DRUGES, 1590m (Aosta)



Accesso da Saint-Marcel 14,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Marcel(601)-Réan(910) 
4,3

309

6,87

Réan(910)-Plout(955)

0,9

45

5,00

Plout(955)-Seissogne(1060)  

1,8

105

5,83

Seissogne(1060)-Cretes 21° tornante(1316)

3,6

256

7,11

Cretes 21° tornante(1316)-Champremier(1392)

1,0

76

7,60

Champremier(1392)-Layché(1507)

1,5

115

7,67

Layché(1507)-Druges(1590)  

1,2

83

6,92





Accesso da Fénis 12,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Fénis(513)-Perron(575)  

0,8

62

7,75

Perron(575)-Champremier(1392)

8,7

923

9,05

Champremier(1392)-Layché(1507)

1,5

115

7,67

Layché(1507)-Druges(1590)  

1,2

83

6,92




La tranquilla località montana di Druges si trova in una conca sul versante meridionale della Valle d'Aosta e risulta raggiungibile mediante due strade asfaltate che si congiungono per gli ultimi 2,7 Km da Champremier a Druges.
Entrambi i percorsi sono caratterizzati dal gran numero di stretti tornanti, in particolare la strada da Fénis, denominata localmente la Champremière, molto ripida e poco frequentata dal traffico automobilistico che percorre la strada principale da Saint-Marcel, che risulta anche l'unica segnalata con cartelli stradali.
La salita da Fénis è stata affrontata nel corso del Giro d'Italia nella tappa del 1992 conclusasi a Pila e nella tappa del 1997 conclusasi a Cervinia con la vittoria di Gotti e la conseguente conquista della maglia rosa.

L'itinerario principale inizia a Saint-Marcel, paese situato sopra un terrazzo soleggiato poco più in alto rispetto al fondovalle dal quale salgono diverse strade asfaltate; prendendo come riferimento l'incrocio (601m) presso la posta si segue in salita la strada principale orizzontandosi con le indicazioni per il Santuario di Plout.
Si transita davanti alla cappella di San Rocco (612m) presso il cimitero e subito dopo si affronta il 1° tornante (1617m) in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la strada per la chiesa parrocchiale in frazione Crétaz.
Si supera il 2° tornante (644m) ancora tra le case della parte alta del paese e dopo le località Troil e Chevrot si esce dal centro abitato; dopo una breve discesa si procede in forte salita; presso la frazione Jayer si affronta il 3° tornante (681m), seguito dal vicino 4° tornante (701m) nel bosco.
Si sfiora la frazione Mezein e dopo aver lasciato a sinistra una strada per Fénis si affrontano il 5° tornante (806m), l'ampio 6° tornante e lo stretto 7° tornante (846m); subito dopo l'ottavo tornante si raggiunge la frazione Réan (910m) e dopo il 9° tornante (914m) si transita sopra il piccolo centro abitato.
Si lascia sulla sinistra la strada di accesso alla località Enchasaz e con una breve discesa si raggiunge il piazzale (955m) davanti al Santuario Virgo Potens di Plout, uno dei luoghi di culto più rinomati della regione.
Si riprende a salire con il 10° tornante (956m) e dopo l'ampio undicesimo tornante tra i prati si arriva con un breve falsopiano a Seissogne dove si effettua il 12° tornante (1060m) presso il piazzale-parcheggio della frazione; si superano il ravvicinato 13° tornante (1066m) ed il 14° tornante (1081m) presso le case più alte del villaggio.
Dopo un lungo traversone nel bosco si affrontano con pendenza costantemente impegnativa il 15° tornante (1149m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la pista a fondo chiuso per Marcelaz, il 16° tornante, il 17° tornante (1225m) dopo le baite di Tsasaillant, il 18° tornante (1240m) ed il vicinissimo 19° tornante (1244m).
Dopo un traversone ed una baita isolata in località Ronc si incontra il 20° tornante (1285m) e presso le poche baite di Cretes si supera il 21° tornante (1316m) per arrivare al 22° tornante (1371m) in località Viplana.
Subito dopo si incontrano il cartello ed il primo nucleo (1382m) di Champremier e si arriva all'incrocio (1392m) dove si incontra la strada che sale da Fénis ed attraversa appena prima dell'incrocio il nucleo principale di Champremier.
Si continua con ripida pendenza affrontando il 23° tornante (1416m) ed il 24° tornante (1458m) e dopo il 25° tornante (1486m) si oltrepassano le case sparse e la cappella (1507m) di Layché.
Dopo il 26° tornante (1536m) si procede tra i prati e si lascia a sinistra (1568m) la stradina di accesso a Druges Bassa prima di affrontare il 27° ed ultimo tornante (1578m); con un tratto di salita moderata si arriva a Druges alta (1590m) dove si trova una fontana; la strada continua sterrata per raggiungere un'area attrezzata per pic-nic.
Il panorama è straordinario: il Monte Rosa si presenta imponente con i suoi ampi ghiacciai, il Cervino svetta con la sua piramide e la cime settentrionali della Valle d'Aosta si mostrano in tutta la loro bellezza; il Monte Bianco non è visibile da Druges ma solo in buona parte dell'ultimo chilometro.

