L'Alpe
Giumello si trova alle pendici meridionali del Monte di Muggio
(1799m), montagna che si erge ad oriente del bacino
settentrionale del Lario, tra la Val Varrone a nord e la
Valsassina a sud. La località è raggiungibile
mediante una ripida strada asfaltata; nella parte inferiore
esistono due alternative: infatti si può salire sia
direttamente dalla sponda del Lago di Como che dalla Valsassina;
con pochi chilometri di strada asfaltata si può completare
il circuito fra Bellano e Taceno.
Il primo percorso inizia
a Bellano (204m): si lascia la costa imboccando la stretta strada
indicata dai segnali per Vendrogno; si sale a tornanti nella
parte alta del paese e, senza soluzione di continuità
dell'abitato, si attraversano anche le frazioni Ombriatico (332m)
e Lezzeno (380m), dove sorge il Santuario della Beata Vergine,
detto anche della Madonna delle Lacrime, edificato nel 1690,
raggiungibile mediante una breve diramazione. Si entra nel
bosco, interrotto solo dalle poche case della frazione Gora, e si
continua con sprazzi di bel panorama sul lago in forte salita con
numerosi tornanti fino all'isolata località di Pradello
(550m); si entra ora nella Val Muggiasca, denominazione del
tratto inferiore della valle del torrente Pioverna, che oltre
Taceno cambia il nome nel più noto toponimo Valsassina. Si
affrontano altri stretti tornanti nel bosco con pendenza sempre
molto impegnativa; dopo il 24° tornante si procede in costa
per raggiungere Vendrogno (731m); il paese si trova sulla
sinistra della strada mentre sulla destra sorge in posizione
panoramica il Santuario della Madonna di Loreto, edificato nel
1630. Si continua in falsopiano fino alla bella chiesa
parrocchiale di San Lorenzo (746m), poi si affronta un tornante
lasciando sulla destra la frazione di Inesio e si sfiora il borgo
di Mosnico (775m) con due tornanti ravvicinati; dopo un tratto in
costa ed il successivo tornante si lascia a sinistra una breve
diramazione per Sanico (975m) che rimane alta rispetto alla
strada che si sta percorrendo. La strada diventa più
stretta e si snoda nel fitto bosco; con altri duri tornanti si
raggiunge Mornico (990m); si scende leggermente effettuando una
diversione in una boscosa valletta laterale, dove si attraversa
il torrente sul ponte a quota 969 metri, e si arriva a Narro
(988m), dove si incontra la strada proveniente da
Taceno.
L'itinerario alternativo inizia a Taceno (507m):
si sale con alcuni impegnativi tornanti a Margno (730m) e
Codesino (770m), dove si svolta a sinistra abbandonando la strada
per Casargo e Premana; si sale in costa nel bosco, dapprima
moderatamente e poi con alcuni severi strappi per raggiungere
Indovero (870m); dopo un breve falsopiano si riprende a salire
sensibilmente passando presso la chiesa di San Martino e si
attraversa Narro (988m).
Alla periferia occidentale di
Narro si imbocca la stretta strada asfaltata per l'Alpe Giumello:
il percorso si snoda ripido nel fitto bosco con numerosi duri
tornanti; è un tratto affascinante per i ciclisti ben
allenati che amano la salita molto impegnativa. Dopo gli
alpeggi di Monte di Narro si affrontano altri tornanti e si esce
dal bosco in mezzo ad ampi pascoli; il panorama si allarga ma la
pendenza risulta sempre molto severa; dopo l'ultimo tornante si
affronta un duro tratto in costa che conduce tra i prati all'Alpe
Giumello, dove sorge il rifugio Vittoria in uno splendido
scenario panoramico. I prati dall'alpe fino alla cima del
monte sono utilizzati in inverno per la pratica sciistica ed in
estate per il parapendio.
(Itinerario percorso il
30/06/1990).
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