Il
valico, identificato in modo molto sintetico con il solo toponimo
Sella, è situato sullo spartiacque tra la valli del
torrente Brugneto a sud e del torrente Cassingheno a nord,
entrambi affluenti del fiume Trebbia; quindi il passo appartiene
al versante padano della provincia di Genova. Il passo è
attraversato dalla tranquilla strada provinciale asfaltata che
collega i comuni montani di Propata nella valle del Brugneto e di
Fascia nella valle del Cassingheno.
Sul versante
meridionale il percorso inizia ad un incrocio (665m) nel
fondovalle della Val Trebbia poco a sud di Montebruno nel punto
in cui il torrente Brugneto si getta nel fiume Trebbia; si
imbocca la strada provinciale 15, del Brugneto, che sale
tortuosamente seguendo le numerose anse della valle del
Brugneto. Dopo il ponte sul Fosso Ciappa (687m) si incontra il
cartello di inizio del comune di Rondanina e si continua nella
valle verde e priva di abitazioni fino alla piccola frazione di
Costalunga (699m); la salita diventa impegnativa e si effettuano
due diversioni in vallette laterali superando un primo ponte
(727m) ed un secondo ponte (763m) e si transita poco a monte del
piccolo nucleo di Gorreto di Ballini. In dura e tortuosa
ascesa si arriva all'incrocio (850m) dove si lascia a sinistra il
percorso per Retezzo, il Lago di Brugneto, Alpicella e Santa
Maria del Porto; si affrontano i ravvicinati 1° tornante
(885m), 2° tornante, 3° tornante (908m) e 4° tornante
e si transita presso alcune case; si raggiunge la frazione Conio
Avena, composta di case sparse, dove si oltrepassa un bivio
(974m) a destra. Si aggira ad est il Monte Maiada (1092m) e si
raggiunge il bivio (1053m) dove si lascia a sinistra la strada
asfaltata a fondo chiuso che termina a Fontanasse (861m),
frazione in bella posizione panoramica sopra il Lago di Brugneto;
subito dopo si incontra un altro bivio presso la cappella e la
croce di Sant'Anna dove si lascia a destra la diramazione a fondo
chiuso per il capoluogo Rondanina (986m). Si procede
tortuosamente con pendenze moderate ed ampio panorama e si entra
nel territorio del comune di Propata; ad un incrocio (1070m) si
lascia a destra il tracciato a fondo chiuso per Baestre e si
scende sensibilmente fino a Caffarena (944m) dove si riprende a
salire moderatamente. Si arriva ad un incrocio (983m) dove si
lascia a sinistra la strada provinciale 15 per Torriglia che
transita nella parte bassa (970m) di Propata e si imbocca a
destra la strada provinciale 87, di Propata Alta, che sale
decisamente lasciando a sinistra ad un bivio (1001m) una stradina
che entra tra le case della parte alta di Propata che si sfiora
soltanto transitando poco a monte del centro abitato. Dopo il
bivio si affronta una ripida rampa lunga 120 metri ma poi si
riprende con pendenza normalmente impegnativa. Si affrontano
tra prati e boschi con tracciato spesso esposto al sole il 5°
tornante (1029m) ed il 6° tornante; dopo l'incrocio (1125m)
con una diramazione a fondo chiuso a destra il percorso procede
duro e molto ben ombreggiato nel fitto bosco. Dopo un lungo
traversone si incontra il 7° tornante (1256m) e dopo un breve
falsopiano si affronta l'ottavo tornante, dove la salita riprende
ripida; il tracciato continua nel bosco ed arriva al passo
(1351m) dove si trova il cartello del comune di Propata; si apre
un ampio panorama verso nord-est sui monti del Val Trebbia.
Sul
versante settentrionale il percorso lascia il fondovalle del
Trebbia ad un incrocio (620m) in località Beinaschi del
comune di Fascia dove si imbocca la strada provinciale 16 che
sale subito decisamente tra i boschi nella valle del torrente
Cassingheno, affluente del Trebbia. Si affrontano il 1°
tornante, il 2° tornante (674m) ed altri 5 tornanti
ravvicinati; dopo un lungo e tortuoso traversone si incontrano
l'ottavo tornante (866m) ed il vicino 9° tornante (875m) e si
arriva in frazione Cassingheno; all'incrocio (895m) presso il
cimitero si lascia a sinistra la stradina che entra nel centro
del paese mentre la strada provinciale transita più in
alto passando presso le case più elevate della
frazione. Si prosegue in salita moderata fino all'incrocio
dove si lascia a sinistra la diramazione asfaltata a fondo chiuso
per Carpeneto (906m), dove si trova il municipio del comune di
Fascia; si tiene a destra seguendo le indicazioni per Fascia e si
procede con impegnativa pendenza su strada stretta che si snoda
panoramica tra prati e radi boschi superando la cappella di San
Rocco di Carpeneto (1085m). Si prosegue con salita moderata
fino all'incrocio (1118m) appena prima di Fascia dove si lascia a
sinistra la diramazione per il centro del paese mentre la strada
provinciale transita a monte del centro abitato; dopo un lungo
traversone si affrontano l'ampio 10° tornante e lo stretto
undicesimo tornante (1224m), dove si lascia a destra una
carreggiabile. In forte salita si arriva all'incrocio (1258m)
dove si lascia a destra il tracciato a fondo chiuso che scende a
Varni; dopo il 12° tornante (1331m) si arriva all'incrocio
(1340m) dove si lascia a destra la strada provinciale 16 per il
valico di Capanne
di Carrega (1415m) sul confine con il Piemonte e si svolta a
sinistra effettuando il 13° ed ultimo tornante; si imbocca la
strada provinciale 87 che in 300 metri raggiunge il passo con una
breve ma impegnativa rampa.
(Itinerario percorso il
04/07/2024)
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