L'itinerario alternativo inizia a Fénis alla rotonda (513m) a sud del ponte sulla Dora Baltea (507m) e risulta abbastanza difficile trovare la strada, perché totalmente priva di segnalazioni; dalla rotonda occorre procedere brevemente verso ovest prima di svoltare a sinistra ed attraversare un canale dopo il quale si tiene a sinistra lasciando a destra un ampio parcheggio e costeggiando il campo sportivo.
Prima di entrare nel paese vecchio si tiene a destra seguendo le indicazioni per la frazione Perron e si comincia a salire decisamente; dopo una fontana sulla destra si arriva ad un incrocio (568m) presso una cappella in località Pléod-Dessous; si continua diritti fino alla frazione Perron dove si oltrepassa un primo incrocio (578m) e si procede in falsopiano transitando di fronte ad una cappella con la facciata affrescata.
Ad un incrocio (575m) fra case moderne in località Pommier si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Vallone del Pieller e le cappelle di San Grato e San Giuliano e si imbocca la strada che sale ripida verso la montagna con un segnale di curve per 9 Km.
Dopo una ripida rampa iniziale la salita si snoda nel bosco alternando brevi tratti adatti per rifiatare a lunghi tratti con pendenze molto severe; i tornanti sono continui e molto stretti, il traffico scarsissimo; l'ombra prodotta dagli alberi che formano spesso un'autentica galleria vegetale consente al ciclista, impegnato in uno sforzo molto duro, di godere almeno di una certa freschezza esterna.
Si affrontano il 1° tornante subito dopo l'incrocio di Pommier prima delle ultime case di Fénis, il 2° tornante (630m) nel fitto bosco, il 3° tornante (645m), il 4° tornante (677m), dove si distacca una carreggiabile, il 5° tornante (706m) presso una baita, il 6° tornante (742m), il 7° tornante in località Champlan, l'ottavo tornante (790m), il 9°tornante (813m) ed i vicinissimi 10° tornante (834m) ed undicesimo tornante (844m).
In corrispondenza del 12° tornante (893m) si lascia a destra una pista a fondo naturale ed in località Crou-de-Ban si arriva al 13° tornante (934m).
Si affrontano ravvicinati l'ampio 14° tornante, il 15° tornante (973m), il 16° tornante (986m), il 17° tornante (1002m), il 18° tornante (1015m), il 19° tornante (1044m), appena prima della radura in cui si trovano le baite di Pillier-de-Sermoz, il 21° tornante, l'ampio 22° tornante, in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una carreggiabile, e dopo il bivio (1100m) per Maison-Longue il 23° tornante (1114m) dal quale si dominano le baite sottostanti.
Dopo il 24° tornante (1134m) ed il 25° tornante (1147m) si percorre la radura di Le Plany e dopo i ravvicinati 26° e 27° tornante ad un incrocio (1200m) si lascia a destra una stradina solo inizialmente asfaltata.
In corrispondenza del 28° tornante (1223m) si ignora a sinistra la diramazione a fondo chiuso per Coteau (1236m) da dove un sentiero raggiunge il Santuario di San Giuliano (1384m); subito dopo si oltrepassa l'incrocio (1230m) per le baite di Pieiller in una zona di pascoli.
Dopo un lungo e duro traversone nel bosco si affrontano il 29° tornante (1317m), il 30° tornante (1330m), il 31° tornante (1348m) ed il 32° tornante (1357m) e si raggiungono le prime costruzioni del nucleo principale di Champremier, dove si incontra una breve discesa tra le case fino ad una fontana, poi con una dura rampa si arriva all'incrocio (1392m) con la strada che sale da Saint-Marcel dove si svolta a sinistra per il finale sull'itinerario sopra descritto.

(Itinerario percorso il 30/06/1996 salendo da Fénis e scendendo a Saint-Marcel)



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