La
località turistica catalana risulta raggiungibile mediante
un'impegnativa strada asfaltata ed è stata anche prescelta
come arrivo di tappa nel Giro della Catalogna. La quota 2160
metri si riferisce al più alto parcheggio degli impianti
sciistici mentre la maggior parte degli edifici della località
si trova a quota appena inferiore ai 2000 metri.
Alla
rotonda (931m) all'inizio di Camprodon (950m) si lascia a destra
la strada che conduce in Francia attraverso il Col d'Ares (1513m)
e si imbocca la strada che percorre un ponte ed una breve
galleria per evitare il paese; se si vuole evitare la galleria si
deve imboccare la strada in mezzo (Carretera de Sant Joan de les
Abadesses) che entra rettilinea nel centro abitato dove si
percorrono le strette vie a senso unico fino a sbucare sul
tracciato principale ad una rotonda (949m) a monte del centro
storico. Il tracciato segue l'alta valle del Ter raggiungendo
Llanars; all'inizio del centro abitato si tiene a sinistra lungo
la strada principale ad un incrocio (980m) e si passa subito dopo
in curva presso la chiesa di Santo Stefano (984m); dopo il paese
si prosegue con moderata pendenza e si arriva a Vilallonga de Ter
(1055m). Si continua percorrendo la strada GIV-5264 ed
arrivando ad un incrocio (1106m) in località Can Serrat
Nou dove si lascia a sinistra la strada GIV-5265 che attraversa
il Ter sul Pont de Tregurà e sale a Tregurà de Baix
(1338m) e Tregurà de Dalt (1403m). Il tracciato si
snoda tra i boschi in continua e moderata ascesa, supera les
Doirèes (1150m) ed una diramazione (1168m) che conduce a
sinistra oltre il fiume alla località di el Cattlar; dopo
les Malloredes (1217m), il Clos del Bac ed il Cal Petit si
attraversa il fiume e si arriva alla rotonda (1252m) all'inizio
del centro abitato di Setcasas. Si lascia sulla sinistra la
strada che entra tra le caratteristiche case in pietra del centro
storico e si imbocca la strada principale che costeggia il fiume
al margine del paese, incontra il Pont d'en Xecò (1268m)
ed al termine del centro abitato riattraversa il fiume Tet sul
Pont Nou (1299m). Il tracciato diventa più stretto e le
pendenze più impegnative; dopo il Pont de la Farga (1370m)
si passa presso la Farga (1376m) ed ad un incrocio (1461m) si
lascia a destra una strada inizialmente asfaltata per Espinavell
ed in seguito sterrata per la Collada Fonda (1912m). Si entra
nella riserva nazionale di Freser e Setcasas ed in località
Pla de la Molina si affronta il 1° tornante (1588m), in
corrispondenza del quale si lascia a sinistra una stradina
sterrata; si guadagna quota con dure pendenze affrontando nel
bosco il 2° tornante (1657m) in località Pla d'en
Guller, il 3° tornante (1713m), il 4° tornante (1762m) e
dopo un lungo traversone si passa presso il Collet de la
Xoriguera (1872m) che si trova pochi metri a sinistra del
tracciato. Si superano Pla d'en Pere (1887m), Pla de l'Horta
(1952m) e Pla dals Hospitalets (1971m) e si arriva ai primi
edifici della parte bassa della stazione di Vallter ed al grande
parcheggio di Jaça de las Eugues (1999m) prima di una
serie di regolari e ravvicinati tornanti. Si affrontano il 5°
tornante (2012m), il 6° tornante (2025m), il 7° tornante,
l'ottavo tornante (2052m), il 9° tornante (2063m), il 10°
tornante (2073m), l'undicesimo tornante (2080m), il 12°
tornante (2092m) e si passa (2102m) poco sopra una riserva
d'acqua (2098m). Con il 13° tornante (2136m) ed il 14°
ed ultimo tornante si sbuca nell'ampio parcheggio alla sommità
del quale sorgono gli edifici più elevati della stazione
(2160m) presso la partenza degli impianti di risalita.
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