La
diga che genera il lago artificiale nell'alta valle del fiume Tet
è raggiungibile mediante una strada asfaltata stretta e
disagevole con pendenze generalmente moderate ma in alcuni punti
dure con pendenza massima al 10%. Si tratta di un'area
naturale di notevole valore nella quale le autorità
dipartimentali effettuano un monitoraggio dei flussi turistici;
nel periodo estivo il traffico motorizzato viene bloccato dalle
ore 7 alle ore 19 al parcheggio del Pla de Barrès dal
quale parte un servizio di bus navetta; per le biciclette non ci
sono ovviamente limitazioni.
Alla rotonda di Mont-Louis
(1573m) intorno al monumento triangolare dedicato al deputato
locale Emmanuel Brousse si imbocca la strada per Font-Romeu
seguendola per 400 metri di moderata ascesa; alla successiva
rotonda (1595m) si prosegue per la Llagonne lungo la strada
dipartimentale D118 scendendo a varcare il fiume Tet; subito dopo
ad un incrocio (1618m) si svolta a sinistra abbandonando la
strada per il Col
de la Quillane (1714m) e la valle dell'Aude e si imbocca la
strada dipartimentale D60. Si raggiunge in breve l'ampio
parcheggio del Pla de Barrès (1660m) e si supera la sbarra
che blocca il traffico motorizzato non autorizzato. La strada
procede senza difficoltà nel bosco fino al Pla des
Avellans (1720m) dove si trovano dei parcheggi ed un'altra
sbarra; subito dopo ad un incrocio (1731m) si lascia a sinistra
una strada privata di accesso ad una centrale elettrica. In
questo punto si inizia a salire con severe pendenze nel bosco;
dopo 4 duri tornanti molto ravvicinati si lascia a destra un
sentiero (1811m) e si procede nel bosco con pendenze
impegnative. Dopo l'incrocio (1925m) con il sentiero pedonale
del Tour du Capcir si percorre una stretta gola, dove scorre il
fiume Tet, con tracciato a tratti esposto e senza protezione
verso valle. Si oltrepassa l'incrocio (1982m) con una
carreggiabile a sinistra e si sbuca nel pianoro ai piedi della
diga dove si lascia a sinistra la zona umida denominata la
Bolloseta (1978m); presso il rifugio des Bouillouses si trova un
bivio. Prendendo a destra si raggiunge in breve su asfalto un
albergo-ristorante e si arriva ad un piazzale sterrato dal quale
parte una breve rampa asfaltata che conduce all'estremità
orientale della diga che si può percorrere interamente con
fondo asfaltato con ampio panorama. Prendendo invece a
sinistra si percorre in piano la zona ai piedi della diga dove si
trovano ampi parcheggi e si riprende a salire con fondo in
lastroni cementati per arrivare all'estremità occidentale
della diga. La località è base per passeggiate a
piedi ai numerosi laghetti naturali situati ad alta quota ed
offre un ampio panorama.
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