Il
valico, denominato Col de Portet o Hourquette de Portet, si trova
sullo spartiacque tra due vallette laterali della Vallèe
d'Aure nella zona degli impianti sciistici della stazione di
Espiaube e risulta raggiungibile solo sul versante orientale con
una strada asfaltata solo nel 2018 per consentire l'arrivo della
17a tappa del Tour de France. Infatti il 25 luglio 2018 è
stata disputata la tappa di soli 65 Km con partenza da Luchon e
vittoria di Nairo Quintana che per la prima volta ha raggiunto
questo passo. Sulle mappe la strada era segnalata come
interamente asfaltata ma fino alla primavera del 2018 il tratto
conclusivo alternava tratti a fondo naturale ad altri con vecchio
asfalto rovinato; però per il Tour 2018 il percorso è
stata sistemato ed asfaltato e ora viene riservato ai ciclisti
dalle 10 alle 16 nei mesi di luglio ed agosto.
Il percorso
inizia a Saint-Lary-Soulan (817m); all'inizio del paese si
abbandona ad una rotonda (802m) l'importante strada di fondovalle
che conduce al Tunnel de Bielsa, traforo di comunicazione con la
Spagna; subito dopo si attraversa il fiume e si raggiunge senza
difficoltà il paesino di Vignec; dopo aver incontrato a
destra una strada che proviene da Vielle-Aure (794m), vicino
centro abitato, e che funge da breve alternativa nel tratto
iniziale, utile soprattutto per chi arriva dalla bassa valle, si
arriva ad una rotonda (820m) dove si lascia a sinistra la strada
che entra nel centro abitato e si tiene a destra. Si comincia
a salire decisamente percorrendo la strada dipartimentale D123; i
primi chilometri sono molto duri e le pendenza media si mantiene
sul 10%; si incontra (884m) il sentiero per le vecchie miniere e
subito dopo si oltrepassa un piccolo parcheggio. Dopo un
faticoso ma panoramico tratto in costa sul versante occidentale
della Vallèe d'Aure ed il 1° tornante (944m) la strada
effettua un altro traversone e poi entra nella valle del Rio
d'Espiaube; dopo due ripidi tornanti e l'incrocio (1206m) con una
sterrata a destra si oltrepassa il villaggio di Soulan (1304m),
dove la salita diventa leggermente meno ripida. Dopo un tratto
di forte ascesa si attraversa il torrente e subito dopo gli
edifici di Granges d'Espiaube, antico alpeggio diventato centro
turistico, si raggiunge un largo incrocio (1492m) dove si lascia
a sinistra la strada per la stazione turistica di le Pla d'Adet
(1683m), più volte percorsa dal Tour de France; si seguono
le indicazioni per Espiaube e si svolta a destra effettuando il
4° tornante per raggiungere in breve con forti pendenze la
stazione sciistica di Espiaube, dove il tracciato effettua un
anello a senso unico. All'incrocio (1524m) si tiene
forzatamente a destra attraversando il torrente dopo un
brevissimo falsopiano; si riprende in forte salita e dopo il 5°
tornante presso lo Chalet de l'Ours si arriva ad un incrocio
(1543m) dove si lascia a sinistra la strada asfaltata che
raggiunge il parcheggio (1594m) presso le stazioni di partenza
degli impianti di risalita prima di ridiscendere a completare
l'anello. All'incrocio si svolta a destra seguendo il cartello
“Route du Col de Portet”, mentre altri cartelli
avvertono che la sede stradale non è protetta e
raccomandano rispetto per gli animali al pascolo, e si effettua
il 6° tornante. Si imbocca quindi una stradina stretta che
affronta con dure pendenze 11 spettacolari tornanti fra ampi
pascoli per risalire la parete che chiude a nord la vallata; si
superano il 9° tornante (3° della serie, 1669m),
l'undicesimo tornante (5° della serie, 1718m), il 13°
tornante (7° della serie, 1760m); dopo il 17° tornante il
tracciato poi si snoda a lungo in costa con ampio panorama ai
piedi della Serre de Courteilles. Si supera un incrocio
(1950m) dove si lascia a destra una carreggiabile sbarrata e dopo
aver superato i 2000 metri si lascia a sinistra ad un incrocio
(2018m) una diramazione che scende alla stazione della Télésiège
de Soumaye. Dopo due tornanti ravvicinati si attraversa il
Ruisseau de Sainthounts e si percorre una galleria in falsopiano
in curva (2125m) nella quale è opportuno essere dotati di
uno strumento di illuminazione; si affronta il 20° ed ultimo
tornante e finalmente si arriva in forte ascesa al passo. Il
luogo è caratterizzato dalla presenza di molti impianti di
risalita utilizzati nella stagione invernale ma in estate risulta
poco frequentato e privo di qualsiasi punto di ristoro.
|