La
splendida Conca di Mezzeno si trova alla testata della Valsecca,
laterale della Valle Brembana, nel cuore delle Alpi Orobie e
risulta raggiungibile mediante una ripida strada asfaltata che
inizia dal ponte sul Brembo; il luogo è molto frequentato
per la sua amenità e per le ampie possibilità
escursionistiche.
A Lenna si può scegliere tra due
alternative. Il primo itinerario lungo la trafficata
provinciale richiede di seguire i cartelli per Foppolo
attraversando Lenna alta (482m), da dove si procede in leggera
salita sfiorando gli abitati di Valnegra e Moio de'Calvi; la
salita diventa più impegnativa e si percorre una galleria
mentre la valle si restringe. L'itinerario alternativo, molto
più tranquillo, richiede di scendere a Lenna bassa (463m)
passando di fronte al municipio e di seguire la strada di
fondovalle che sale leggermente fino ad una piccola diga ed ad
uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale; appena
prima del cancello di ingresso ad una centrale elettrica si tiene
a sinistra e si affrontano alcuni tornanti che conducono sulla
provinciale quasi in corrispondenza del bivio per Roncobello
(608m). Dall'incrocio si scende ad attraversare il Brembo con
un ponte (587m) in una stretta gola dove inizia la dura salita a
Conca di Mezzeno.
Dal ponte si risale ripidamente ai piedi
di una parete rocciosa sull'opposto versante a Bordogna, la prima
frazione di Roncobello, dove si affronta il 1° tornante
presso la chiesa (653m); si oltrepassa il 2° tornante (672m)
nella parte alta del paese ed alla fine del centro abitato si
incontrano i ravvicinati 3° tornante (715m) e 4° tornante
(721m) destrorso, in corrispondenza del quale si ignora la
diramazione a sinistra; si continua in forte salita nel bosco. Si
percorrono due ampie curve a sinistra e si affrontano il 5°
tornante (767m), ancora destrorso, ed in località Foppa
Cava il 6° tornante, in corrispondenza del quale si ignora la
diramazione a destra per Valsecca e Molino di Baresi. Dopo il
7° tornante (819m) e l'insidioso ottavo tornante (850m)
presso il cimitero si raggiunge Baresi: dopo un incrocio (865m)
all'inizio della frazione si effettua il 9° tornante
transitando di fronte alla chiesa (875m) e si oltrepassa una
piazza (892m) con fontana prima di uscire dal centro abitato e
procedere in forte salita nel bosco. Si effettua una curva
dove la pendenza diminuisce mentre in alto appare di fronte la
frazione Piecarelli; dopo una stretta gola si arriva al capoluogo
Roncobello (1001m) che si attraversa con fondo in pavè
incontrando due fontane; dopo la chiesa ed il municipio ancora
fra le case si affrontano ravvicinati il 10° tornante (1022m)
e l'undicesimo tornante (1026m). Si superano il 12°
tornante (1081m) ed il vicino 13° tornante (1085m) e si
arriva a Capovalle, dove un tempo terminava la strada asfaltata;
la chiesetta della frazione è il Santuario della Beata
Vergine delle Valanghe, edificato a fronte del voto della
popolazione per essere stata risparmiata da un'enorme valanga che
incombeva sulle case. Si transita alla base del paese e si
incontrano il 14° tornante (1133m) ed il vicinissimo 15°
tornante (1134m) in una piazzetta di accesso al nucleo centrale
della frazione con alcuni parcheggi ed una bella fontana; da
questo punto la strada comunale risulta a pedaggio per i veicoli
a motore e si presenta stretta alternando tratti con fondo ruvido
e malridotto ad altri con asfalto più recente e
scorrevole; il tracciato è ben ombreggiato perché
immerso nel fitto bosco. Dopo un breve tratto abbastanza
facile si riprende a salire con pendenze costantemente dure; si
arriva al 16° tornante (1179m), dove comincia la numerazione
dei 14 tornanti finali scritta su piccoli cartelli con quote che
però non coincidono con le quote presenti sulla carta
tecnica regionale qui riportate; al tornante si lascia a destra
il ponticello pedonale su un torrente all'inizio di un
sentiero. Subito dopo si affronta il vicino 17° tornante
(1186m) e si percorre il ponte sul torrente laterale; si percorre
faticosamente un lungo traversone molto duro fino al 18°
tornante (1294m) e un breve tratto meno ripido fino al vicino 19°
tornante (1304m). Con pendenza molto ripida si percorre un
altro faticoso traversone incontrando l'incrocio (1329m) con una
carreggiabile sbarrata a sinistra ed un casotto (1364m) e si
arriva alla base degli ultimi 10 tornanti ravvicinati. Dopo il
20° tornante (1386m) la pendenza diventa leggermente meno
dura e si affrontano il 21° tornante (1395m), il 22°
tornante (1407m), il 23° tornante (1414m), dove la pendenza
ritorna molto dura, il 24° tornante (1425m), il 25°
tornante (1433m), il 26° tornante (1446m) ed il 27°
tornante (1459m). Dopo l'incrocio (1474m) con la carreggiabile
sbarrata di accesso a destra alla vicina Baita del Grumello si
affrontano il 28° tornante (1500m) ed il 29° tornante
(1516m) dove si trova uno spiazzo sterrato. A quota 1534 un
canale di scolo traversale che raccoglia l'acqua di una vicina
cascatella segnala il punto in cui la strada asfaltata terminava
perché recentemente forse è stato asfaltato anche
il tratto conclusivo che arriva con dure pendenze fino al
parcheggio; il fondo asfaltato termina (1597m) all'ingresso del
parcheggio a fondo naturale dove nei periodi di maggior afflusso
staziona un bar mobile. Un cartello presso una bacheca in
legno segnala 1576m mentre una palina riporta quota 1600m; al
termine del parcheggio ci sono dei cartelli indicatori che
segnalano a sinistra il sentiero pedonale per il Passo di Mezzeno
(2144m) ed i Laghi Gemelli mentre a destra una sterrata sbarrata
scende ad un ponticello (1581m) e raggiunge le baite di Conca di
Mezzeno (1596m) oltre il torrente. Questo è anche il
punto in cui si può godere del bellissimo panorama della
conca, circondata da vette superiori ai 2000 metri, senza la
presenza ingombrante delle autovetture parcheggiate.
(Itinerario
percorso il 12/09/2020).
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