La
località di Bedretto si trova sul crinale tra la Valle di
Gorduno a sud e la Valle di Gnosca a nord di fronte alla
confluenza tra la Val Leventina e la Val Mesolcina; non va
confusa coll'omonima località situata in Val Bedretto
sulla strada che conduce da Airolo al Passo di Novena. La
salita risulta interamente asfaltata, con fondo stradale bello
nel primo tratto ed alquanto deformato nella fase conclusiva; le
pendenze sono costantemente molto ripide oltre il 10% medio; il
percorso è molto tranquillo e poco frequentato e si snoda
quasi interamente nel fitto bosco. Si raggiunge Gorduno senza
difficoltà da Bellinzona attraversando il Ticino ed
affrontando una breve salita che conduce in paese.
Dalla
piazza della chiesa (283m) si sale sensibilmente tra le case
seguendo il cartello segnalante "Monti di Gorduno";
all'uscita del paese la strada diventa stretta e molto ripida e
presenta i primi tre ravvicinati tornanti presso gli impianti
dell'acquedotto comunale. Si continua in costa verso nord con
un tratto leggermente meno impegnativo; al 4° tornante (448m)
si trova una bella fontana, poi si procede con salita molto
ripida nel fitto bosco fino al 5° tornante (548m) presso una
casa isolata in località Lariso; dopo Prà Morera si
affronta il 6° tornante (590m) e dopo il 7° tornante
(647m) e l'ottavo tornante in località Ai Sirt si lascia a
destra una strada che conduce a Sassa e Scareuro (800m). Si
procede in ripida ascesa nel fitto bosco di castagni incontrando
periodicamente case isolate ed affrontando il 9° tornante
(761m) ed il 10° tornante (783m); dopo l'undicesimo tornante
in località La Pramu (920m) si lascia a destra una
deviazione asfaltata e poco dopo si tralascia a sinistra un'altra
deviazione pure asfaltata. Si raggiunge Monti di Biancarese
(985m), gruppo di chalet in una conca prativa, e dopo il 12°
tornante (994m) si procede faticosamente in costa lungo la Valle
di Gorduno; un breve tratto di facile ascesa precede il 13°
tornante (1160m) e subito dopo si transita in un punto panoramico
con vista su Arbedo nel fondovalle. In ripida ascesa si
raggiungono la case più basse di Bedretto (1229m) e si
affrontano due durissimi tornanti; ad uno spiazzo si svolta a
sinistra e si entra nel nucleo più vecchio di Bedretto;
subito dopo la fine delle case la strada asfaltata ha termine; un
breve tratto sterrato conduce ad un cancello che sbarra la
stradina. Dal termine della strada asfaltata, al bordo del
bosco, si gode un bel panorama sui monti della Val Mesolcina, ai
confini con l'Italia, e della Val Leventina, dove svetta il Pizzo
di Claro (2720m).
(Itinerario percorso il 18/10/1997)
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