La località
si trova in alta Val d'Illasi nella parte orientale dei Monti
Lessini e risulta raggiungibile mediante tre differenti tracciati
asfaltati molto impegnativi che in parte si sovrappongono e che
salgono tutti dalla stessa valle; il percorso principale, più
agevole e meglio asfaltato è quello che transita da San
Bortolo e che probabilmente è conveniente utilizzare per
la discesa mentre i percorsi che salgono da Selva di Progno ed
hanno in comune il primo tratto sono più stretti e
tortuosi e più consigliabili in salita. Tra Selva di
Progno e Sant'Andrea ci sono solo 2,1 Km di fondovalle per cui
l'itinerario circolare risulta comodamente
realizzabile.
Itinerario
A) Da
Selva di Progno (568m) si segue verso l'alta valle la strada di
fondovalle, che raggiunge Giazza e si inerpica al Rifgio
Alpino Revolto (1362m), in moderata ascesa fino ad un
incrocio (602m) appena prima della contrada Bernardi (608m) dove
si svolta a destra imboccando una stradina stretta e con asfalto
rovinato che sale ripida con stretti e continui tornanti sul
versante orientale della valle. Si affrontano in rapida
successione il 1° tornante (606m), il 2° tornante (615m),
il 3° tornante, il 4° tornante (630m), il 5° tornante
(636m) ed il 6° tornante (648m); dopo il 7° tornante
(661m) si oltrepassa un incrocio (670m), si aggira la testata
(692m) di una valletta laterale e si raggiunge l'ottavo tornante
in corrispondenza delle case di Vanti (697m). Si continua a
salire con dure pendenze nel fitto bosco in una chiusa valletta
affrontando il 9° tornante (716m), il 10° tornante,
l'undicesimo tornante (768m), il 12° tornante (785m), il 13°
tornante (814m); dopo il 14° tornante si percorre un lungo
tratto in costa aggirando un crinale e dopo il 15° tornante
(898m) si arriva all'incrocio (919m), dominato dalla statua della
Madonna di Lourdes posizionata in una nicchia sulla parete, dove
si lascia a destra l'itinerario B). Procedendo diritti si sale
con pendenza leggermente meno dura; in questo pezzo l'asfalto è
stato rifatto nel 2012 ma bisogna fare attenzione perché
si trovano sulla sede stradale alcuni sassolini caduti dalla
parete nei tratti rocciosi che si alternano a quelli nel bosco;
si affrontano il 16° tornante (964m), il 17° tornante
(976m) ed il 18° tornante (1001m). Il tracciato punta
decisamente verso est ed in ripida ascesa percorre una stretta
gola boscosa per sbucare in una prima conca dove si lascia a
sinistra la contrada Corno Barila (1067m), poi a destra un gruppo
di villette ed ancora a sinistra Pelosi di sotto e subito dopo
Pelosi di sopra (1098m); con due ampi curvoni si entra nell'ampia
conca di prati e boschi dominata dal Monte Telegrafo (1562m) e
punteggiata di borghi sparsi; ad un incrocio (1130m) si lascia a
destra la diramazione a fondo chiuso per Contrada Furlani. Sulla
destra appare la chiesa di Campofontana costruita su un crinale
insieme al paese; si sale duramente tra i prati lasciando a
sinistra ad un incrocio (1148m) la strada di accesso alle
contrade Grisi, Zocca e Casara ed oltrepassando un gruppo di case
(1173m) fino a portarsi alla base del dosso dove sorge la chiesa;
si piega a destra con pendenza più dolce, si aggira il
crinale e con ampio panorama sui Monti Lessini ci si porta
sull'opposto versante del dosso dove ad un incrocio (1205m) si
incontra la strada principale proveniente da Sant'Andrea e
Roncari; si svolta a sinistra, si supera l'ultimo tornante e
passando tra le poche case della frazione si raggiunge
l'imponente chiesa dedicata a San Giorgio presso la quale termina
la salita; la strada termina subito dopo nell'ampio e panoramico
piazzale che si trova tra la chiesa ed il cimitero.
