L'impegnativa
strada asfaltata che conduce ai vari nuclei di Courchevel termina
all'altiporto, posto sopra gli abitati in splendida posizione
panoramica.
Dal centro di Moutiers (479m) si attraversa il
fiume Isère e si percorre l'Avenue de la Liberation fino
alla grande rotonda dove si imbocca la strada dipartimentale D915
che segue senza difficoltà il fondovalle; ad un incrocio
(494m) appena prima del ponte sul torrente Doron de Bozel si
lascia a sinistra il percorso di accesso alla località di
Salins-les-Thermes, raggiungibile anche con un successivo
ponticello pedonale (501m). Dopo un curvone a sinistra presso
un centro commerciale e l'ormai in disuso Pont de la Rageat
(509m) si comincia a salire con pendenza moderata e strada
tortuosa, ancorché larga ed agevole; dopo lo svincolo
(651m) per Meribel-les-Allues a destra e la vicina
Brides-les-Bains a sinistra si continua nel fondovalle
incontrando un secondo incrocio (617m) per Brides-les-Bians. Si
oltrepassano Vignotan (654m) e la Perrière (733m) e si
arriva alla rotonda (846m) dove si svolta a destra lasciando il
percorso per Pralognan-la-Vanoise (1404m) ed imboccando la strada
dipartimentale D91a. Si sale con ampi e duri tornanti; in
corrispondenza del 1° tornante si lascia a destra la
diramazione che entra nel villaggio di le Grand Carrey e prima
del 2° tornante si lascia sempre sulla destra la breve
diramazione per il villaggio le Petit Carrey; subito dopo il
tornante si ignora la diramazione a sinistra per la Cuerdy, le
Grenier, le Fay e le Buisson. Dopo il 3° tornante si
sfiora a sinistra il villaggio le Fontanil e si affrontano i
ravvicinati 4° e 5° tornante; in forte salita si arriva
ad una rotonda (1084m) all'ingresso di Saint-Bon-Tarentaise
(1100m), il maggior centro storico della vallata; si attraversa
il paese transitando davanti alla chiesa ed al municipio e vi si
incontra una bella fontana. Dopo il centro abitato si incontra
il 6° tornante (1127m) in corrispondenza el quale si ignora
la strada a sinistra per la Jairaz; si continua nel bosco con
dure pendenze e si arriva a Courchevel le Praz, moderno centro
turistico alla base del trampolino olimpico di salto con gli sci,
dove si affronta il 7° tornante (1260m) in corrispondenza di
un incrocio appena prima di un laghetto sulla destra. La
salita continua molto impegnativa nel bosco tra gli impianti di
risalita e le piste da sci fino a raggiungere l'incrocio (1422m)
dove si lascia a destra la strada di accesso a Courchevel
Village, denominata anche Courchevel 1550; si oltrepassa la
rotonda (1494m) con il secondo accesso a Courchevel Village
presso alcuni grossi e moderni edifici. Dopo l'ottavo tornante
si attraversa Courchevel Moriond (1575m alla rotonda della
posta), denominata anche Courchevel 1650. Si penetra in una
valletta boscosa e dopo l'area attrezzata ed il laghetto di Plan
de Vah si aggira la testata lasciando a sinistra 2 stradine ad un
incrocio (1654m); si risale sull'opposto versante in costa e dopo
il sottopasso di una pista da sci si supera una rotonda (1725m)
entrando nella parte bassa di Courchevel 1850; dopo il 9°
tornante presso le stazioni di alcuni impianti di risalita si
arriva nel centro di Courchevel 1850, il più alto dei
nuclei della stazione. Nel centro abitato si affrontano su
strada a senso unico il 10° tornante ai piedi del campanile,
l'undicesimo tornante nella piazza principale con fontana davanti
all'ufficio del turismo (1760m) ed il 12° tornante dove si
riprende su tracciato a doppio senso lasciando a sinistra il
tracciato a senso unico per la discesa. Si incontrano il 13°
tornante a fianco di estesi prati a destra ed il 14° tornante
tra le case della parte alta di Courchevel; in corrispondenza del
15° tornante si ignora la bella diramazione a destra e si
seguono le indicazioni per l'altiporto proseguendo tra le ville;
si oltrepassa una rotonda e si arriva ad un incrocio (1874m) dove
occorre imboccare la strada più stretta a sinistra ed
ignorare il tracciato a destra che effettua un tornante. Dopo
il sottopasso di una pista da sci si percorre un ripido
rettilineo e si affrontano 5 duri tornanti; dopo l'incrocio
(1921m) dove si lascia a destra una stradina per gli Chalets de
Pralong si incontra il 21° tornante, dove inizia a destra la
pista ciclabile per il Col de la Loze (2307m), e si percorrono il
breve sottopasso di una pista da sci ed una galleria sotto la
parte inferiore della pista dell'altiporto. In forte salita si
affronta l'ultimo tratto di salita e dopo un'ampia curva a destra
si arriva al piazzale all'ingresso dell'altiporto, presso la
torre di controllo; il panorama sul Monte Bianco e la Vanoise è
entusiasmante.
La località è stata sede di
arrivo dei tapponi alpini nel corso del Tour de France 1997, con
vittoria di Virenque sulla maglia gialla Ulrich, e nel 2000, con
vittoria di Pantani sulla maglia gialla Lance
Armstrong.
(Itinerario percorso il 01/08/1993)
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