Il
passo collega le valli dei torrenti Bruyére a sud e
Rieufort a nord, entrambi affluenti dell'Artuby, tra la Montagne
de Brouis (1592m) ad ovest e la Montagne de Lachens (1715m), la
più alta vetta del dipartimento del Var, ad est; si tratta
di una regione di altopiani e la strada di valico vera e propria,
ottima, larga e ben asfaltata, presenta dislivelli minimi; per
affrontare un percorso impegnativo occorre partire quasi dalla
costa; il gran numero di strade della zona consente molteplici
varianti agli itinerari esposti.
Il tracciato di accesso
sul versante occidentale inizia a Comps-sur-Artuby (898m), nodo
stradale e punto di accesso allo spettacolare Grand Canyon du
Verdon; la strada si snoda senza difficoltà lasciando
sulla sinistra il villaggio di la Souche (820m) e raggiunge un
incrocio presso la chiesetta di Sainte-Pétronille (900m),
dove si lascia a sinistra la breve diramazione che porta al
piccolo ma spettacolare villaggio di Bargème appollaiato
su un rocccione presso i ruderi del suo castello; a destra si
lascia una prima strada per il Col du Bel-Homme. Poco dopo si
incrocia a destra una seconda strada (927m) per il Col du
Bel-Homme e si continua in falsopiano nella verde ed ampia
vallata; di fronte risulta ben visibile l'apertura del Col de
Clavel tra le due imponenti montagne. Si raggiunge il
piccolissimo comune di la Bastide (1000m); una diramazione di 200
metri sulla destra conduce ripidamente alla piazzetta tra la
chiesetta ed il municipio; si continua su strada comoda che sale
con ampi curvoni e pendenza moderatamente impegnativa fino al
valico. Subito dopo il cartello si distacca a destra una
stretta ed impegnativa strada asfaltata che sale con molti
tornanti al Mont
Lachens (1693m).
Il tracciato di accesso sul versante
orientale inizia a le Logis-du-Pin (1024m), piccola località
presso il ponte sul fiume Artuby sulla strada nazionale che
unisce Cannes e Grasse a Digne, denominata Route Napoléon
perché percorsa dall'imperatore in occasione del suo
ritorno a Parigi dopo l'esilio all'isola d'Elba; la strada si
snoda ampia e comoda senza difficoltà altimetriche ed in
breve raggiunge il passo: a le Logis-du-Pin si imbocca la strada
che si dirige verso ovest e dopo due leggere curve si percorre un
lungo rettilineo attraverso un ampio altopiano che supera quasi
pianeggiante la località Le Tuort (1026m) ed attraversa il
Plan de Finiel superando il torrente le Rieu su un ponte (1019m);
presso l'incrocio per la Martre si sale con impegnativa pendenza
per poche centinaia di metri e si arriva al passo.
Se si
vuole però effettuare un percorso impegnativo e con buon
dislivello è consigliabile partire da Le Muy (21m),
località situata nella valle del fiume Argens a poca
distanza da Fréjus e Saint-Raphael; vi transitano la
ferrovia e l'autostrada Nizza-Aix-en-Provence. Ad un semaforo
si imbocca la strada indicata dai cartelli per Callas e si
procede tranquillamente in falsopiano; dopo la rotonda (45m) dove
si lascia a sinistra il tracciato per La Motte si sale dolcemente
tra le coltivazioni ed i vigneti dell'Esclans fino ad un dosso
dove si inizia improvvisamente a scendere sensibilmente nelle
Gorges de Pennafort fino ad un ponte (165m); dopo aver
attraversato il torrente si sale con qualche rampa impegnativa
nella stretta valle e si raggiunge l'incrocio denominato les 4
Chemins (272m) con la strada nazionale Grasse-Draguignan. Dopo
una leggera discesa si sale moderatamente in mezzo a campi ed
abitazioni e si raggiunge Callas; la strada spiana e si passa
davanti ad una fontana, poi si riprende a salire passando nella
parte alta del paese e si affrontano alcuni tornanti entrando nel
bosco per arrivare in breve al Col de Boussague (440m), dove si
lascia a destra la strada per Claviers e Fayence. Si continua
con un lungo tratto in falsopiano nel bosco e si arriva a
Bargemon (465m); nella piazza principale si gira intorno ad una
fontana di acqua non potabile e si imbocca la strada a sinistra
seguendo le indicazioni per Comps-sur-Artuby e Bargème;
subito dopo la rotonda una diramazione di 80 metri in forte
salita conduce al Santuario di Notre-Dame de Montaigu; si sale
sensibilmente e si supera il primo tornante (484m); al successivo
si svolta a destra ignorando la strada principale per
Comps-sur-Artuby e si sale con pendenze impegnative ancora tra le
case. Il percorso diviene più solitario e si entra nel
bosco che però raramente riesce ad ombreggiare un
tracciato in gran parte esposto al sole; si affronta il primo
(608m) di due tornanti molto distanziati e si guadagna quota con
un lungo tratto in costa mentre il panorama diventa sempre più
ampio sulle dolci colline del Var che si stendono verso sud. Dopo
un tratto roccioso si passa presso due case isolate e si affronta
l'ultimo tornante che immette nel tratto progressivamente più
facile che raggiunge il Col du Bel-Homme (951m). Si procede
con facili saliscendi lungo la strada che attraversa il Camp de
Canyuers, zona di addestramento militare il cui accesso è
assolutamente interdetto: ciclisti ed automobilisti sono
avvertiti da numerosi cartelli di mantenersi rigorosamente sulla
strada. Dopo 2,2 Km di saliscendi si inizia una decisa discesa
di 2,5 Km che conduce a quota 823m, dove si distacca a destra la
strada non asfaltata ed interdetta al traffico per Col de la
Glacière (1070m); si procede in falsopiano fino allo
spettrale villaggio abbandonato di Brovès (839m), poi si
riprende a salire moderatamente con qualche rampa più
sensibile. Si lascia a sinistra al valico la Colle (910m) la
stradina per Sainte-Pétronille e Bargème e, poco
dopo, si ignora a destra la diramazione per la Roque-Esclapon; si
scende a varcare il torrente su uno stretto ponticello (894m), si
supera un dosso con una rampetta, si ridiscende decisamente per
breve tratto, si attraversa il Plan d'Aups e si sbuca finalmente
all'incrocio a quota 927m sulla strada proveniente da
Comps-sur-Artuby; svoltando a destra si raggiungono in breve la
Bastide ed il Col de Clavel.
(Itinerario percorso il
28/04/2007 da le Muy ed il 30/06/2015 da le Logis-du-Pin)
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