Il
valico collega valico collega con una lunga e dura strada
asfaltata la valle del fiume Aude con la valle del fiume
Tet.
Sul versante settentrionale da Quillan (285m) si
segue senza difficoltà la valle dell'Aude superando i
paesi di Belvianes-et-Cavirac (311m) e, dopo le spettacolari
Gorges de la Pierre-Lys, Saint-Martin-Lys (361m) sull'altro lato
del fiume; ad una rotonda si lascia a sinistra la strada
principale per Perpignano che attraversa il Pont d'Alies (392m)
sul fiume Aude ed in breve si raggiunge Axat (407m), ultimo
centro abitato con possibilità di ristoro. Si procede
in falsopiano attraversando il fiume Aude su un ponte (413m) e si
raggiunge l'imbocco delle gole di Saint-Georges il cui
attraversamento è regolato da un semaforo a senso unico
alternato; le gole si percorrono senza difficoltà
ammirando lo stretto passaggio tra strapiombanti pareti laterali
dove accanto al fiume si snoda la strada spesso scavata nella
viva roccia. Dopo il tratto più stretto ad un incrocio
ben segnalato (438m) si abbandona la strada di fondovalle che
conduce al Col
de la Quillane (1714m) svoltando a sinistra ed imboccando la
strada dipartimentale D17. Dopo 100 metri di falsopiano si
sale decisamente su strada asfaltata ma con asfalto spesso
ricoperto di ghiaietto e sassolini che cadono dalle rocciose
pareti sovrastanti. In corrispondenza della sottostante
centrale elettrica di Nentilla costruita presso la confluenza del
torrente Ayguette nel fiume Aude si imbocca la stretta valle del
torrente Ayguette che si risale in moderata ascesa e con fondo
meno fastidioso; si arriva a Sainte-Colombe-sur-Guette (612m)
dove con una ripida rampa tra le case si raggiunge il ponte sul
torrente Ayguette a sinistra del quale si trova una bella fontana
di acqua potabile. Dopo il ponte si transita fra la chiesa a
destra ed il municipio a sinistra e si esce dal paese in dura e
costante ascesa con pendenza segnalata al 10% e tracciato sempre
esposto al sole. Dopo un incrocio (712m) con una sterrata a
destra per la Rabasse si oltrepassa una brevissima galleria
scavata nella roccia e si giunge ad un incrocio (843m) dove si
abbandona la strada dipartimentale D17 a destra per
Roquefort-du-Sault e si imbocca a sinistra la strada
dipartimentale D84 che attraversa il torrente e dopo 300 metri in
falsopiano sale duramente immersa nel bosco fino al cartello che
indica a sinistra il Menhir di Counozouls, dove diventa facile
per quasi 500 metri. Il tracciato riprende a salire con
pendenza progressivamente più impegnativa ed oltrepassa
l'incrocio (960m) dove si lascia a sinistra la strada
dipartimentale D477 per Counozouls; si continua nella valle del
torrente Ayguette e dopo un piccolo bacino artificiale ed una
centrale elettrica si attraversa un ponte (1016m) su un
torrentello laterale. Dopo la località Coumo Claro si
percorre un ponte (1081m) sul torrente principale appena prima
del grande edificio di Le Courbal e si procede in forte salita
nel bosco; dopo la località Ribes de la Fargue si
affrontano il 1° tornante ed il 2° tornante (1208m)
presso un ponte; dopo il ponte (1301m) sul Rau de Lapazeuil ed il
grande edificio di Moulinasse sulla destra si effettua il 3°
ampio tornante sinistrorso. Dopo una sterrata a sinistra ed un
ampio pianoro prativo a destra si affrontano il 4° tornante,
ancora sinistrorso, ed il 5° tornante (1429m) destrorso; in
forte salita nel bosco si arriva all'inizio della sella di valico
dove si esce dal bosco e si arriva con moderata pendenza alla
sommità del passo dove si trova un parcheggio per gli
autoveicoli; in inverno il luogo è frequentato per la
pratica dello sci di fondo.
Sul versante meridionale dal
centro di Prades (357m) si scende leggermente fino ad
attraversare il ponte (339m) sul fiume Tet per procedere in piano
lungo la strada dipartimentale D14 a Catllar (347m); si segue la
valle del torrente Castellana oltrepassando l'incrocio (391m)
dove si lascia a destra la strada dipartimentale D619, il Pont
Blau (395m) ed il Pont Roig (425m) per arrivare a Bains de Molitg
(510) dove si lascia a destra una diramazione per la sovrastante
Molitg-les-Bains (605). Si raggiunge un incrocio (551m) dove
si lasciano a destra una seconda strada per Molitg-les-Bains ed a
sinistra la breve diramazione per Campome (568m); si supera
l'antico monastero di Corbiac e si aggira l'arroccato centro
storico di Mosset. Si continua in moderata ascesa superando il
Cortal Climens (831m), un incrocio (950m) con una diramazione a
sinistra per le rovine di baite, un ponticello (1012m) e si
affrontano alcuni tornanti: presso il 3° tornante sorge il
Clot del Pasquer, presso il 5° tornante sorgono alcuni
edifici rurali e dopo il 7° tornante si oltrepassa l'antica
miniera della Pinouse. Dopo un parcheggio con area attrezzata
(1298m) si affrontano l'ottavo tornante (1338m), il 9°
tornante presso la Fajouse ed il 10° tornante; dopo un
ponticello (1444m) si esce dal bosco e con l'ultimo strappo si
arriva al passo.
(Itinerario percorso il 25 agosto 2019)
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