Il
passo collega mediante una strada asfaltata la valle del Loup ad
est con il Plateau de Caussols, vasto altopiano facente parte
idrograficamente della valle della Siagne, ad ovest. Sul
versante orientale il percorso è molto più lungo
perché si può risalire la valle del fiume Loup fino
dalla costa dove si getta nel mare mentre ad occidente il
percorso di salita al valico è molto breve e facile
dall'altopiano raggiungibile attraverso il Col
du Ferrier (1047m) a sud-ovest ed il Col
de la Sine (1108m) a nord-ovest.
Sul versante
orientale si parte dunque da Cros de Cagnes, poco ad occidente di
Nizza; si possono scegliere diversi percorsi ma probabilmente il
migliore è la strada dipartimentale D6 che in buona parte
in salita ha la pista ciclabile ed è meno trafficata della
strada a due carreggiate che parte dal casello dell'autostrada
che comunque è affiancata da un'altra pista ciclabile; la
strada D6 presenta alcuni strappi che consentono di arrivare a la
Colle-sur-Loup (96m) il cui centro sorge alto sulla collina. Si
transita sul lato occidentale del centro storico e si scende
dapprima leggermente all'area degli impianti sportivi (75m) e poi
decisamente per breve tratto su strada tortuosa alla zona della
cappella Saint-Donnat (35m) e di Fontfouranne (35m) ed al Pont de
Pierre (40m) sul Loup in una stretta valle boscosa. Poco dopo
ad un incrocio (46m) si ignora la strada a sinistra che risale la
valle della Miagne verso le Rouret e Grasse; dopo aver
riattraversato il fiume si piega a sinistra in località le
Lauron e si continua in leggera salita nella stretta, boscosa e
solitaria valle del Loup; la valle si allarga e diventa popolata
e si arriva a Pont-du-Loup dove si incrocia (197m) la strada
nazionale N210 che collega Vence a destra e le Bar-sur-Loup e
Grasse a sinistra; presso l'incrocio si trova una fontana. Si
prosegue diritti dapprima in forte salita e si entra nelle gole
del Loup che diventano progressivamente più strette; si
lascia a sinistra (296m) la breve diramazione per la cappella di
Saint-Arnoux e si percorre la prima galleria (334m), lunga 350
metri, larga e ben illuminata; dopo una cascata e la seconda
galleria, lunga solo 30 metri ma stretta e scavata nella viva
roccia nel punto più impervio e pittoresco delle gole, si
attraversa il fiume al Pont de l'Abime (371m); dopo la terza
galleria, lunga 60 metri e scavata nella roccia ma illuminata si
arriva in località le Revest (410m), dove si trova un
parcheggio presso un bar-ristorante e l'accesso alla cascata
denominata Saut du Loup. Si supera una piccola diga (441m) e
dopo un tratto facile si arriva ad un incrocio appena prima del
ponte Bramafan (471m) all'uscita dalle gole dove si abbandona la
strada a destra per Gréolières e l'alta valle del
Loup e si svolta a sinistra ripercorrendo le gole con la strada
di cornice alta e panoramica che si snoda sul versante
occidentale. Dopo un tratto iniziale in forte salita si
procede con pendenza impegnativa ma non dura e si supera
l'incrocio dove si lascia a destra la strada D603 per Cipières
appena prima di un ponticello (571m); poco dopo si affrontano due
tornanti, poi un 3° tornante (653m) panoramico ed un 4°
tornante; si superano una cava e le Nougairet (739m). Il
panorama si allarga e nelle giornate limpide si comincia a vedere
la Costa Azzurra; con un tratto di falsopiano si arriva all'
incrocio (740m) presso Gourdon (758m), paesino che si lascia a
sinistra, dove si abbandona la strada che si dirige verso Grasse
e si svolta a destra imboccando la strada dipartimentale D12. A
questo punto è consigliabile effettuare una deviazione di
250 metri a sinistra per attraversare il paese di Gourdon ed
arrivare al belvedere dal quale si gode un panorama molto ampio
sulle montagne circostanti ma soprattutto sulla regione
sottostante e la Costa Azzurra dall'aeroporto di Nizza al Cap
d'Antibes, alla baia di Cannes ed ai rilievi costieri
dell'Esterel. Dalla rotonda la strada dipartimentale D12 sale
costantemente con pendenze regolari effettuando una diversione in
una valletta laterale verso est, supera un parcheggio (843m) in
un punto base per escursioni a piedi ed imbocca il Vallon de
Pierre Feu verso nord sempre esposta al sole a causa della scarsa
vegetazione; il tracciato affronta un tornante su un ponte (964m)
ed il successivo ravvicinato tornante, supera l'Aven de la Borne
e procede in costa con ampio panorama retrospettivo. Dopo
essere entrati nel bosco si lascia a sinistra ad un incrocio
(1080m) una stradina per la parte meridionale del Plateau de
Caussols e dopo l'ultimo tornante si affronta una rampa
impegnativa e si arriva al solitario passo dove si trova solo il
cartello di valico.
Sul versante occidentale si parte dal
paesino di Caussols (1088m), composto da case sparse e dalla
chiesa di Saint-Lambert, che si trova al limite del vasto
altopiano denominato Plateau de Caussols; sul versante
settentrionale dell'altopiano in posizione dominante e ben
visibile sorge l'Osservatorio della Costa Azzurra (1268m). Si
raggiunge senza difficoltà un incrocio (1084m) presso le
Colombier dove si lascia a sinistra una diramazione per Cresp,
Saint-Maurice e l'osservatorio, poi si procede senza difficoltà
con lunghi falsopiani e qualche saliscendi ai piedi della Colle
des Rougies (1334m); dopo aver lasciato a sinistra ad un incrocio
(1106m) una breve diramazione per l'Ecre (1152m) si effettua un
curvone a destra e affrontano gli unici 300 metri di salita
impegnativa che conducono rapidamente al valico.
(Itinerario
percorso il 18/09/2015)
|