Il
valico collega due valli laterali della valle dell'Arc, la valle
di Montpascal e la valle del Bugeon, dove si trova la strada per
il celebre Col
de la Madeleine (1993m), di cui si percorre un tratto. La
strada è stretta e tortuosa, asfaltata male in alcuni
punti su entrambi i versanti; il traffico risulta quasi
inesistente; fra Pontamafrey e la Chambre ci sono solo 8 Km di
facile, ma trafficata, strada di fondovalle.
Sul versante
orientale il percorso inizia a Pontamafrey (476m), nel fondovalle
dell'Arc; ad un incrocio si abbandona la strada di fondovalle
seguendo le indicazioni per Pontamafrey e Montvernier, si lascia
a destra la strada che percorre il ponte sull'Arc, si imbocca la
strada dipartimentale D77b e si sottopassano la strada e la
ferrovia. Subito dopo ad un incrocio non si segue la strada a
destra con le indicazioni per Montvernier e Montpascal che
dirigono verso un tracciato alternativo più comodo ma meno
spettacolare ma si effettua il 1° tornante seguendo il
cartello “Route des lacets de Montvernier”. Si
attraversa Pontamafrey e si inizia a salire con 17 ripidissimi e
stretti tornanti la parete rocciosa alle spalle del paese
guadagnando rapidamente quota con un panorama da brivido. Si
supera la parete e dopo il ponte (739m) sul Ruisseau de la Chal
si entra nella verde conca di pascoli che si risale con 2 ripidi
tornanti fino a Montvernier (785m), piccolo centro rurale, dove
in corrispondenza del 21° tornante si incontra la strada
dipartimentale D77 che proviene da Saint-Jean-de-Maurienne e
rappresenta l'accesso principale al villaggio. Si continua in
impegnativa salita con 3 tornanti e sede stradale piena di
sassolini per oltrepassare Noirey; dopo il 25° tornante con
un traversone si raggiunge Montbrunal (979m) e si esce dal
villaggio con altri due tornanti. Dopo un lungo traversone
verso ovest si supera il 28° tornante e si lasciano sulla
sinistra ad un primo incrocio (1115m) la pista per l'Echapour ed
al secondo incrocio la strada sbarrata per le Fragnin; si
transita alti sopra i paesini appena attraversati lungo la strada
scavata nella perpendicolare parete rocciosa. Dopo l'incrocio
(1297m) con una pista a destra si affrontano il 29° ed il 30°
tornante e si raggiunge Montpascal (1410m), piccola stazione
turistica invernale; si esce dal villaggio con due stretti e
vicinissimi tornanti. In decisa salita tra i pascoli si
affrontano il 33° ed il 34° tornante e con un traversone
si raggiunge il solitario valico, dove sorgono una cappella ed un
ristorante di fronte ad un ampio piazzale-parcheggio.
Sul
versante occidentale il percorso inizia alla stazione ferroviaria
(448m) di La Chambre dove si lascia il fondovalle della valle
dell'Arc per salire moderatamente superando una rotonda ed
arrivando nel centro di La Chambre (471m), nella cui piazza si
trova una fontana; subito dopo il tracciato principale svolta a
destra imboccando il lungo rettilineo in falsopiano che raggiunge
Saint-Martin-sur-la-Chambre (573m). Nel paese si inizia a
salire con ripide pendenze tra i prati su strada abbastanza ampia
e ben strutturata affrontando in rapida successione il 1°
tornante, il 2° tornante, in corrispondenza del quale si
ignora una diramazione asfaltata a destra per un gruppo di case,
il 3° tornante, il 4° tornante (642m), il 5° tornante
(663m) ed il 6° tornante. Dopo le poche case della
frazione la Cote si imbocca in dura ascesa la valle del torrente
Bugeon e si incontrano il 7° tornante e l'ottavo tornante;
dopo un gruppo di case sparse sulla sinistra si raggiunge
l'incrocio (850m) dove si abbandona la strada principale per il
Col de la
Madeleine (1993m) e si svolta a destra imboccando la strada
dipartimentale D99 per Montaimont con il 9° tornante. La
stretta stradina sale tortuosamente nel bosco; il traffico è
molto scarso ma bisogna essere molto attenti soprattutto in
discesa perché alcune strette curve risultano insidiose e
prive di visibilità; con 4 tornanti si raggiunge la chiesa
di Notre-Dame de Beaurevers, edificata in splendida posizione
panoramica. In breve si raggiungono La Pallud (1075m) e
Montaimont de Beaurevers; all'uscita del paese presso il cimitero
si affrontano 2 stretti tornanti molto ravvicinati; dopo il 16°
ed il 17° tornante si percorre il ponte (1213m) sul torrente
La Settaz e si oltrepassano le poche case di Pierre Rouge. Si
affrontano il 18° tornante ed il 19° tornante, in
corrispondenza del quale si lascia a sinistra la diramazione per
les Bigots; lo stato del fondo asfaltato tende a diventare
peggiore; ad un incrocio si tiene a destra lasciando a sinistra
la diramazione a fondo chiuso per Taramur e subito dopo si
attraversa (1310m) il torrente Le Bugenet. Si raggiungono le
poche case isolate di Bonvillard (1345m) dove si procede diritti
all'incrocio dopo il parcheggio; si continua senza difficoltà
su strada molto tranquilla ma con asfalto in alcuni punti
fortemente rovinato; la zona è caratterizzata dallo
sfruttamento del bosco, per cui sono frequenti resti di legname
sulla stretta carreggiata. Si effettuano una prima diversione
nella valletta del Ruisseau de l'Entre-Deux e, dopo un'area
attrezzata, una seconda diversione superando (1345m) il torrente
le Merderel; si riprende a salire duramente ed in questo ambiente
solitario si raggiunge il passo.
(Itinerario percorso il
giorno 31 luglio 1993 salendo da Pontamafrey e scendendo a La
Chambre).
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