Il
Monte Cornizzolo (1240m) è il primo monte ad oriente dello
sbocco della Vallassina, la principale vallata del triangolo
lariano, e domina la Brianza; esso risulta molto ben
individuabile dalla pianura e dai colli brianzoli. La strada
si inerpica fino alla quota di 1128m sulle pendici orientali
della montagna e termina dopo 300 metri presso il rifugio Marisa
Consiglieri costruito sulla Sella di Culmen (1110m) che collega
la conca del Lago di Annone a sud con la Valle di San Miro,
laterale della Valassina a nord, tra il Monte Cornizzolo ad ovest
ed il Monte Rai (1259m) ad est. Il percorso è chiuso al
traffico motorizzato e presenta pendenze durissime e molto
costanti con rampe fino al 18%.
Carella, frazione del
comune di Eupilio posta all'estremità meridionale del Lago
del Segrino, è raggiungibile sia da Erba, seguendo fino al
Lago del Segrino la strada per la Madonna del Ghisallo, sia da
Pusiano con moderata e panoramica salita a tornanti. Dalla
rotonda (379m) in cui convergono le varie strade si imbocca il
tracciato che conduce nel centro del paese di Carella davanti
alla chiesa (390m); si seguono le indicazioni stradali
"Cornizzolo" e si procede diritto costeggiando il lato
della chiesa; all'incrocio successivo si tiene a destra
imboccando la Via Cornizzolo che sale ripida e tortuosa fra le
case. In forte salita si esce dal paese (457m) e si procede
nel rado bosco; dopo un tratto leggermente meno impegnativo si
affrontano i primi due ripidi tornanti ravvicinati. Continuando
tra i prati con bella vista sul sottostante Lago di Pusiano si
affronta il duro 3° tornante ed un tratto in costa che
conduce alla Cascina Pozzoretto; una brevissima discesa conduce
ad un ponticello ed alla località Campora (575m), dove si
trovano una trattoria e lo spazio di parcheggio per le
autovetture. Si riprende a salire fortemente e si aggira il
costone della montagna entrando nella Vallassina; si osservano
dall'alto Carella ed il lago del Segrino; in questo tratto la
salita risulta impegnativa ma non particolarmente dura. In
ripida ascesa si raggiunge l'Alpe Carella (658m) dove si trova
l'omonima trattoria; dopo gli edifici rurali un cancello sbarra
la strada al traffico motorizzato, mentre i ciclisti possono
transitare dal varco pedonale . La stradina continua stretta e
ripida nel fitto bosco di castagni superando il 4° tornante
(692m) ed il successivo 5° tornante ravvicinato, poi si
affronta il tratto più duro, una micidiale rampa con
pendenza al 18%; si continua con pendenza regolare ma
costantemente oltre il 10% salendo faticosamente nel bosco
affrontando gli stretti 6° tornante (752m), 7° tornante
(799m), ottavo tornante (849m), 9° tornante (886m), 10°
tornante (908m) ed undicesimo tornante (942m) dove si esce dal
bosco nei pascoli dell'Alpe Fusi (950m) con splendido panorama
sui monti del triangolo lariano. Si continua in costa tra i
prati aggirando la cima della montagna sul versante meridionale
con pendenza impegnativa ma molto più pedalabile che nel
tratto precedente; la vetta del Monte Cornizzolo, ben
riconoscibile dalla grande croce, appare sempre più
vicina; dopo un breve tratto di falsopiano si riprende a salire
sensibilmente fino ad una secca curva; subito dopo si incontra un
secondo cancello che occorre aggirare. Una breve ma durissima
rampa conduce alla sommità della strada a quota 1128m;
subito dopo si incontra un terzo cancello, dove occorre sollevare
la bicicletta oltre il cancello e passare a piedi attraverso il
cancelletto pedonale girevole; si scende rapidamente per 300
metri al rifugio Marisa Consiglieri (1110m) ed alla minuscola
chiesetta degli alpini di Civate, costruiti sulla Sella di Culmen
tra il Monte Cornizzolo ad ovest ed il Monte Rai (1259m) ad est;
presso la chiesetta ha termine la strada asfaltata. Il
panorama nelle giornate limpide risulta straordinario: a sud si
stendono la Brianza e la Pianura Padana, oltre la quale spuntano
le cime degli Appennini; ad est svetta maestoso il caratteristico
Resegone; a nord-est appaiono vicinissimi i Corni di Canzo; a
nord si ammirano in vicinanza i monti del triangolo lariano,
dominati dal Monte San Primo (1686m), ed in lontananza le
montagne dell'alto Lario; ad ovest un ripido versante di prati
conduce alla vicina vetta del Monte Cornizzolo.
(Itinerario
percorso il 11/10/1997).
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