COVAREY, 1288m (Aosta)



Accesso da Verrès 12,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Verrès(378)-Fabrique(404)

3,0

26

0,87

Fabrique(404)-Champdepraz(515)

1,4

111

7,93

Champdepraz(515)-14° tornante(699)

2,0

184

9,20

14° tornante(699)-26° tornante(918)

1,9

219

11,53

26° tornante(918)-30° tornante(1116)

2,2

198

9,00

30° tornante(1116)-32° tornante(1195)

1,0

79

7,90

32° tornante(1195)-Covarey(1288)

1,2

93

7,75




La frazione alpina di Covarey si trova nella zona di Chevrère nel vallone di Champdepraz, percorso dal torrente Chalamy, che si apre sul versante meridionale della Valle d'Aosta, ed è raggiunta da una ripida strada asfaltata; la località è base per le escursioni a piedi nel Parco naturale Monte Avic.
Nel fondovalle bisogna seguire le indicazioni stradali per “Parco naturale Monte Avic” e “Chevrère”; il fondo stradale è buono tranne nell'ultimo tratto dove risulta un po' dissestato; le pendenze sono sempre molto dure e l'unico breve falsopiano si trova appena prima della rampa conclusiva; il traffico nei giorni feriali risulta molto scarso; gran parte della salita risulta esposta al sole.

Il percorso inizia a Verrès: dalla rotonda (378m) al casello dell'autostrada si segue la strada statale 26 che percorre il fondovalle valdostano in direzione di Aosta; dopo la frazione Torille (368m) si svolta a sinistra ad un incrocio (373m) seguendo le indicazioni per Champdepraz, si percorre il ponte sulla Dora Baltea, si transita sotto l'arco del Parco naturale Monte Avic, si sottopassa l'autostrada e si ignora subito dopo la strada a sinistra per Issogne.
Dopo il ponte sotto la ferrovia ad una rotonda (379m) si tiene a destra e si raggiunge in leggera ascesa Fabrique, la frazione di fondovalle del comune di Champdepraz, oltrepassando alcun fontane.
Nel paese di fronte all'ufficio postale si affronta il 1° tornante (404m) e si procede in forte salita seguendo le indicazioni per il capoluogo lungo la strada regionale 6; all'uscita del paese si incontra un breve tratto meno duro ma subito la pendenza diventa ripida.
Dopo un ampio tornante destrorso presso una piccola centrale idroelettrica si affrontano gli stretti e ravvicinati 3° tornante (466m) e 4° tornante (474m) presso una condotta forzata nel bosco.
Con un traversone leggermente meno duro si raggiunge il capoluogo del comune di Champdepraz e si transita davanti al municipio (515m) ed a due fontane lasciando a sinistra la parte centrale del paese.
Si affrontano il 5° tornante (541m) ed altri 5 duri tornanti ravvicinati con bella vista sul paese di Champdepraz; in corrispondenza dell'ottavo tornante si trova la piazzola di emergenza per l'atterraggio degli elicotteri; dopo l'undicesimo tornante (632m) si ignora la diramazione a sinistra per Boden e si incrocia nuovamente la condotta forzata.
La pendenza diventa molto ripida e si affronta una spettacolare serie di 16 durissimi tornanti ravvicinati esposti al sole per superare lo strettissimo sbocco del vallone di Champdepraz; sono quotati il 14° tornante (699m), il 19° tornante (752m), il 20° tornante (776m), il 22° tornante (822m), il 23° tornante (842m), il 24° tornante (883m) ed il 26° tornante (918m).
In corrispondenza del 27° tornante si lascia a destra la diramazione a traffico limitato per le località Crestaz, Le Cugnon, Losson ed Hérin.
Il percorso continua con un lungo ed assolato tratto in costa lungo la parete occidentale del vallone di Champdepraz che tende ad allargarsi; in questo tratto si gode una bella vista sul Monte Avic.
Si percorre la moderna ed illuminata galleria Calanchi (lunga 320 metri) appena prima dei vicini 28° tornante (1057m) e 29° tornante (1069m); in corrispondenza del 30° tornante (1116m) si ignora una stretta diramazione a fondo naturale a sinistra e poco dopo si affronta lo stretto 31° tornante (1143m).
In corrispondenza del 32° tornante (1195m) si lascia a sinistra la breve diramazione asfaltata per il piazzale-parcheggio ed al 33° tornante (1217m) si ignora a destra la strada di accesso alla vicinissima frazione Barbustel che continua poi fino a Capiron.
Si procede in forte salita superando il ponticello (1237m) su un torrentello laterale e si sbuca nell'ampia conca verdeggiante dominata dall'agile piramide del Monte Avic (3007m) dove si incontra il primo nucleo di Covarey (1254m).
Dopo un breve falsopiano si affronta la ripida rampa conclusiva lunga 300 metri che transita davanti ad una magnifica fontana di acqua freschissima, alla sede del Parco naturale Mont Avic ed ad un albergo; questo tratto è vietato ai mezzi motorizzati non autorizzati.
Al termine della rampa, che presenta un asfalto rovinato con alcune buche, la strada asfaltata termina nel piccolo piazzale (1288m) ai piedi del secondo nucleo con la chiesa, denominato La Ville, con alcuni parcheggi riservati ai residenti; si scorge ancora il Monte Avic anche se la vista è più ridotta rispetto a quanto goduto in precedenza.

(Itinerario percorso il 27/06/2024)



Il villaggio di Covarey ed il Monte Avic

Vista dal piazzale di arrivo


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