Il
passo collega
la valle del torrente Arogna, affluente dell'Arroscia, con il
Colle di Nava, importante valico che unisce tramite la strada
statale N.28 la valle del Tanaro a nord con la valle Arroscia a
sud; il percorso risulta asfaltato, anche se l'asfalto è
ormai molto dissestato, solo sul breve versante occidentale dal
Colle di Nava. Tra Pieve di Teco ed il Colle di Nava ci sono
solo 10,2 Km di strada asfaltata, per cui risulta facilmente
realizzabile l'itinerario circolare con una mountain-bike;
viceversa con una bicicletta da corsa l'accesso è
forzatamente con andata e ritorno dal Colle di Nava.
Sul
versante orientale si parte da Pieve di Teco (240m) seguendo le
indicazioni per Armo e si imbocca la strada asfaltata che risale
in sensibile salita l'appartata e tranquilla valle del torrente
Arogna superando la chiesa di San Bernardino ed il Santuario
della Madonna dei Fanghi; ad un incrocio (431m) si ignora la
diramazione a sinistra per Trovasta. Dopo poche centinaia di
metri al successivo incrocio (481m) si abbandona il tracciato
principale, che raggiunge il capoluogo comunale Armo (578m), e si
svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Trastanello e San
Bernardo d'Armo: si sale con fondo asfaltato ma molto rovinato e
pendenze impegnative affrontando due tornanti ravvicinati, poi si
procede con facilità ma prima del 3° tornante (525m)
la salita ridiventa molto impegnativa. Ormai in vista del
paese si affrontano altri due duri tornanti ed in corrispondenza
del 6° tornante all'inizio del paese di Trastanello (600m) si
lascia a destra la strada asfaltata che entra nel centro abitato
e si tiene a sinistra seguendo le indicazioni per San Bernardo
d'Armo; il fondo asfaltato termina subito lasciando il posto ad
un ottimo sterrato. Si affronta il 7° tornante (619m), si
passa presso alcune case e si supera l'ottavo tornante; si
raggiunge l'aperto e panoramico 9° tornante (684m) e si
inizia un lunghissimo traversone con fondo peggiore ma sempre
ciclabile senza problemi; dopo aver aggirato un crinale compare
l'intera dorsale che chiude la valle di Armo e si incontrano
tratti facili alternati ad altri con pendenze impegnative; si
passa in un punto impervio ai piedi di un roccione e si raggiunge
il 10° tornante (858m) nel bosco. Dopo l'undicesimo
tornante (915m) la pendenza diventa più ripida e si
procede faticosamente nel bosco fino ad un incrocio (1050m) dove
si seguono le indicazioni per il Colle di Nava a sinistra mentre
la strada di destra aggira la testata della vallata e scende ad
Armo. Dopo 250 metri di sensibile salita si lascia a destra la
stradina a fondo naturale che si snoda alla base del crinale che
separa la valle dell'Arogna (Imperia) dalla valle del Tanaro
(Cuneo), tocca lo spartiacque senza attraversarlo al Bocchino
di Semola (1103m) e raggiunge il Passo di Prale (1260m),
sulla strada asfaltata che conduce al Colle
Caprauna (1379m); dopo l'incrocio si procede in falsopiano e
leggera discesa fino ad incontrare l'asfalto all'imbocco
dell'ampia conca prativa dove sorge la bella chiesetta dedicata a
San Bernardo che precede di 150 metri il passo, stretto passaggio
raggiungibile con l'ultima rampa. Il valico è aperto
tra il Monte Ariolo (1223m) a nord ed il Monte Bellarasco (1174m)
a sud; il luogo è molto frequentato nei giorni intorno a
ferragosto quando viene organizzata una sagra che attira molte
persone.
Sul versante occidentale alla sommità del
Colle di Nava (941m) si imbocca l'ampio piazzale parcheggio
subito a nord del Forte Centrale, dove spesso sostano alcune
bancarelle, lasciando sulla destra una fontanella e lo si
percorre fino in fondo dove si restringe in una stradina che
procede fra le ville dapprima in leggera discesa e poi quasi
pianeggiante per circa 700 metri. Ad un bivio si deve prendere
la strada a destra che sale stretta nel fitto bosco con ripide
pendenze; si tratta di un tracciato asfaltato solo nel 2008 e
presenta 8 canali di scolo cementati che richiedono la massima
attenzione soprattutto in discesa; dopo la prima durissima rampa
ed un tratto leggermente meno duro si continua in durissima
ascesa fino al tornante destrorso seguito da un breve tratto meno
duro che conduce al valico, stretta apertura
boscosa.
(Itinerario percorso il 15/08/2009 salendo e
scendendo dal Colle di Nava ed il 02/07/2015 salendo dal versante
non asfaltato)
|