Il
villaggio si trova in una bella e panoramica conca di prati sul
crinale tra l'alta valle di Saint-Barthélemy ad est e la
sua tributaria valle della Breva ad ovest e risulta raggiungibile
mediante due strade asfaltate: la principale sale ripida da Nus
lungo la valle della Saint-Barthélemy, mentre la seconda
sale da Quart percorrendo lunghi tratti in costa ed alcune
diversioni nelle vallette laterali; è conveniente salire
da Nus sia perché la salita risulta più continua ed
impegnativa sia perché a Quart è più
difficile orizzontarsi ed imboccare il percorso corretto. Da
Quart a Nus ci sono 7 Km di facile ma trafficata strada di
fondovalle per cui risulta possibile effettuare l'intero
itinerario circolare percorrendo entrambe le vie di accesso ma
nel tratto da Quart a Nus è consigliabile percorrere la
pista ciclabile sul lato meridionale della Dora Baltea.
Sul
versante orientale il percorso inizia all'incrocio (539m) subito
ad ovest del centro di Nus dove arrivano la strada in pavé
che attraversa il centro del paese a senso unico da est verso
ovest e la strada asfaltata che si distacca dalla strada statale
26, che percorre il fondovalle valdostano, ad una rotonda (540m)
situata ad ovest di Nus. Dall'incrocio si sale dapprima
moderatamente tra le case puntando verso nord e poi con forti
pendenze verso est transitando alla base della chiesa
parrocchiale che sorge in posizione dominante sopra il centro
abitato. Si percorre un lungo traversone e, dopo l'incrocio
(677m) a destra per alcune frazioni, si incontra il 1°
tornante (694m) dove si ignora una stretta stradina a destra. Si
oltrepassa la frazione sparsa Marsan e si affrontano il 2°
tornante (806m) ed i ravvicinati 3° tornante (849m), 4°
tornante e 5° tornante (880m). Con l'ampio 6° tornante
si arriva in località Petit-Fénis e dopo il 7°
tornante (1013m), in corrispondenza del quale si ignora la strada
asfaltata a destra, si raggiunge la frazione Blavy (1047m). Si
entra nella valle di Saint-Barthélemy e si procede in
forte salita nei boschi sul suo versante orientale superando Le
Fornè (1220m) e Val-Dessus (1276m); dopo il ponte (1347m)
sul torrente si affronta lo stretto ottavo tornante (1353m) e si
supera la località Les Fabriques (1412m). In
corrispondenza del 9° tornante (1491m) si lascia a destra la
strada per Praz (1756m) che risale il fondovalle; dopo il bivio
il tracciato volge verso sud e percorre il lato occidentale della
vallata tornando verso la valle della Dora Baltea; ad un incrocio
(1517m) si lascia a sinistra la breve diramazione per Issologne
che si trova subito a valle della strada. Si percorre un
tratto ardito alla base di una parete rocciosa e dopo aver
aggirato un costone si raggiunge tra i prati la conca di Lignan;
si transita ai piedi del centro abitato aggirando lo sperone
erboso dove sorge il paese e si raggiunge dopo un parcheggio
l'incrocio (1633m) con il tracciato proveniente da
Quart. Dall'incrocio si raggiunge rapidamente sopra il centro
abitato un ampio piazzale destinato a parcheggio con panchine e
ristorante; si gode un vasto panorama; nelle vicinanze si trova
un osservatorio astronomico.
Sul versante occidentale il
percorso inizia a Quart, comune sparso con capoluogo in località
Villefranche che deriva il suo nome dall'essere posizionato a
quattro miglia romane dal capoluogo, che in tempi antichi era
denominato Augusta Praetoria. La salita inizia dalla rotonda
(537m) che si trova nella zona occidentale del territorio
comunale di Quart a 2,5 Km ad ovest del municipio appena ad est
del grande svincolo tra la strada statale 26, che percorre il
fondovalle valdostano, e la bretella che dal casello autostradale
di Aosta est si dirige verso il Colle del Gran San Bernardo con
una lunga galleria. Si abbandona la strada statale seguendo le
indicazioni per Villair de Quart e si raggiunge in breve la
rotonda dove si imbocca a destra la strada regionale 37 seguendo
le indicazioni per Villair e Trois-Villes. Si comincia subito
a salire e dopo il sottopasso ferroviario si piega a destra
ignorando una diramazione a sinistra; si transita di fronte alla
chiesa parrocchiale (560m) di Villair e si sale decisamente tra
le case sparse della frazione affrontando il 1° tornante
(617m); si continua con pendenza meno impegnativa e si oltrepassa
l'incrocio (847m) dove si ignora a sinistra il percorso per il
castello ed il vicino comune di Saint-Christophe. Si esce dal
centro abitato superando le piccole località Moulin e
Josuè e si percorre nel verde un traversone che conduce
alla frazione Povil; all'inizio del paese ad un incrocio (702m)
si incontra a destra una stretta strada asfaltata che sale in 1,7
Km con pendenza media al 9,71% dalla rotonda (537m) che si trova
all'estremità occidentale di Villefranche dove si
abbandona la strada statale 26, che percorre il fondovalle
valdostano, seguendo le indicazioni per Povil e Champlan; questa
possibile alternativa percorre il ponte (552m) sulla ferrovia e
sale decisamente tra prati e boschetti, poi piega a destra ed
affronta il 1° tornante (609m), il 2° tornante (628m) ed
il vicinissimo 3° tornante (636m) in località Champlan
e dopo un traversone arriva all'incrocio di Povil con la strada
regonale. Dopo l'incrocio si percorre un tratto facile tra le
case più elevate di Povil, si procede diritti lungo la
strada principale ad un incrocio (721m) e si sale
moderatamente. Dopo il 2° tornante (781m) si incontra il
cartello della frazione Argnod e dopo il 3° tornante (819m)
si attraversa il centro di Argnod (830m); il tracciato diventa
più stretto e presenta un lungo e facile traversone nel
bosco fino al 4° tornante (914m) presso il villaggio di
Vignil; dopo il ravvicinato 5° tornante si transita a monte
delle case di Vignil e si ignorano due diramazioni a destra. Si
percorre un solitario traversone fino al 6° tornante, si
lascia a destra (1075m) l'accesso alla piccola località
Fornail e si oltrepassa l'incrocio (1094m) a destra per Novus; in
frazione Fontaine si affronta il 7° tornante (1113m) ed in
località Buignod (1062m) si ignora una diramazione a fondo
chiuso a destra. Si procede nel bosco arrivando ad un incrocio
ben segnalato dove si lascia a sinistra la strada principale per
Trois-Villes (1426m) e si svolta a destra effettuando l'ottavo
tornante ed imboccando la strada regionale 36. Dopo due
tornanti ravvicinati ad un incrocio (1272m) si lascia a sinistra
una strada alternativa per Trois-Villes e si effettua in
falsopiano una profonda diversione nella valletta laterale della
Comba attraversando il torrente su un ponte (1277m). Si sale
con pendenze molto impegnative e dopo l'undicesimo tornante
(1379m) ed il 12° tornante (1423m) si oltrepassa la frazione
rurale di Efraz (1473m); la strada si restringe e presenta un
fondo asfaltato ma in alcuni tratti piuttosto rovinato; ad un
incrocio (1595m) si ignora a destra la diramazione a fondo chiuso
che scende a Le Cotat e poco dopo si superano le poche baite di
Arlod (1573m). Si effettua una profonda diversione nella valle
della Breva attraversando su un ponte (1618m) il Torrent de
Chaleby e senza difficoltà si raggiunge
Lignan.
(Itinerario percorso il 01/07/1995)
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