La salita da
Brenzone alla Prada Alta, sulla sponda orientale del Lago di
Garda alle pendici del Monte Baldo, risulta una delle più
dure strade asfaltate d'Italia per le terribili pendenze che
contraddistinguono il tratto centrale di 6,5 Km con pendenza
media superiore al 14%; è consigliabile utilizzare una
bicicletta dotata di tripla o comunque di rapporti molto agili; è
altresì consigliabile affrontare la salita con clima
abbastanza fresco evitando le giornate torride estive. Il
punto culminante si trova a quota 1156m all'estremità
settentrionale della vasta conca dove si trova la località
di Prada Alta, frazione di Brenzone composta di alcuni nuclei e
di molte case sparse; sul versante meridionale si è
descritto il percorso con inizio da Garda, ma vi sono per la
parte inferiore tracciati alternativi che partono da Torri del
Benaco, Costermano e Caprino Veronese; comunque per i ciclisti la
sfida è salire da Brenzone per poi scendere più
agevolmente sul versante meridionale. La salita da Brenzone è
composta da un tratto introduttivo fino a Castello, dove inizia
il tratto micidiale che si conclude dopo 6,5 Km in corrispondenza
del 20° ed ultimo tornante, dove comincia il facile tratto
conclusivo; i punti più duri sono le rampe dopo il primo e
l'ottavo tornante quando la pendenza supera il 20%; i numerosi
tornanti rappresentano gli unici momenti in cui si può
riprendere fiato.
Brenzone è un comune sparso
composto di numerose frazioni; la sede municipale è in
località Macugnano (69m) sulla sponda veronese del Lago di
Garda fra Garda e Malcesine; proprio all'estremità
settentrionale di Macugnano si abbandona la Gardesana e si
imbocca una stradina stretta seguendo le indicazioni per Castello
e Boccino. Il tracciato sale ripido per 600 metri fino alla
frazione Boccino (125m), continua con un falsopiano ed in
moderata ascesa raggiunge Castello (137m); davanti alla chiesa si
scende per 100 metri con una strettoia fra le case fino
all'incrocio dove si imbocca la ripidissima salita seguendo le
indicazioni per Prada; chi proviene da Riva del Garda o Malcesine
può abbandonare la riva del lago ad Assenza di Brenzone
(69m), salire ripidamente a Sommavilla di Brenzone (146m) e
proseguire in falsopiano arrivando in 2 Km a Castello. Dopo il
bivio la strada sale subito stretta e molto ripida a Zignago;
dopo le case prosegue meno difficile fino al vicino 1°
tornante (187m), all'uscita del quale si affronta una delle rampe
più dure della salita con pendenza superiore al 20%; dopo
il 2° tornante la salita assume l'aspetto che continuerà
ad avere fino al 20° tornante con pendenza sempre molto
dura. Dopo il 3° tornante (253m) si abbandona la zona
abitata e si procede con regolari tornanti in mezzo ad un bosco
di cespugli ed alberi bassi mentre il lago resta sempre più
in basso con la piccola Isola Trimelone proprio sotto il punto di
salita; dopo l'ottavo tornante (396m) si incontra una rampa
ancora più dura del resto del percorso e dopo il nono
tornante (420m) si procede a lungo in costa portandosi verso il
basso lago; in questo tratto si cominciano ad incontrare dei
canalini di scolo che attraversano la sede stradale e che
richiedono una particolare attenzione per scavalcarli a causa
della bassissima velocità del ciclista. Dopo una
casa isolata in località Pianise si affronta il 10°
tornante (631m), dove inizia la seconda serie di tornanti in un
bosco di alberi più alti, e si passa presso una casa in
località Spadana (657m); al 12° tornante (787m) si
apre la vista sulla scoscesa Valle delle Nogare mentre al 14°
tornante (857m) si gode per breve tempo un panorama verso nord su
bianche cime che appaiono in distanza sopra le vette che
circondano il lago. Al 16° tornante (945m) si incontra un
tratto di 200 metri di salita facile che consente di rifiatare,
ma non bisogna illudersi; infatti presso i pascoli di Malga Zovel
si riprende a salire con pendenze durissime e si affrontano il
17° tornante (984m), il 18° tornante (1013m) ed il 19°
tornante (1059m); finalmente si arriva al 20° tornante
(1081m), dove si diramano alcuni sentieri e sorge un cartellone
informativo. La pendenza diminuisce e si continua a salire ma
con pendenze normalmente impegnative per 300 metri, poi si
continua senza difficoltà e si raggiunge un'area
attrezzata; con percorso pianeggiante si aggira la testata della
Val Trovai (1126m) e si passa ai piedi di un'impressionante
parete rocciosa per raggiungere un punto panoramico dove si vede
il lago in basso, le montagne circostanti ed in distanza delle
cime innevate. Si riprende a salire con pendenza impegnativa
nel fitto bosco e si raggiunge la sommità del percorso tra
due paletti in legno (1146m); uno spiazzo funge da parcheggio ma
il panorama è ristretto dal bosco che consente la vista
solo sul sovrastante Monte Baldo nascondendo ogni cosa verso il
lago e le altre montagne.
