Il
valico collega la valle dell'Arly con la valle del Doron de
Beaufort; entrambi affluiscono nell'Isère ad Albertville,
per cui risulta facilmente realizzabile l'intero percorso
circolare; la strada risulta buona ed agevole ma presenta alcuni
tratti molto impegnativi.
Sul versante orientale si parte
da Albertville (345m) e dopo il ponte (348m) sull'Arly si procede
con un tratto in moderata ascesa nella stretta valle lasciando
sulla sinistra il paese di Queige a cui si accede con una
diramazione da una rotonda (537m). Quando la vallata si
allarga la strada diventa quasi pianeggiante e si procede senza
difficoltà per molti chilometri; qualche tratto di salita
interrompe i lunghi falsopiani che risalgono la valle. Si
attraversa il torrente Doron un prima volta al Pont de la Louie
(639m) e successivamente al ponte (665m) presso les Perrières;
ad un incrocio (705m) si lascia a sinistra la breve diramazione
per il centro di Villars-sur-Doron; in località Manant
(701m), prima di raggiungere il paese di Beaufort (743m), si
abbandona il fondovalle svoltando a sinistra. Si raggiunge in
breve la località la Pierre dove si incontra il primo di 4
tornanti ravvicinati; dopo il 5° tornante (891m) si percorre
un tratto in costa abbastanza lungo fino al 6° tornante
(1021m), si supera il ponte (1123m) sul Ruisseau de Manant, si
attraversa il Plan de Loup e si procede con tracciato panoramico
fino alla zona dove sorge la stazione turistica sparsa di
Hauteluce; ad un incrocio (1161m) si lascia a destra la strada
che raggiunge il centro di Hauteluce (1193m); dopo un tornante
(1243m) si ritorna verso la bassa valle e, dopo un paio di
tornanti in località Les Pémonts, si entra
nell'ampia conca prativa del valico. Si attraversa la vasta
stazione turistica di Les Saisies, sede delle gare di sci nordico
durante le Olimpiadi invernali di Albertville, e si raggiunge il
valico, amena sella tra pascoli e boschi.
Sul versante
occidentale si parte da Flumet (908m), sulla strada che congiunge
Albertville a Megève, imboccando la buona strada asfaltata
che attraversa l'Arly sul Pont de Bellecombe e guadagna
ripidamente quota con 6 stretti e ravvicinati tornanti fino a la
Germandière (949m), poi ci si dirige verso sud fino al 7°
tornante e si ritorna verso nord con lunghi rettilinei fino ad
all'ottavo tornante (1052m) dove si lascia a sinistra una strada
alternativa verso l'alta valle dell'Arly e Megève. Si
passa ai piedi delle poche case di la Gorgerie (1087m) e si sale
con forti pendenze all'esteso abitato di Notre Dame de Bellecombe
(1134m), posto in amena posizione in una vasta conca. Si
affrontano 3 tornanti e si sale decisamente a Chelou (1248m), poi
si aggira la testata del vallone in cui si trovano numerosi
impianti di risalita attraversando il Pont de Fer (1308m); si
supera un crinale entrando in una valletta laterale dove si
superano les Frasses (1458m) e Arcanière, poi si scende
per breve tratto fino al ponte (1432m), dopo il quale si riprende
a salire con pendenze moderate aggirando sul lato occidentale la
cima del Chard du Beurre (1889m) fino ad arrivare al passo tra
radi boschi.
(Itinerario percorso il giorno 4 agosto 1993
salendo da Albertville)
|