MONTE CORNIZZOLO, 1128m (Lecco)



Accesso da Carella 7,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Carella(390)-Alpe Carella(658)  
3,0

268

8,93

Alpe Carella(658)-Monte Cornizzolo(1128)

4,8

470

9,79




Il Monte Cornizzolo (1240m) è il primo monte ad oriente dello sbocco della Vallassina, la principale vallata del triangolo lariano, e domina la Brianza; esso risulta molto ben individuabile dalla pianura e dai colli brianzoli.
La strada si inerpica fino alla quota di 1128m sulle pendici orientali della montagna e termina dopo 300 metri presso il rifugio Marisa Consiglieri costruito sulla Sella di Culmen (1110m) che collega la conca del Lago di Annone a sud con la Valle di San Miro, laterale della Valassina a nord, tra il Monte Cornizzolo ad ovest ed il Monte Rai (1259m) ad est.
Il percorso è chiuso al traffico motorizzato e presenta pendenze durissime e molto costanti con rampe fino al 18%.

Carella, frazione del comune di Eupilio posta all'estremità meridionale del Lago del Segrino, è raggiungibile sia da Erba, seguendo fino al Lago del Segrino la strada per la Madonna del Ghisallo, sia da Pusiano con moderata e panoramica salita a tornanti.
Dalla rotonda (379m) in cui convergono le varie strade si imbocca il tracciato che conduce nel centro del paese di Carella davanti alla chiesa (390m); si seguono le indicazioni stradali "Cornizzolo" e si procede diritto costeggiando il lato della chiesa; all'incrocio successivo si tiene a destra imboccando la Via Cornizzolo che sale ripida e tortuosa fra le case.
In forte salita si esce dal paese (457m) e si procede nel rado bosco; dopo un tratto leggermente meno impegnativo si affrontano i primi due ripidi tornanti ravvicinati.
Continuando tra i prati con bella vista sul sottostante Lago di Pusiano si affronta il duro 3° tornante ed un tratto in costa che conduce alla Cascina Pozzoretto; una brevissima discesa conduce ad un ponticello ed alla località Campora (575m), dove si trovano una trattoria e lo spazio di parcheggio per le autovetture.
Si riprende a salire fortemente e si aggira il costone della montagna entrando nella Vallassina; si osservano dall'alto Carella ed il lago del Segrino; in questo tratto la salita risulta impegnativa ma non particolarmente dura.
In ripida ascesa si raggiunge l'Alpe Carella (658m) dove si trova l'omonima trattoria; dopo gli edifici rurali un cancello sbarra la strada al traffico motorizzato, mentre i ciclisti possono transitare dal varco pedonale .
La stradina continua stretta e ripida nel fitto bosco di castagni superando il 4° tornante (692m) ed il successivo 5° tornante ravvicinato, poi si affronta il tratto più duro, una micidiale rampa con pendenza al 18%; si continua con pendenza regolare ma costantemente oltre il 10% salendo faticosamente nel bosco affrontando gli stretti 6° tornante (752m), 7° tornante (799m), ottavo tornante (849m), 9° tornante (886m), 10° tornante (908m) ed undicesimo tornante (942m) dove si esce dal bosco nei pascoli dell'Alpe Fusi (950m) con splendido panorama sui monti del triangolo lariano.
Si continua in costa tra i prati aggirando la cima della montagna sul versante meridionale con pendenza impegnativa ma molto più pedalabile che nel tratto precedente; la vetta del Monte Cornizzolo, ben riconoscibile dalla grande croce, appare sempre più vicina; dopo un breve tratto di falsopiano si riprende a salire sensibilmente fino ad una secca curva; subito dopo si incontra un secondo cancello che occorre aggirare.
Una breve ma durissima rampa conduce alla sommità della strada a quota 1128m; subito dopo si incontra un terzo cancello, dove occorre sollevare la bicicletta oltre il cancello e passare a piedi attraverso il cancelletto pedonale girevole; si scende rapidamente per 300 metri al rifugio Marisa Consiglieri (1110m) ed alla minuscola chiesetta degli alpini di Civate, costruiti sulla Sella di Culmen tra il Monte Cornizzolo ad ovest ed il Monte Rai (1259m) ad est; presso la chiesetta ha termine la strada asfaltata.
Il panorama nelle giornate limpide risulta straordinario: a sud si stendono la Brianza e la Pianura Padana, oltre la quale spuntano le cime degli Appennini; ad est svetta maestoso il caratteristico Resegone; a nord-est appaiono vicinissimi i Corni di Canzo; a nord si ammirano in vicinanza i monti del triangolo lariano, dominati dal Monte San Primo (1686m), ed in lontananza le montagne dell'alto Lario; ad ovest un ripido versante di prati conduce alla vicina vetta del Monte Cornizzolo.

(Itinerario percorso il 11/10/1997).



Il Resegone, il Monte Barro e l'alta Brianza (foto M.C.)

Il rifugio e la cima del Cornizzolo (foto M.C.)

Panorama verso nord con i Corni di Canzo e la vetta della Grigna che spunta fra le nuvole (foto M.C.)

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