L'alpeggio
si trova sulle pendici del Monte Masuccio (2816m), la montagna
che domina a nord Tirano e la sua conca, e risulta raggiungibile
mediante una strada molto ripida e panoramica; la strada
asfaltata termina presso la vecchia caserma in disuso della
Guardia di Finanza (1696m) nella parte inferiore dell'alpeggio
mentre le baite della parte alta (1761m) sono raggiunte da una
stradina a fondo naturale.
Si parte dal centro di Tirano
percorrendo il Viale Italia, la strada principale della cittadina
e tratto urbano della strada statale N.38 dello Stelvio che
congiunge il centro di Tirano al Santuario della Madonna di
Tirano, fino all'incrocio semaforico (431m) in cui sul lato
opposto rispetto alla stazione ferroviaria si imbocca la Via
Pedrotti; dopo 300 metri in falsopiano la salita inizia subito
dura presso l'ospedale mentre il tracciato piega a sinistra
prendendo il nome di Via Angelo Andres e sale con il primo ampio
tornante destrorso ancora nel centro abitato. Si esce da
Tirano in forte ascesa tra i vigneti e si affrontano il secondo
tornante (515m), dove si ignora una diramazione a destra, ed il
3° tornante (551m); si continua con un lungo e panoramico
traversone tra i vigneti fino al 4° tornante. Poco dopo in
corrispondenza del 5° tornante (701m) si lascia a sinistra la
diramazione per Roncaiola (803m); ai piedi di Baruffini si
affrontano il 6° tornante (748m) ed il ravvicinato 7°
tornante presso il cimitero, poi si entra nel centro abitato con
un breve falsopiano ed una strettoia tra le vecchie case. Dopo
una piazzetta con una bella fontana si affrontano due tornanti
ravvicinati che conducono alla chiesa di Baruffini (792m) e dopo
il 10° tornante si esce dal paese con una lunga e ripidissima
rampa che conduce alla frazione Case Alte ed ad un incrocio
(881m) dove si lascia a sinistra la diramazione per Mocchioni
(863m); il tracciato diventa più stretto e meno ripido ed
entra nel bosco. Subito dopo si ignora la diramazione a
sinistra per Piazzo in corrispondenza dell'undicesimo tornante
(900m) e si continua con 500 metri impegnativi ma quasi riposanti
rispetto al tratto precedente e si procede con un lungo tratto in
costa tra boschi di castagni fino al 12° tornante (1038m); si
ignora una prima diramazione a destra e dopo aver oltrepassato la
successiva diramazione a destra per Prà Fontana si
affronta una lunga e ripida rampa con pendenze sempre
abbondantemente superiori al 12% che raggiunge il 13°
tornante (1234m). Con pendenza sempre dura ma più
pedalabile si affrontano 4 tornanti distanziati fra loro di
200/250metri, il 14° tornante (1286m), il 15° tornante
(1307m), il 16° tornante (1338m) ed il 17° tornante
(1355m). Si incontra un cartello indicante l'inizio della
località Prà Baruzzo e si lasciano sulla destra tra
i prati le baite della parte bassa (1391m); dopo il 18°
tornante si raggiunge la parte principale di Prà Baruzzo
ed il cartello indicatore della quota (1445m); si percorrono 200
metri di falsopiano con grande panorama dal Passo del Mortirolo
ai monti dell'Aprica ed alle Alpi Orobie fino ad un incrocio in
corrispondenza del 19° tornante (1450m), dove si ignora una
diramazione a sinistra. Si sale duramente fino al 20°
tornante; dopo un centinaio di metri meno difficili si inizia la
terribile rampa conclusiva con pendenze costantemente oltre il
15% e fondo asfaltato molto rovinato e ricoperto di rametti
caduti dagli alberi del fitto bosco; si affronta il 21°
tornante e si continua molto faticosamente fino all'ampio ultimo
tornante dove si trovano alcuni cartelli indicatori dei sentieri;
con gli ultimi 150 metri meno duri si raggiunge il termine della
strada asfaltata presso la ex-caserma della Guardia di Finanza
(1696m) nella parte bassa dell'alpeggio. Subito dopo si trova
un bivio; la strada sterrata di destra sale ripida ad una baita
sovrastante mentre quella di sinistra effettua un ampio curvone e
raggiunge le baite più alte (1761m) che si vedono in cima
alla ripida parete erbosa; il panorama dal punto di arrivo è
aperto verso sud-est sui monti dell'Aprica ed sulle Alpi
Orobie.
(Itinerario percorso il 19 ottobre 2014
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