CONCA DI MEZZENO, 1597m (Bergamo)



Accesso da Ponte sul Brembo 11,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ponte sul Brembo(587)-Baresi(875)
3,3

288

8,73

Baresi(875)-Roncobello(1001)
1,7

126

7,41

Roncobello(1001)-Capovalle(1134) 

2,0

133

6,65

Capovalle(1134)-23° tornante(1414)

2,9

280

9,66

23° tornante(1414)-Conca di Mezzeno(1597)

1,9

183

9,63




La splendida Conca di Mezzeno si trova alla testata della Valsecca, laterale della Valle Brembana, nel cuore delle Alpi Orobie e risulta raggiungibile mediante una ripida strada asfaltata che inizia dal ponte sul Brembo; il luogo è molto frequentato per la sua amenità e per le ampie possibilità escursionistiche.

A Lenna si può scegliere tra due alternative.
Il primo itinerario lungo la trafficata provinciale richiede di seguire i cartelli per Foppolo attraversando Lenna alta (482m), da dove si procede in leggera salita sfiorando gli abitati di Valnegra e Moio de'Calvi; la salita diventa più impegnativa e si percorre una galleria mentre la valle si restringe.
L'itinerario alternativo, molto più tranquillo, richiede di scendere a Lenna bassa (463m) passando di fronte al municipio e di seguire la strada di fondovalle che sale leggermente fino ad una piccola diga ed ad uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale; appena prima del cancello di ingresso ad una centrale elettrica si tiene a sinistra e si affrontano alcuni tornanti che conducono sulla provinciale quasi in corrispondenza del bivio per Roncobello (608m).
Dall'incrocio si scende ad attraversare il Brembo con un ponte (587m) in una stretta gola dove inizia la dura salita a Conca di Mezzeno.

Dal ponte si risale ripidamente ai piedi di una parete rocciosa sull'opposto versante a Bordogna, la prima frazione di Roncobello, dove si affronta il 1° tornante presso la chiesa (653m); si oltrepassa il 2° tornante (672m) nella parte alta del paese ed alla fine del centro abitato si incontrano i ravvicinati 3° tornante (715m) e 4° tornante (721m) destrorso, in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a sinistra; si continua in forte salita nel bosco.
Si percorrono due ampie curve a sinistra e si affrontano il 5° tornante (767m), ancora destrorso, ed in località Foppa Cava il 6° tornante, in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a destra per Valsecca e Molino di Baresi.
Dopo il 7° tornante (819m) e l'insidioso ottavo tornante (850m) presso il cimitero si raggiunge Baresi: dopo un incrocio (865m) all'inizio della frazione si effettua il 9° tornante transitando di fronte alla chiesa (875m) e si oltrepassa una piazza (892m) con fontana prima di uscire dal centro abitato e procedere in forte salita nel bosco.
Si effettua una curva dove la pendenza diminuisce mentre in alto appare di fronte la frazione Piecarelli; dopo una stretta gola si arriva al capoluogo Roncobello (1001m) che si attraversa con fondo in pavè incontrando due fontane; dopo la chiesa ed il municipio ancora fra le case si affrontano ravvicinati il 10° tornante (1022m) e l'undicesimo tornante (1026m).
Si superano il 12° tornante (1081m) ed il vicino 13° tornante (1085m) e si arriva a Capovalle, dove un tempo terminava la strada asfaltata; la chiesetta della frazione è il Santuario della Beata Vergine delle Valanghe, edificato a fronte del voto della popolazione per essere stata risparmiata da un'enorme valanga che incombeva sulle case.
Si transita alla base del paese e si incontrano il 14° tornante (1133m) ed il vicinissimo 15° tornante (1134m) in una piazzetta di accesso al nucleo centrale della frazione con alcuni parcheggi ed una bella fontana; da questo punto la strada comunale risulta a pedaggio per i veicoli a motore e si presenta stretta alternando tratti con fondo ruvido e malridotto ad altri con asfalto più recente e scorrevole; il tracciato è ben ombreggiato perché immerso nel fitto bosco.
Dopo un breve tratto abbastanza facile si riprende a salire con pendenze costantemente dure; si arriva al 16° tornante (1179m), dove comincia la numerazione dei 14 tornanti finali scritta su piccoli cartelli con quote che però non coincidono con le quote presenti sulla carta tecnica regionale qui riportate; al tornante si lascia a destra il ponticello pedonale su un torrente all'inizio di un sentiero.
Subito dopo si affronta il vicino 17° tornante (1186m) e si percorre il ponte sul torrente laterale; si percorre faticosamente un lungo traversone molto duro fino al 18° tornante (1294m) e un breve tratto meno ripido fino al vicino 19° tornante (1304m).
Con pendenza molto ripida si percorre un altro faticoso traversone incontrando l'incrocio (1329m) con una carreggiabile sbarrata a sinistra ed un casotto (1364m) e si arriva alla base degli ultimi 10 tornanti ravvicinati.
Dopo il 20° tornante (1386m) la pendenza diventa leggermente meno dura e si affrontano il 21° tornante (1395m), il 22° tornante (1407m), il 23° tornante (1414m), dove la pendenza ritorna molto dura, il 24° tornante (1425m), il 25° tornante (1433m), il 26° tornante (1446m) ed il 27° tornante (1459m).
Dopo l'incrocio (1474m) con la carreggiabile sbarrata di accesso a destra alla vicina Baita del Grumello si affrontano il 28° tornante (1500m) ed il 29° tornante (1516m) dove si trova uno spiazzo sterrato.
A quota 1534 un canale di scolo traversale che raccoglia l'acqua di una vicina cascatella segnala il punto in cui la strada asfaltata terminava perché recentemente forse è stato asfaltato anche il tratto conclusivo che arriva con dure pendenze fino al parcheggio; il fondo asfaltato termina (1597m) all'ingresso del parcheggio a fondo naturale dove nei periodi di maggior afflusso staziona un bar mobile.
Un cartello presso una bacheca in legno segnala 1576m mentre una palina riporta quota 1600m; al termine del parcheggio ci sono dei cartelli indicatori che segnalano a sinistra il sentiero pedonale per il Passo di Mezzeno (2144m) ed i Laghi Gemelli mentre a destra una sterrata sbarrata scende ad un ponticello (1581m) e raggiunge le baite di Conca di Mezzeno (1596m) oltre il torrente.
Questo è anche il punto in cui si può godere del bellissimo panorama della conca, circondata da vette superiori ai 2000 metri, senza la presenza ingombrante delle autovetture parcheggiate.

(Itinerario percorso il 12/09/2020).



Il lato settentrionale della conca ai piedi del Passo di Mezzeno

Il lato orientale della conca con le baite



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