DALICO – CA' VEGI, 1365m (Sondrio)



Accesso da Chiuro stazione 12,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chiuro stazione(357)-Chiuro(384)
0,8

27

3,37

Chiuro(384)-Castionetto(570)
2,9

186

6,41

Castionetto(570)-Maffina(662)

1,1

92

8,36

Maffina(662)-Crap(1062)

4,5

400

8,89

Crap(1062)-Schèe(1181)

1,0

119

11,90

Schèe(1181)-Dalico(1299)

1,5

118

7,87

Dalico(1299)-Cà Vegi(1365)

0,7

66

9,43




La località si trova sul versante settentrionale della Valtellina ed è raggiunta da una ripida e solitaria strada asfaltata che si snoda in gran parte ben ombreggiata nel bosco; il punto di arrivo è quotato 1365m dal cartello presente in loco mentre alcune fonti indicano 1421m.
Il tracciato si divide in due parti: fino a Castionetto si percorre una comoda ed ampia strada provinciale sempre esposta al sole mentre dopo Castionetto si imbocca una stretta strada consorziale dove il transito è consentito solo ai veicoli a motore dei consorziati ed alle biciclette; l'asfalto è un po' ruvido, in alcuni tratti si incontrano delle buche ed in altri si trovano ghiaietto e rametti sulla sede stradale comunque in generale il fondo è abbastanza buono per una bicicletta da corsa e l'ombreggiatura è assicurata dal fitto bosco.
Anche per la numerazione dei tornanti abbiamo suddiviso e conteggiato separatamente i 4 tornanti della strada provinciale dai 15 della strada consorziale.

Ad una rotonda di fronte alla stazione di Chiuro (357m), nel fondovalle tra Sondrio e Tirano, si lascia la strada statale dello Stelvio e si raggiunge facilmente Chiuro (384m); all'ingresso del paese si tiene a destra seguendo le indicazioni per Teglio e Castionetto e si imbocca la strada provinciale panoramica dei castelli che attraversa il torrente Valfontana sul ponte (391m) e sale abbastanza impegnativa con 4 ampi tornanti fra vigneti e meleti.
Dopo il 3° tornante si supera il cimitero e dopo il 4° tornante si entra tra le case della parte bassa di Castionetto; si ignora la strada a sinistra per Ponte in Valtellina e si continua fino verso la fine del paese quando si incontrano le indicazioni per la Torre di Castionetto e Dalico e si svolta a sinistra (570m).
Si passa davanti ad una bella fontana e si attraversa il paese con pendenze ancora moderate; dopo un'antica casa in pietra il tracciato si impenna e con ripide pendenze si esce dal paese e si entra nel bosco.
Con pendenza meno dura si attraversa la frazione Maffina (662m), poi si rientra nel bosco e si incontra il cartello che riporta il divieto di transito ai veicoli a motore non consorziati ed altre avvertenze sul tracciato; subito dopo si passa presso la Torre di Castionetto (689m), manufatto medievale ben conservato.
Presso la torre si affronta il primo di 5 duri tornanti ravvicinati, poi si continua con un lungo tratto in costa verso est sempre nel fitto bosco; dopo un tratto impegnativo si incontrano pendenze molto dure; dopo il 6° tornante (992m) ed il 7° tornante si affronta l'ottavo tornante in località Crap (1062m); dopo il 9° tornante si esce dal bosco in una zona di prati e si supera la località Canè (1108m).
Si affronta il ripidissimo 10° tornante e poco dopo l'undicesimo tornante ancora nel bosco; si lasciano sulla destra le baite di Schèe (1181m) presso il 12° tornante e la salita diventa leggermente meno dura; si affrontano altri due tornanti.
Esattamente un chilometro dopo il 14° tornante si arriva alle baite basse di Dalico e si supera il 15° ed ultimo tornante (1299m); Dalico è quotata anche 1334m o 1355m a seconda di quale gruppo di baite si esamini lungo il ripido pendio.
Il percorso continua nel bosco con forte pendenza, si supera un incrocio dove si lasciano a destra e sinistra delle carreggiabili; quando si esce in una radura prativa si è alla fine della salita e la strada asfaltata termina presso una fontana di ottima acqua fresca di sorgente in località Cà Vegi (1365m); le baite sono costruite appena sotto tra i prati.
Si gode un ampio panorama sulle Alpi Orobie che svettano sull'opposto versante valtellinese e sulla zona dell'Aprica; si vedono anche alcuni tratti del fondovalle 1000 metri più in basso.
Il tracciato continua a fondo naturale per raggiungere la chiesa di San Gaetano (1551m) e le baite San Gaetano (1693m).

(Itinerario percorso in data 11 giugno 2014).



La posizione in cui termina la strada asfaltata

Panorama sulle Alpi Orobie


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