Foppolo,
in alta Val Brembana, è una delle principali località
turistiche delle montagne bergamasche e presenta un esteso
abitato con numerose strutture ricettive (alberghi, ristoranti e
bar). Il paese risulta raggiungibile mediante un'impegnativa
strada asfaltata ed è stato anche sede di un arrivo di
tappa al Giro d'Italia.
Si parte da Lenna bassa (463m) nel
piazzale dell'ex-stazione ferroviaria, raggiunto dalla pista
ciclabile della Val Brembana realizzata dalla provincia di
Bergamo riadattando il vecchio tracciato ferroviario in disuso da
decenni, dove si può scegliere tra due alternative. Il
primo itinerario lungo la provinciale richiede di seguire i
cartelli per Foppolo attraversando Lenna alta (482m), da dove si
procede in leggera salita sfiorando gli abitati di Valnegra e
Moio de' Calvi; la salita diventa più impegnativa e si
percorre una galleria mentre la valle si restringe. L'itinerario
alternativo più tranquillo richiede di imboccare la strada
a destra di quella che sale a Lenna alta e di seguire il percorso
di fondovalle che sale leggermente fino ad una piccola diga ed ad
uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale; presso
una centrale elettrica si affrontano alcuni tornanti che
conducono sulla provinciale in corrispondenza del bivio per
Roncobello. Dopo l'incrocio si sale moderatamente fino ad una
breve contropendenza in una stretta gola; dopo un gruppo di case
la salita diventa impegnativa e si raggiunge l'abitato di Fondra
(709m), dopo il quale si percorrono le strette e suggestive gole
del Brembo; dopo le gole si raggiunge il piccolo abitato di
Isola, che viene aggirato dalla provinciale; se invece si imbocca
la stradina che passa tra le case si incontra una bella
fontana. Il percorso supera Trabuchello (799m), situato nella
posizione in cui la valle comincia ad allargarsi nell'ampia conca
di Branzi che si raggiunge in moderata
ascesa. Nell'attraversamento di Branzi (854m) la strada si
impenna ed esce dal paese con gli impegnativi 1° tornante
(869m) e 2° tornante (896m) situati ancora nell'abitato; dopo
il terzo tornante si lascia a destra ad un incrocio (961m) la
strada per Carona (1116m) e si continua in ripida e tortuosa
ascesa lungo la verticale parete che chiude a nord la conca di
Branzi. La valle piega a nord-ovest entrando nell'alta valle e
si percorre un tratto di falsopiano nel bosco, poi la salita
riprende moderata, si attraversa il fiume e si raggiunge la
chiesa parrocchiale di Valleve che precede il piccolo comune di
Valleve (1141m) che la strada provinciale lascia sulla destra
percorrendo una ripida rampa; si continua in forte salita nel
bosco mentre l'ambiente diventa sempre più alpestre; dopo
un breve falsopiano si riattraversa il fiume ed in forte salita
si arriva al bivio di Cambrembo (1340m), dove si lascia a
sinistra la strada asfaltata per la stazione sciistica di San
Simone (1670m). Subito dopo l'incrocio si affronta un
tornante in galleria ed il percorso volge verso est snodandosi in
costa con alcune semigallerie paravalanghe alla base di una
ripida parete boscosa; dopo una galleria in curva si arriva nel
piazzale di Foppolo Piano (1508m), la parte bassa di Foppolo con
il paese vecchio, quasi introvabile in mezzo all'enorme
espansione edilizia moderna, e la chiesa parrocchiale dedicata a
Santa Maria Assunta. Si sale transitando a sinistra della
chiesa e dopo circa 500 metri si raggiunge un ampio incrocio
davanti al municipio (1540m) dove si può svoltare
indifferentemente a destra oppure a sinistra perché i due
itinerari convergono in cima formando un anello; il percorso di
destra è più lungo di 200 metri; durante la
stagione invernale viene imposto il senso unico. Tenendo a
sinistra si sale con 4 tornanti tra le case poi in dura ascesa si
raggiunge il Santuario della Beata Vergine della Neve posto
appena primo del breve tunnel pianeggiante sotto gli impianti che
conduce nell'ampio piazzale parcheggio di Ronchi (1635m). Tenendo
a destra si sale con tre tornanti nel bosco ai piedi del dosso
dove si trovano diverse costruzioni: passando tra alcuni edifici
si raggiunge il piazzale parcheggio. Dal santuario si gode un
bel panorama verso il Passo
di Dordona (2061m) a nord.
(Itinerario percorso il
15/09/2007).
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