L'osservatorio
è stato costruito in splendida posizione panoramica sulla
spianata sommitale del Calar Alto (2168m), la montagna più
elevata della Sierra de Los Filabres, catena più orientale
della Sierra Nevada, ed è raggiungibile mediante lunghe
strade asfaltate. La prima strada di accesso costruita è
stata quella dal versante meridionale ed occidentale, in seguito
è stato costruito anche il percorso di accesso dal
versante orientale che si distacca dalla strada che collega
Gérgal a Seròn attraverso il Collado Venta Luisa
(1955m) per cui è possibile effettuare l'itinerario
circolare partendo da Gérgal.
A) Da Gérgal
(758m nella parte alta e 723m al ponte sul Vereda) si segue per 5
Km la strada di servizio asfaltata che costeggia l'autostrada
A-92 che si snoda nel fondovalle in direzione di Granada; in
alternativa chi è in mountain-bike può imboccare la
strada a fondo naturale che transita poco a nord dell'autostrada;
presso la prima uscita dell'autostrada si svolta (757m)
imboccando la strada AL-4404 che punta dapprima verso nord e poi
verso nord-ovest passando a breve distanza da un aerodromo e
salendo in ambiente spopolato con pendenze generalmente
facili. Presso il Cortijo Mal Ano si attraversa il torrente
Rambla e si abbandona la piana con un ampio tornante destrorso
subito dopo il cartello “sierra de Los Filabres”
iniziando a salire più sensibilmente nella valle; si
lascia a destra la breve diramazione che conduce ad Aulago e si
effettua una piccola diversione nella valletta del Barranco de
las Majadas ai piedi del Cerro el Morròn (1199m) per
ritornare poi nella valle principale del torrente Aulago; la
mancanza di vegetazione arborea costringe a rimanere sempre
esposti al sole. Si supera l'isolata casa del Péon
Caminero e si continua in moderata ascesa prima di affrontare
qualche centinaio di metri di leggera discesa fino ad un
ponticello (1350m); si procede a lungo puntando prima ad est e
poi ancora a nord dopo un ampio curvone panoramico superando la
zona di Fuente de la Pileta e raggiungendo un rifugio (1922m)
nella zona Pileta presso il quale si lasciano a sinistra due
strade, una non asfaltata ed una asfaltata che conduce al rifugio
Arroyo Verruga; in questo tratto il percorso si snoda nel bosco
ma l'ampiezza della strada impedisce di godere dell'ombreggiatura
tranne che per brevi tratti. Si continua con pendenze moderate
tranne un pezzo impegnativo ad un paio di chilometri dalla cima
lungo il crinale in direzione est fino a raggiungere gli edifici
sparsi che compongono l'osservatorio fino alla costruzione che
sorge proprio sulla vetta del Calar Alto; si gode un panorama
molto esteso in ogni direzione.
B) Da Gérgal
si esce verso est percorrendo il Calle Pilanos fino ad una
rotonda dove si imbocca a sinistra la strada A-1178 seguendo le
indicazioni per Seròn. Si procede con pendenze moderate
per 5 chilometri in ambiente solitario; dopo l'incrocio dove si
lascia a destra la strada per Olula de Castro si incontra il
primo tratto impegnativo seguito da 4 chilometri facili; si
affronta dopo 10 Km di salita un tratto decisamente duro con
pendenze superiori al 10%; si continua con pendenze moderate per
3 chilometri poi l'ascesa diventa costantemente molto
impegnativa. In corrispondenza di un tornante si incontra il
Refugio Forestal e con pendenza moderata si arriva al Collado
Venta Luisa (1955m); subito dopo si lascia a destra una strada
non asfaltata con le indicazioni “Tetica” che
raggiunge in breve il Collado de los Rediles (1948m). Poco
dopo si arriva all'incrocio dove si svolta a sinistra seguendo i
cartelli “Calar Alto” e si imbocca la strada AL-4404
che affronta un chilometro di ascesa molto dura tra magri prati
sassosi; gli ultimi due chilometri senza difficoltà
conducono al Collado del Hornillo (2116m), dove si incontra un
lungo rettilineo con vista sull'osservatorio, ed alla cima del
Calar Alto, la montagna dove ha sede l'osservatorio.
C)
Il terzo itinerario di accesso è quello dal versante
settentrionale della Sierra de Los Filabres ed inizia presso
Seròn (822m) nella valle del Rio Almanzora; Seròn è
costruita in alto rispetto al fondovalle dove ad un incroio
(786m) si abbandona la strada AL-6403 che percorre il fondovalle
e si raggiunge la parte bassa di Seròn (799m) dove si
comincia a salire con ampi tornanti e bel panorama sul paese, la
vallata e la Sierra de Lucar a nord. Si percorre la strada
AL-1178 ignorando una diramazione a sinistra e dopo il successivo
ampio curvone a destra si ignora la diramazione a destra per Los
Molinos; si guadagna quota con pendenze regolati intorno al 6/7%;
dopo El Manzano si supera Las Menas de Seròn (1357m) e con
pendenza più impegnativa si arriva a quota 1609m, dove si
scende dolcemente per un chilometro fino ad un ponte (1576m) dove
si riprende a salire senza difficoltà. Presso Las
Menas, dove si trovano miniere ormai esaurite ed abbandonate, si
incontra a sinistra la strada AL-5406, ed in moderata ascesa si
arriva al Collado del Ramal (1698m) dove si lascia a sinistra la
strada Al-5407 per Bacares. Si sale con impegnative pendenze
al Collado de las Cabanas (1817m) e si procede senza difficoltà
lungo le boscose pendici orientali dell'Alto del Calar del
Gallinero (2052m), monte raggiunto da una carreggiabile che si
imbocca in corrispondenza di una curva a destra dopo il cartello
del chilometro 22 e poco prima del cartello del chilometro 23;
dopo aver superato l'incrocio con un'altra carreggiabile a destra
si arriva al crocevia del Collado del Conte (1865m), dove si
ignorano a destra le strade asfaltate per Carrascos ed il rifugio
de Arroyo Verruga ed a sinistra una strada forestale. Si
procede senza difficoltà su strada sempre bella ed ampia
fino a raggiungere l'incrocio dove ci si raccorda all'itinerario
B) proveniente da Gérgal attraverso il Collado Venta
Luisa, si svolta a destra e si affronta l'ultimo tratto che
conduce in cima al monte.
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