Il
parcheggio degli impianti di risalita della moderna stazione
turistica di Font-Romeu costruiti sulle pendici meridionali della
montagna del Roc de la Calme (2204m) si trova alla quota di 2046
metri ed è raggiungibile mediante una buona strada
asfaltata. I due itinerari presentati, che ammettono
molteplici varianti, descrivono l'accesso da Prades dapprima
lungo la valle della Tet e indi nella valle del rio Segre con gli
ultimi 4,5 chilometri in comune con la strada che proviene da
Bourg-Madame, principale centro della Cerdagne, denominazione
dell'alta valle del Rio Segre.
Il primo itinerario di
accesso parte da Prades, cittadina della valle della Tet a 41 Km
da Perpignano; il centro è a quota 357m mentre le due
rotonde sulla circonvallazione a nord del paese sono entrambe a
335m. Da Prades si risale senza difficoltà la valle
della Tet che si restringe raggiungendo il borgo medievale di
Villefranche-de-Conflent (432m), rinchiuso nella sua cinta
fortificata; la stazione è il punto di scambio tra i treni
normali della ferrovia per Perpignano ed i trenini gialli della
Cerdagne, che collegano Villefranche a Latour-de-Carol, dove
transita la ferrovia Tolosa-Barcellona; la ferrovia a scartamento
ridotto presenta un percorso estremamente panoramico e consente
il trasporto delle biciclette. Dopo Villefranche si
attraversano la Tet al Pont de Sant'Andreu (448m) e subito dopo
un passaggio a livello; si risale la vallata con leggera salita e
qualche breve falsopiano incontrando un tratto di strada
rimodernata con 4 corsie; si oltrepassa Serdinya (538m al
cartello di inizio paese) e presso Joncet (565m) si può
scegliere se seguire la moderna ed ampia variante che evita il
paese oppure la vecchia strada che lo attraversa. In leggera
discesa e con sede stradale stretta e tortuosa si entra in Olette
(627m); alla fine del paese dopo il bivio per Oreilla si
attraversa il Pont de Cerdagne (626m) sul torrente Cabrils, si
prosegue con una ripida rampa e si affronta un tratto di
sensibile ascesa. Dopo una breve galleria (755m) si scende
fortemente per poche centinaia di metri nelle strette gole del
Défilé de Graus fino al Pont des Bains (747m) sulla
Tet ed alla deviazione per la piccola località termale di
Thuès-les-Bains; si continua con moderata ascesa nella
stretta valle fino al villaggio di Thuès-entre-Valls
(808m). Dopo il paese inizia il tratto continuo di salita che
conduce a Mont-Louis con pendenze sensibili ed in qualche tratto
ripide, come prima del grandioso Pont de Séjourné
(965m), con il quale la ferrovia attraversa l'intera vallata in
un punto particolarmente stretto. In forte salita si raggiunge
un incrocio (1042m) con una strada a senso unico a sinistra
proveniente dal centro di Fontpédrouse, di cui si
attraversano le poche case della parte alta, mentre il centro del
paese (1000m) risulta situato più in basso; al successivo
incrocio (1063m) si lascia a sinistra la strada di accesso al
paese. La salita continua ripida in costa per aggirare un
costone, poi si effettua una secca curva al ponte (1148m) sul
torrente che scende dal vallone di Berniole e si continua
faticosamente fino ad una conca; dopo un tratto moderato si
affrontano due impegnativi tornanti, in mezzo ai quali si
incontra un passaggio a livello; la strada è ampia e bella
ma molto trafficata. La salita continua dura fino al costone
dove sorge il monumento al capitano del genio Gisclard, a cui si
deve l'ardito ponte ferroviario che risulta visibile solo in fase
di discesa; si continua in costa con pendenza sempre impegnativa
fino a superare un altro costone; in falsopiano si raggiungono il
villaggio di Fetges (1510m) ed il ponte (1525m) sulla Tet, che
qui scorre in una strettissima gola.Con una breve ma ripida e
tortuosa salita si raggiunge Mont-Louis (1600m), antica fortezza
in posizione strategica a controllo della valle della Tet, del
Col de la Perche (1579m) che conduce in Cerdagne e della strada
del Col de
la Quillane (1714m) verso la valle dell'Aude; i bastioni
edificati dal Vauban nel 1679 sono ancora in ottimo stato;
all'interno della cittadella si trovano 3 fontane, negozi, bar e
ristoranti. Dopo aver costeggiato la piazzaforte lasciando a
destra ad un incrocio (1562m) la strada di accesso tramite la
porta principale si raggiunge una rotonda (1573m) intorno al
