PIANCASSINA, 1035m (Genova)



Accesso da Casella 17 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Casella(403)-Avosso(415)

1,7

12

0,71

Avosso(415)-Ponte di Nenno(461)

2,5

46

1,84

Ponte di Nenno(461)-Prosementino(524)

2,9

63

2,17

Prosementino(524)-Molino Vecchio(538)

0,5

14

2,80

Molino Vecchio(538)-Chioso(561)

2,2

23

1,05

Chioso(561)-bivio Mareta(636)

1,6

75

4,69

bivio Mareta(636)-Mulino del Fullo(639)

1,0

3

0,30

Mulino del Fullo(639)-Senarega(712)

1,6

73

4,56

Senarega(712)-Roiale(879)

1,6

167

10,44

Roiale(879)-Piancassina(1035)

1,4

156

11,14




Il villaggio, il più alto fra le frazioni del comune di Valbrevenna raggiungibili per strada asfaltata, si trova in alta Valbrevenna ai piedi del Monte Antola (1597m) ed è abitato solo nella stagione estiva.
La Valbrevenna è una laterale della Val Scrivia distante in linea d'aria pochi chilometri da Genova ma percorrendola si incontra un ambiente rurale e tranquillo; il traffico dopo Molino Vecchio è scarsissimo.
La strada è asfaltata e fino a Molino Vecchio sufficientemente ampia e ben asfaltata, poi diventa più stretta e con asfalto spesso rovinato; infine il tratto dopo Senarega risulta molto stretto, ripido e dissestato e risulta difficoltoso anche l'incrocio tra un ciclista ed un'autovettura.

Da Casella (411m nella piazza centrale, 403m alla rotonda a sud per Crocetta di Orero presso il ponte sullo Scrivia) si procede per breve tratto verso est lungo la strada provinciale 226 di fondovalle per raggiungere la frazione Avosso (415m), dove si svolta a sinistra subito dopo il ponte sul torrente Brevenna e si imbocca la strada provinciale 11 che risale la stretta e boscosa Valbrevenna in falsopiano.
Dopo le case sparse di Prele (433m) si incontra un tratto di moderata ascesa fino all'incrocio (452m) per Ternano, poi si continua senza difficoltà fino al Ponte di Nenno (461m), dove si attraversa il torrente e si lascia a sinistra la diramazione per Nenno (601m).
Si sale moderatamente per breve tratto e si continua facilmente fino a Molino di Frassinello (476m), poi si incontra una moderata salita seguita da una breve contropendenza e da una rampa molto impegnativa in località Casottino (511m).
Ad un incrocio (524m) presso le poche case della frazione Prosementino, 500 metri prima di arrivare a Molino Vecchio (538m), capoluogo del comune sparso di Valbrevenna, si lascia a sinistra il tracciato per Clavarezza (813m) ed il Passo dell'Incisa (1070m).
Si attraversa il centro abitato di Molino Vecchio (538m), capoluogo del comune sparso di Valbrevenna, transitando davanti al municipio ed all'ufficio postale.
In frazione Baio (545m) si affronta una breve rampa in salita seguita da un tratto di sensibile discesa, poi si procede in falsopiano, si transita di fronte al Santuario della Madonna dell'Acqua (542m), raggiungibile mediante un ponte che attraversa il torrente, ed in località Penola si lascia a sinistra la strada comunale per Pareto (890m) e Caselline (855m).
Il tracciato si snoda senza difficoltà in una stretta gola rocciosa, dove ad un incrocio (554m) si lascia a destra la diramazione per Cannerosse, Carsi, Gherfo e Cerviasca, e continua con dolci saliscendi fino a Chioso (561m) dove inizia una moderata e costante ascesa fino al bivio (636m) per Mareta.
Dopo aver aggirato un costone roccioso si comincia a scendere per 550 metri oltrepassando l'incrocio (648m) con la diramazione a sinistra per Aiavecchia (776m), Casareggio (847m) e Tonno (918m).
In località Mulino del Fullo si attraversa il ponte (639m) sul torrente Brevenna e inizia a salire con pendenza impegnativa; dopo aver aggirato un crinale con una stretta curva si incontrano le poche vecchie case di Fullo e dopo il vicino 1° tornante si prosegue in sensibile salita percorrendo la valle laterale del Rio dell'Orso.
Dopo un tratto di falsopiano si arriva al cartello di Senarega, storicamente il principale centro dell'alta valle ma oggi quasi abbandonato in inverno e ripopolato solo nella stagione estiva; il paese medievale arroccato si trova sull'opposta sponda del torrente e si lascia a destra ad un incrocio (712m) presso una chiesetta la breve diramazione che attraversa il ponte e raggiunge la piazzetta.
Il tracciato diventa ancora più stretto, l'asfalto peggiora ulteriormente e le pendenze diventano molto ripide però si è sempre immersi nel fitto bosco e si gode una buona ombreggiatura.
Dopo l'incrocio (751m) dove si lascia a sinistra la diramazione per Chiappa (870m) si percorrono 50 metri abbastanza facili ma subito dopo si affronta il tratto più difficile con pendenze molto ripide.
Si superano le poche case di Roiale (879m) e si raggiunge con un breve tratto facile il ponticello su un torrentello laterale dove si riprende a salire con ripide pendenze.
Il tracciato affronta gli stretti e duri 2° tornante (935m) e 3° tornante (986m) ed arriva infine al piccolo centro abitato, base per le escursione sul Monte Antola; dopo essere transitata alla base delle poche abitazioni la strada termina in un piccolo spiazzo davanti alla cappella di Nostra Signora della Guardia.
A sinistra un sentiero raggiunge gli edifici mentre a sinistra della cappella un sentiero da percorrere a piedi conduce ad un agriturismo in località Lavazzuoli; il panorama è scarso per la presenza degli alberi mentre nello spiazzo la presenza delle auto parcheggiate e dei bidoni della spazzatura impedisce una buona vista.

(Itinerario percorso il 07/09/2024)



Il punto di arrivo della strada; sulla destra le case di Piancassina immerse nel verde

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