Il
passo di Pradaccio, denominato anche Valico di San Pellegrino in
Alpe,è situato sullo spartiacque tra l'emiliana valle del
torrente Dragone e la toscana valle del torrente Sillico, in
Garfagnana. La strada asfaltata sale stretta e ripida da
Castelnuovo di Garfagnana e scende brevemente fino al Passo
delle Radici (1529m), dove si incontra la strada statale N.
324; è generalmente considerata la più dura salita
appenninica per le durissime pendenze che caratterizzano il
tratto che conduce al Santuario di San Pellegrino in Alpe. La
salita è stata affrontata nel corso del Giro d'Italia del
2000 e la sua durezza ha consentito a Francesco Casagrande di
staccare tutti gli avversari, vincere la tappa e conquistare la
maglia rosa.
Il percorso inizia a Castelnuovo di
Garfagnana (270m), il principale centro dell'alta valle, dove si
imbocca la strada in direzione del Passo delle Radici e del
confine emiliano. Si affrontano subito gli impegnativi 1°
tornante (310m) e 2° tornante (321m) che conducono al Piano
Pieve che si percorre in falsopiano lasciando sulla sinistra ad
un incrocio (355m) la diramazione per il centro di Pieve Fosciana
(369m); al termine del paese ad un incrocio (398m) si svolta a
destra imboccando una stretta strada asfaltata che dopo poche
centinaia di metri supera la piccola frazione di Campori (420m) e
si inerpica ripida e solitaria tra fitti boschi che consentono
un'ottima ombreggiatura seguendo il crinale tra due valli
laterali della valle del Serchio. Si affrontano il 3°
tornante (531m), il 4° tornante, il 5° tornante (560m),
il 6° tornante (591m), il 7° tornante (636m), l'ottavo ed
il 9° tornante, il 10° e l'undicesimo tornante (788m). Un
breve pianoro conduce a Pellissana (778m) ma subito dopo le poche
case la salita ridiventa impegnativa, effettua una diversione
verso est, supera il 12° tornante (812m) e sale severamente a
Chiozza (923m). Nel centro del paesino si svolta a destra e si
affronta una ripida rampa con la quale si esce dall'abitato; si
continua con un tratto di pendenza moderata seguito da un'altra
dura rampa e da un pezzo facile; la salita diventa poi
costantemente dura fino ad una casa isolata presso un passo che
consente di cambiare versante. La salita diventa moderata e
raggiunge alcune case, dove si impenna per alcune centinaia di
metri, poi si affronta una breve ma sensibile discesa che conduce
alla località di Case Boccaia (1160m). Si riprende a
salire duramente per quasi un chilometro; un brevissimo
falsopiano consente di raggiungere un altro gruppetto di case
presso le quali si incontra il temuto cartello che indica
pendenza al 18%. Si affronta la durissima rampa con pendenza
che resta al 18% per 500 metri prima di poter rifiatare per breve
tratto; dopo un agriturismo si affronta un'altra ripidissima
rampa e si supera una doppia curva ad esse che conduce nel
bosco. Si affrontano ravvicinatissimi il 13° tornante
(1441m) ed il 14° tornante, che non sono durissimi, ma
all'uscita del secondo si incontra il tratto più duro con
pendenze superiori al 20%; con il 15° tornante (1472m) ed il
16° vicinissimo tornante si arriva ai piedi del nucleo
medievale costruito intorno al santuario e lo si costeggia sul
lato orientale prima di svoltare a sinistra ed arrivare sempre
con una ripida rampa alla piazzetta di San Pellegrino in Alpe
(1523m); un corridoio in pietra consente l'accesso al suggestivo
santuario; intorno alla piazzetta ci sono alcuni luoghi di
ristoro e vendita di prodotti tipici. Si continua in salita
ancora dura, ma non paragonabile al tratto precedente, fino a
quando la pendenza diminuisce percorrendo una radura; si entra
nel bosco e senza difficoltà si raggiunge il passo,
segnalato solo dai cartelli di limite delle province di Lucca e
Modena; una strada a fondo naturale si distacca verso est e dopo
un lungo giro alle pendici del Monte Albano raggiunge Barga.
Dal
Passo delle Radici (1529m) si imbocca la strada che sale
ripidamente passando davanti ad una fontanella ed al Santuario
della Madonna Addolorata; con ampio panorama sul versante
emiliano si raggiunge in breve il valico.
Dal momento che
la strada del Passo delle Radici inizia proprio a Castelnuovo
Garfagnana l'itinerario circolare risulta facilmente
realizzabile; è consigliabile percorrere in discesa la
strada del Passo delle Radici. Il percorso che attraverso San
Pellegrino in Alpe ed il Passo di Pradaccio congiunge la
Garfagnana con la Pianura Padana è il tracciato storico di
collegamento, la cosiddetta "Strada Vandelli", ed è
stato molto frequentato nel passato fino all'apertura della più
comoda ed agevole strada del Passo delle Radici.
(Itinerario
percorso il 02/06/2004)
|