Sul versante meridionale si può
partire da Garda (65m nella piazza sul lago di fronte al
municipio), paese eponimo del Benaco, dove ad un incrocio (70m)
sulla strada regionale costiera si imbocca la Via Monte Baldo al
cui inizio si trovano solo numerose indicazioni di alberghi; si
sale decisamente fra le case fino all'incrocio dove si lascia a
destra la strada principale con le indicazioni per Costermano e
si imbocca a sinistra la Via Marciaga anche qui con numerose
indicazioni di alberghi. Dopo un tratto tra case sparse ed
ulivi si entra con dure pendenze nel bosco e si affrontano il 1°
tornante (197m) ed il 2° tornante, in corrispondenza del
quale si ignora a destra una diramazione asfaltata appena prima
del cartello stradale di Garda. Con 2 ampi tornanti si entra
nel territorio comunale di Costermano e dopo il 5° tornante
(252m) si arriva a Marciaga (285m), paese posto in bella
posizione su un crinale alla spalle di Garda. Si scende
leggermente transitando davanti al Santuario della Madonna del
Soccorso (283m) e con tracciato tortuoso e stretto ma senza
strappi difficili si arriva a Castion Veronese (315m); dopo un
strettoia fra le case si arriva sulla piazza della chiesa dove si
svolta a sinistra sulla strada che proviene da Costermano. Si
sale con impegnativa pendenza affrontando ravvicinati dapprima il
6° ed il 7° tornante (357m) e poco più avanti
l'ottavo tornante (393m) ed il 9° tornante (405m), dove si
lascia una stradina asfaltata a destra. Si arriva all'incrocio
(445m) dove perviene a sinistra la strada che sale da Torri del
Benaco (67m), sulla riva del lago, attraverso Albisano (311m) e
che può fungere da panoramica alternativa; si continua con
bella vista sul lago di Garda e pendenze a tratti impegnative e
si affrontano il 10° tornante (471m) dove si lascia a
sinistra una stradina a fondo chiuso in una zona residenziale, il
vicino 11° tornante (480m) presso un ristorante in posizione
molto panoramica. Dopo il cartello di inizio di San Zeno di
Montagna, paese in bella posizione su un balcone sopra il lago,
si incontrano i ravvicinati 12° e 13° tornante (567m); si
attraversa il centro abitato transitando nella piazza (580m) con
il Monumento ai Caduti di fronte alla chiesa parrocchiale. Dopo
un tratto di falsopiano in cui si incontra il municipio si arriva
in località Castello (612m), dove si trova una fontana, e
poco dopo ad un incrocio (619m) si lascia a sinistra la strada
principale per Borno per svoltare a destra seguendo le
indicazioni per Prada; nella svolta si effettua il 14°
tornante. Si sale con forti pendenze e dopo il panoramico 16°
tornante (640m), in corrispondenza del quale si ignora la
diramazione a destra, si lascia a sinistra la località
Pora (680m) e si esce dalla zona abitata entrando in una valletta
che si risale con pendenze moderate; dopo il bivio a destra per
Baitei per arrivare in località Corrubio al Passo dello
Sceriffo (737m), dove confluisce a destra la strada asfaltata
proveniente da Caprino Veronese in corrispondenza del 17°
tornante. Si sale duramente immersi nel bosco incontrando i
ravvicinati 18° tornante (770m) e 19° tornante (782m) e
con pendenza irregolare si arriva all'inizio di Prada, frazione
composta di case sparse nella parte bassa nel comune di San Zeno
di Montagna e nella parte alta nel comune di Brenzone; subito
dopo il cartello “Prada” ad un incrocio (918m) sulla
destra si dirama la strada inizialmente asfaltata ed in seguito a
fondo naturale che si inerpica ripidamente verso il Monte Baldo.
Si procede su strada asfaltata larga e ben tenuta con rampe
impegnative e falsopiani in mezzo a conche verdeggianti
punteggiate di case sparse e si arriva alla piazza (1004m) dove
si incontrano i cartelli indicatori della frazione Prada: a valle
Prada frazione di San Zeno di Montagna, a monte Prada di
Brenzone; non esistono paesi veri e propri ma solo gruppi di case
sparse; nella zona si trovano alcuni bar e ristoranti. Si
continua con alcuni saliscendi, poi si riprende a salire con
pendenza impegnativa; dopo l'ultimo gruppo di case turistiche la
strada diventa molto stretta e sale ripida in mezzo ai pascoli
fino ad arrivare al punto culminante a quota 1156m.
(Itinerario
percorso il 13/10/2007).
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