini con ampi panorami.
Sul versante occidentale il
percorso è lungo, ma risulta costantemente impegnativo
solo nell'ultimo tratto, dopo aver superato il villaggio di
Jaun. Il tracciato inizia a Broc (718m), nei pressi di Bulle
(769m) nel cantone di Friburgo; dalla rotonda (718m) presso la
stazione ferroviaria di Broc Village si procede verso est
seguendo la Route de Montsalvens. Dopo il ponte sul fiume
Jogne (720m) si sale con l'impegnativo 1° tornante (738m),
dove si ignora la strada per Botterens a sinistra, ed il 2°
tornante; ad un incrocio (881m) si lascia a sinistra la breve
diramazione per Chatel-sur-Montsalvens e si percorre la sponda
settentrionale del lago artificiale di Montsalvens (768m)
rimanendo alti rispetto al bacino; si supera il Pont de la
Maladère (866m) e subito dopo si lascia a sinistra il
tracciato di accesso a Crésuz. Dopo il grandioso ponte
di Javroz (856m) si sale brevemente ma con dure pendenze a
Charmey (887m), attrezzata località turistica, e si
discende nel fondovalle per attraversare il fiume Jogne su un
ponte (857m) in località La Tzintre. Si risale
dolcemente la vallata seguendo il corso del fiume e superando La
Bourlandiaz (872m), Les Auges, Praz-Jean (890m) e Le Brésil
(894m), poi si entra nella zona di lingua tedesca e si incontrano
Bifang, il bivio (923m) per Im Fang, Fangeren Auen (927m), il
ponte sul fiume (934m) seguito da una semigalleria artificiale,
Zur Eich (947m), Brachli (986m) e si raggiunge Jaun (1015m),
ultimo paese della valle. Subito dopo ad una rotonda in
località Kappelboden (1021m) si tiene a sinistra
abbandonando a destra la strada di fondovalle e si guadagna quota
con pendenze molto dure; si superano Oberbach e Buel (1100m) e si
entra nel bosco. Dopo una breve galleria illuminata lunga 170
metri (uscita a 1317m), che forse le biciclette possono evitare
passando all'esterno, si supera il cippo (1368m) che segnala il
confine cantonale tra Friburgo e Berna e si affronta l'ultimo
impegnativo traversone che conduce alla conca del valico dove si
oltrepassano due ristoranti e si lascia a sinistra una strada
asfaltata che transita presso un ristorante ed il campeggio e
raggiunge in 1,3 Km il Col de Badermoos (1559m) dove si divide in
due rami a fondo chiuso. Si costeggia in piano il laghetto
Bruchsee ormai impaludato e si raggiunge la sommità del
passo dove si trova il cartello di valico nel punto in cui una
stradina si dirama verso sud.
Sul versante orientale il
percorso inizia a Reidenbach (843m), paese della Simmental
raggiungibile da Spiez, località sul lago di Thun, con una
strada di fondovalle trafficata che però può essere
in buona parte evitata percorrendo stradine secondarie indicate
come tracciato ciclistico 9. All'uscita di Reidenbach ad un
incrocio (840m) ben segnalato si lascia la strada di fondovalle
della Simmental che conduce a Zweisimmen per salire costantemente
con forti pendenze tra ampie praterie. Si supera Moos e si
lascia a sinistra (906m) una diramazione per Eschi (890m), si
affrontano il 1° tornante (959m) ed il 2° tornante
(1017m), si oltrepassano Voregg ed Eschiegg (1103m), dove si
incontra un tratto di falsopiano, si affronta il 3° tornante
(1125m) sul valico Spitzebuel (o Spitzhenbuhl) e dopo il
panoramico 4° tornante si incontra Eschihalten (1207m). La
salita presenta il suo tratto più duro, dopo un ponticello
(1270m) si affrontano due tornanti ravvicinati e dopo Undere
Schupfebode si affrontano in rapida sequenza il 7° tornante
(1366m), l'ottavo tornante (1380m), il 9° tornante e l'ampio
10° tornante (1420m). Infine un tratto in costa
progressivamente più facile conduce al valico in un
bellissimo panorama.
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