monumento triangolare dedicato al deputato locale Emmanuel
Brousse, si lascia a sinistra la strada che conduce a
Bourg-Madame attraverso il Col de la Perche e si procede per 400
metri in moderata ascesa fino ad una successiva rotonda (1595m);
si seguono i segnali stradali per Font-Romeu e si affronta una
ripida rampa di circa 500 metri nella valle del Tet. Si
procede con falsopiani interrotti da sensibili rampette in mezzo
a splendidi boschi su strada bella ed ampia passando attraverso
alcune vallette laterali nella valle del Rio Segre fino a
raggiungere un primo incrocio (1734m) per Bolquère, il
paese, verso valle e Pyrénées 2000, moderna
località turistica, verso monte. Con sensibile ascesa
si raggiunge un secondo, principale, incrocio (1785m) sistemato a
rotonda per i due centri presso alcuni edifici con negozi e
bar-ristoranti; si continua in forte salita al Col du Calvaire
(1836m), che deriva il nome dalla vicina altura su cui sorgono le
croci ed a cui si accede con un sentiero contornato dalle
cappelle della Via Crucis. Appena prima del cartello del
valico si svolta verso monte seguendo la indicazioni per la
stazione sciistica di Font-Romeu e si sale sensibilmente nel
bosco, ben attrezzato per soste turistiche, fino ad Airelles
(1930m), dove si incontrano un grande piazzale parcheggio e la
partenza di numerosi impianti di risalita. Tenendo la sinistra
si affrontano gli ultimi chilometri di ascesa che portano
all'ampio parcheggio degli impianti di risalita; una strada a
fondo naturale continua fino al Pic des Mauroux (2137m). La
strada a destra al bivio di Airelles conduce invece asfaltata al
Col del Pam
(2005m) sul crinale con l'alta valle del Tet.
Il secondo
itinerario di accesso parte da Bourg-Madame (1140m), località
di frontiera dirimpettaia di Puigcerdà (1144m), capoluogo
della Cerdana spagnola; si segue fino ad Ur (1201m) la strada che
conduce verso Tolosa attraverso il Col de Puymorens (1915m), poi
si prende a destra imboccando la strada dipartimentale D618
cominciando a salire mentre si costeggia l'enclave di Llivia,
centro spagnolo in mezzo al territorio francese, servito da una
strada neutra. Senza particolari difficoltà si
incontrano gli abitati di Villeneuve-des-Escaldes (1304m), dove
si lascia a sinistra la strada per Dorres, ed Angoustrine
(1347m), dopo il 1° tornante ad un incrocio (1384m) si ignora
una stradina a destra e dopo il tratto arido di les Fontetes si
affronta il 2° tornante; dopo un parcheggio (1524m) si
oltrepassa il 3° tornante; dopo un campeggio in località
els Prats del Pou (1559m) si supera una rotonda (1589m) ignorando
il percorso a sinistra. Si attraversa la parte bassa di
Targassonne (1595m) e si arriva alla rotonda del Col de Fau
(1635m) dove convergono diversi percorsi: a destra arriva la
strada che sale dall'enclave spagnola di Llivia ed Estavar
(1218m) attraversando il Col de Palmanill (1512m) ed il Col
d'Egat (1615m), a sinistra si tralascia la strada per la
sovrastante località di Egat (1675m) e si può
scegliere se salire direttamente a Font-Romeu seguendo la strada
dipartimentale D10F oppure passare per Odeillo seguendo la strada
dipartimentale D618. Scegliendo quest'ultima soluzione si
scende leggermente fino al ponte (1570m) sul Rec de les Canalets
e si procede in falsopiano fino alla rotonda (1584m) all'ingresso
nel centro abitato di Odeillo dove si tiene a sinistra
ricominciando a salire. Dopo il successivo tornante si procede
tra case ed alberghi sparsi tra Odeillo in basso e Font-Romeu in
alto e dopo un altro tornante (1694m) si raggiunge l'elegante
località di soggiorno di Font-Romeu (1800m); all'incrocio
della strada principale si incontra il tracciato alternativo
proveniente dal Col de Fau. Si seguono le indicazioni per
Mont-Louis tenendo a destra e si esce in moderata ascesa dal
centro abitato; si raggiunge la località Ermitage dove
sorgono numerosi edifici raggruppati intorno al Santuario di
Notre-Dame de Font-Romeu; vi si lascia a sinistra la diramazione
per il centro scolastico ed universitario; poco dopo si raggiunge
il Col du Calvaire (1836m) dove si svolta a sinistra per
affrontare il tratto conclusivo che conduce al parcheggio di La
Calme a quota 2046.
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