Il
Santuario si trova in splendida posizione panoramica di fronte al
Monviso (3841m) sulla parete settentrionale dell'alta valle del
Po, sopra il paese di Crissolo, e risulta raggiungibile mediante
una stretta e ripida strada asfaltata.
Dalla rotonda
all'inizio del centro abitato di Paesana (614m) si imbocca la
strada che sale moderatamente attraversando la vallata ed il Po
su un lungo ponte mentre appare maestoso il Monviso, si incontra
sulla destra una strada per Barge, poi la valle si restringe e si
lascia a destra la piccola frazione di Ghisola (682m) e si arriva
a Calcinere (731m) dove si può scegliere se seguire la
provinciale oppure attraversare il paesino incontrando una bella
fontana dove si può fare approvvigionamento d'acqua. Si
prosegue in forte salita fino alle Case Boschetto, dove si
incontra un breve falsopiano, poi si procede con pendenze
irregolari fino al bivio dove si lascia a sinistra la strada per
Oncino che attraversa il Po al Ponte Laità (904m); subito
dopo si affrontano due ripidi tornanti ravvicinati e si continua
per un chilometro con dure pendenze; dopo 250 metri facili si
riprende in forte ascesa e si supera un'altra coppia di
tornanti. Si lascia a destra a quota 1139m la diramazione per
Ostana e si continua con altri due tornanti e con ripida pendenza
fino all'ingresso nell'abitato di Crissolo, dove la strada
spiana; Crissolo (1318m) è il principale centro dell'alta
valle e risulta diviso in tre centri abitati principali: Villa,
il capoluogo, e Serre (1398m) sono adagiate lungo il Po mentre
Borgo (1509m) è situato in alto lungo un costone. Nella
piazzetta principale di Villa, quasi di fronte alla chiesa di San
Rocco, si trova una bella fontana di acqua freschissima; subito
dopo si lascia la strada che segue il corso del Po fino a Serre e
si imbocca seguendo le chiare indicazioni una stradina molto
stretta che sale con una rampa curva e molto ripida ma breve; si
prosegue in moderata ascesa fino al successivo tornante, dove si
svolta a destra abbandonando la strada che risale la valle fino
al Piano
del Re (2020m), alle sorgenti del Po. Si imbocca una
stradina stretta e con l'asfalto in alcuni punti malridotto che
sale ripida nel bosco per 500 metri; arrivati ad un ristorante si
vede la facciata del Santuario, si supera la catenella e si
affrontano gli ultimi metri su fondo lastricato per arrivare sul
sagrato del Santuario, eretto nel 1444, restaurato nel 1609 dopo
essere stato gravemente danneggiato dagli attacchi di ugonotti e
valdesi, più volte rimaneggiato ed infine assoggettato
alla ricostruzione della facciata nel 1902; la chiesa è
aperta nei mesi estivi ed è meta di numerosi
pellegrinaggi; vi si gode uno splendido panorama sul Monviso
. Secondo la tradizione San Chiaffredo era un soldato della
legione tebea, la legione di soldati romani cristiani di origine
egiziana che vennero massacrati presso l'odierna Saint-Maurice in
Vallese con il loro comandante San Maurizio per ordine
dell'imperatore Massimiano per essersi rifiutati di offrire
sacrifici agli dei; alcuni soldati sfuggirono al massacro e si
dispersero nelle valli alpine evangelizzando la popolazioni
locali; San Chiaffredo fu l'evangelizzatore della valle del Po e
subì il martirio a Crissolo; il suo corpo fu ritrovato nel
luogo dove oggi sorge il Santuario ed attualmente è
conservato nella cattedrale di Saluzzo della cui diocesi è
co-patrono insieme all'altro soldato martire San
Costanzo.
(Itinerario percorso il 26/06/2011)
|