MONTE SAN MARTINO, 1087m (Varese)



Accesso da Cuveglio 10,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Cuveglio(292)-3°tornante(350)
1,3

58

5,95

3°tornante(350)-9° tornante(488)
1,9

138

7,26

9° tornante(488)-12° tornante(654) 
1,7

166

9,76

12° tornante(654)-14° tornante(832)

1,8

178

9,89

14° tornante(832)-15° tornante(923)

1,9

91

4,79

15° tornante(923)-17° tornante(1009)

1,1

86

7,82

17° tornante(1009)-Monte San Martino(1087)

0,6

78

13,00




Il Monte San Martino, sulla cui sommità sorge la chiesa di San Martino in Culmine, si trova fra il Lago Maggiore ad ovest e la Valcuvia ad est ed è raggiunto sul versante orientale da una ripida e stretta strada asfaltata; il percorso è molto tranquillo e risulta ben esposto al sole ed adatto anche nei periodi primaverili ed autunnali; la strada è molto stretta soprattutto nel tratto sopra Duno ed in alcuni punti può risultare difficoltoso l'incrocio anche fra un auto ed una bicicletta per cui occorre molta prudenza soprattutto in discesa.

A Cuveglio (294m) si lascia ad un incrocio semaforico nel centro del paese la strada di fondovalle della Valcuvia seguendo le indicazioni per Duno e San Martino e si imbocca la Via Vidoletti che si segue per 150 metri in moderata salita prima di svoltare a destra in Via Giovanni XXIII sempre seguendo i cartelli; al termine della via si svolta a sinistra in Via per Duno e si punta diritti verso la montagna; dopo l'incrocio con Via Milano, dove si prosegue diritti, la strada piega a destra ed esce dal centro abitato.
Si sale con pendenze impegnative tra i boschi; dopo i primi due tornanti si affronta il 3° tornante sinistrorso (350m) subito seguito dal 4° tornante; in corrispondenza del 5° tornante si ignora la carreggiabile a destra e dopo il 6° tornante si entra nella Valle di Bignes dove si effettua il 7° tornante in corrispondenza del quale si incontra il cartello “Duno”.
Si ritorna sopra Cuveglio e dopo l'ottavo tornante si affronta il 9° tornante (488m) e si arriva nella parte bassa di Duno davanti al cimitero; si lascia a destra la strada in pavè che raggiunge il centro del paese di Duno (530m), dove sorge il santuario di San Luca, tempio votivo dei medici italiani, e si segue a sinistra la Via San Martino che si snoda ripida nella parte meridionale del paese superando due tornanti ravvicinati.
Dopo il paese si continua con pendenze ripide, sempre intorno al 10%, su strada asfaltata e stretta che si snoda a tratti nel bosco; si affrontano il 12° tornante (654m) ed il vicino 13° tornante (683m) e si attraversa il ponticello (736m) su un torrentello portandosi sul versante settentrionale del Monte San Martino con pendenza molto impegnativa; dopo 100 metri pianeggianti si prosegue con pendenza molto dura per 300 metri.
In corrispondenza del 14° tornante (832m) presso una lapide ed i ruderi di Villa San Giuseppe si lascia a destra la stradina non asfaltata per Mesenzana che si inoltra in una stretta gola boscosa; si prosegue per 300 metri con pendenza moderata poi la salita si interrompe e ci si può rilassare grazie a 400 metri di leggera discesa mentre si effettua un semicerchio aggirando ad oriente la cima del Monte San Martino.
Si riprende a salire con pendenze progressivamente più impegnative lasciando a sinistra una carreggiabile che scende alla località Cantonaccio.
Si arriva sul versante meridionale del Monte San Martino e si affrontano in mezzo al bosco il 15° tornante (923m) ed il 16° tornante (952m); si apre un ampio panorama verso la parte bassa del Lago Maggiore e si raggiunge il 17° tornante (1009m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una stradina a fondo naturale percorribile dalle mountain-bike e dai mezzi fuoristrada che si dirige verso la zona del Passo del Cuvignone (1050m).
Si procede con pendenza molto dura; 300 metri dopo il tornante si arriva ad un incrocio (1040m), dove si ignora una breve diramazione a sinistra per un parcheggio, e dopo altri 240 metri si arriva in ripida ascesa al 18° ed ultimo tornante; si affronta l'ultimo rampa di 90 metri con pendenza del 15% e si giunge in vetta al monte dove sorgono la chiesa di San Martino in Culmine, distrutta nel corso della seconda guerra mondiale ed in seguito ricostruita nel rispetto dello stile romanico originario, ed un rifugio sulla destra poco più in basso.
Dal piazzale di arrivo si gode uno splendido panorama sulla Valcuvia, le Alpi Ticinesi con l'Adula sullo sfondo, uno spicchio del Lago di Lugano, il prospiciente Campo dei Fiori e la pianura padana; portandosi dietro l'abside della chiesa si apre un'ampia vista su Luino, l'alto Lago Maggiore e le montagne a settentrione; il Monte Rosa risulta nascosto dagli alberi che si trovano ad occidente della chiesa e si riesce appena a scorgerlo tra i rami.

(Itinerario percorso il 7 novembre 2015).



La chiesa di San Martino in culmine sulla vetta del monte

Panorama su Luino, l'alto Lago Maggiore ed i monti ticinesi da dietro l'abside della chiesa

Panorama sull'alta Valcuvia, uno spicchio di Lago di Lugano ed i monti ticinesi con l'Adula sullo sfondo



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