La
moderna stazione sciistica di Arcalis sorge nella parte più
elevata della valle di Ordino, la più settentrionale delle
valli di Andorra, al confine con la Francia; la strada asfaltata
è a tratti stretta e tortuosa, a tratti moderna ed
agevole; nella parte finale del percorso le pendenze risultano
molto impegnative. La località è stata sede di
arrivo di tappa nel corso del Tour de France 1997: il tedesco
Ulrich vincendo per distacco ha conquistato la maglia gialla che
ha poi portato trionfalmente fino a Parigi.
Da Andorra la
Vella (1013m), capitale del piccolo stato pirenaico, si sale con
forte pendenza attraversando senza soluzione di continuità
degli edifici parte dell'abitato di Les Escaldes-Engourdany; alla
fine della case la strada spiana ed entra nelle gole di
Sant'Antonio; con una breve galleria si riprende a salire
passando presso il ponte romanico di Sant'Antonio; la salita
diventa severa ed è consigliabile seguire il vecchio
tracciato, meno frequentato, con due brevi gallerie scavate nella
roccia, mentre in discesa occorre percorrere la nuova galleria
(269 metri di lunghezza), che peraltro non crea problemi (solo in
discesa !) per la forte pendenza e la buona illuminazione. Con
un ripido tratto caratterizzato da una pendenza dell'11% si
arriva a la Massana (1232m), che si attraversa pressochè
in piano fino al bivio dove si prende a destra lasciando la
strada per il Collado
de la Botella; si scende brevemente poi si procede senza
difficoltà fino a Ordino (1304m), antico e caratteristico
principale centro della vallata, dove ad una rotonda si lascia a
destra il percorso per il Coll d'Ordino (1983m) e si segue a
sinistra per Arcalis. Si continua con strada di fondovalle
oltrepassando i villaggi di Ansalonga (1305m), la Cortinada, dove
sorge la chiesa di San Martino che è considerata uno dei
gioielli artistici del principato, ed Arans (1367m). Dopo
Llorts si incontra una fontana e si sale moderatamente a El
Serrat (1560m), ultimo paese della vallata che si è
trasformato da minuscolo villaggio di montagna in stazione
turistica; dopo il ponte sul Riu de Rialb si incontra il cartello
di inizio paese e si aggira il nucleo basso (1520m) lasciandolo
sulla sinistra. Il tracciato affronta il 1° tornante
(1545m) ed attraversa il nucleo alto (1560m) dove si incontra il
2° tornante; si continua con pendenza impegnativa e si
superano il 3° tornante (1582m) ed il 4° tornante
(1623m). Si percorre un lungo e duro traversone dove si lascia
a destra ad un incrocio il percorso a fondo chiuso per la Vall de
Sorteny e si supera il difficilmente individuabile Coll dels Abòs
(1722m) in un punto in cui il percorso si discosta brevemente
dalla valle principale. Dopo il lungo traversone si
attraversano il laterale Riu del Comis Vell ed il Riu de
Tristaina che scorre nel fondovalle prima di superare gli ampi 5°
e 6° tornante e percorrere una galleria lunga 190 metri. Si
incontrano i vasti parcheggi alla base della stazione di Arcalis
e dopo un edificio e le stazioni di partenza di alcuni impianti
di risalita si effettua il 7° tornante (1960m); si affrontano
altri 11 impegnativi tornanti regolarmente distanziati
incontrando alcuni edifici del settore Els Planells. La strada
continua moderna, larga ed agevole aggirando un costone roccioso
ed entra nella conca prativa dove si oltrepassano ampi parcheggi
e le stazioni di partenza degli impianti del settore La Coma;
dopo un bar-ristorante si raggiunge il punto in cui termina la
strada asfaltata (2240m). La pista a fondo naturale continua
per circa 2,3 Km fino ad una conca (2370m) alla base del Port de
Rat (2539m), valico pedonale sul confine francese; una
carreggiabile continua verso la Portella d'Arcalis (2468m) in
mezzo alle piste da sci.
(Itinerario percorso il
05/08/1990)
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