Itinerario
B) Da
Selva di Progno (568m) si segue l'itinerario A) fino all'incrocio
a quota 919m dove si svolta a destra effettuando il 16°
tornante per affrontare una solitaria e stretta salita nel bosco
con pendenza costantemente molto impegnativa; si incontrano i
ravvicinati 17° tornante, 18° tornante (962m), 19°
tornante (989m) e 20° tornante; il traffico è quasi
inesistente ma bisogna fare sempre molta attenzione perché
la sede stradale è molto stretta e priva di protezione
verso valle. Il percorso diventa poi rettilineo e raggiunge
una zona di fattorie, supera un breve tratto con fondo cementato
e con pendenza più pedalabile raggiunge l'incrocio presso
Tebaldi e Roncari (1095m) dove si trova un quadrivio: a destra
perviene la strada da Sant'Andrea e San Bortolo delle Montagne,
di fronte si trova la strada per l'ormai vicino Passo
Gioiche (1148m), Crespadoro e la vicentina valle del Chiampo;
a sinistra si svolta per Campofontana. Si supera la località
Tebaldi ed in forte salita si aggira un crinale entrando nella
conca ai piedi di Campofontana sulla quale si gode una bella
vista; si aggira la valletta sul lato orientale, si raggiunge
l'incrocio (1205m) con l'itinerario A), dove si tiene a destra, e
dopo l'ultimo tornante si arriva alla chiesa ed al
piazzale.
Itinerario
C) Si
parte dall'incrocio (510m) ben segnalato che si trova 220 metri
prima della chiesa di Sant'Andrea della frazione Sant'Andrea
(512m) di Badia Calavena ed appena prima del ponte sul torrente
Progno d'Illasi lasciando la strada di fondovalle. Si procede
quasi in piano fino al cimitero (512m), poi si attraversa il
torrente e si sale con pendenze impegnative in una valletta
solitaria e boscosa; dopo il bivio a destra (581m) per contrada
Valcasara di Sotto si guadagna quota affrontando il 1°
tornante (628m), il 2° tornante (645m), il 3° tornante
(663m) ed il 4° tornante (679m). Si effettua un'ampia
diversione in una valletta laterale verso nord superando il bivio
(728m) per la contrada Valcasara di Sopra ed attraversando il
ponte (751m) sul torrente; si affrontano il 5° tornante
(804m), il 6° tornante (812m), il 7° tornante (848m) e
l'ottavo tornante (861m), in corrispondenza delle case di
contrada Aldegheri, e si arriva a San Bortolo delle Montagne
(912m), frazione edificata su una sella fra la Val d'Illasi ad
ovest e la vicentina valle del Chiampo ad est. Si svolta a
sinistra procedendo in forte salita lungo il crinale ma
mantenendosi sul versante orientale, si lascia sulla sinistra
(995m) la diramazione di accesso alla contrada Ambrosi in
corrispondenza di una selletta, si ripassa il crinale (1067m) ad
un successivo valico innominato, si supera una bella cappellina
(1073m) e si raggiunge la località Zucchi (1131m) dove si
trova la caratteristica statua di una mucca; si discende
brevemente ma con pendenza inizialmente ripida a Corbellari
(1090m) e Tebaldi (1087m); subito dopo si raggiunge un incrocio
(1095m): da sinistra proviene l'itinerario B) mentre a destra si
diparte l'ultimo tratto della salita a Passo
Gioiche (1148m). Continuando diritti si procede in forte
salita e si aggira un crinale entrando nella conca ai piedi di
Campofontana sulla quale si gode una bella vista; si aggira la
valletta sul lato orientale, si raggiunge l'incrocio (1205m) con
l'itinerario A) e dopo l'ultimo tornante si arriva alla
chiesa.
(Itinerario percorso il giorno 19/05/2012).
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