L'isolato
comune di Tartano si trova nell'omonima valle, laterale
meridionale della Valtellina, e risulta raggiungibile mediante
una strada asfaltata molto impegnativa che presenta 12 tornanti
tutti numerati con vistosi cartelli segnaletici; la strada
asfaltata termina a quota 1317m subito dopo la località
Pila.
Da Morbegno (262m) si segue la strada statale N.38,
dello Stelvio, in direzione di Sondrio lungo il fondovalle
valtellinese. Dopo un tratto di leggera discesa si passa
presso Talamona (285m) e si percorre il lungo ponte sopra lo
sbocco del torrente Tartano nell'Adda; la valle di Tartano è
infatti tristemente nota per le ricorrenti e disastrose alluvioni
che hanno generato un conoide alluvionale di enormi dimensioni
allo sbocco nel fondovalle. Dopo il ponte si svolta a destra
al primo incrocio imboccando la Pedemontana Orobica ed al
successivo si tiene ancora a destra imboccando la provinciale
della valle di Tartano: dopo un brevissimo tratto pianeggiante
nel fondovalle si tiene a destra e si comincia a salire con
pendenza subito impegnativa. Dopo il 1° tornante (321m) si
incontra il segnale indicatore del primo chilometro della strada
provinciale; si guadagna quota superando il 2° tornante
(363m) e, dopo una casa isolata, il 3° tornante (404m). La
pendenza diventa più dura e si raggiunge rapidamente il
ravvicinato 4° tornante (433m); il tracciato si snoda in
costa con ampia vista su Talamona e Morbegno soprattutto presso
il panoramico 5° tornante (504m). Si continua nel bosco di
castagni superando in rapida successione il 6° tornante
(544m), il 7° tornante (594m) e l'ottavo tornante (640m); a
questo punto i tornanti risultano più distanziati ad
intervalli di circa un chilometro; dopo il 9° tornante (722m)
ed il 10° tornante (804m) si incontrano 600 metri molto
ripidi. La salita si interrompe per una breve diversione in
falsopiano in un canalone laterale, ma subito riprende, dapprima
moderata ma nel seguito decisamente dura. Si supera la
diramazione per le poche case della frazione Dosso Sotto, che si
trova in basso rispetto alla strada, mentre la frazione Dosso
Sopra (952m) si trova più in alto; si percorre una
brevissima galleria (907m) entrando nella valle di Tartano ad
alta quota rispetto allo strettissimo ed impraticabile
fondovalle. Si continua in dura salita e, ormai in vista del
centro abitato di Campo, si affrontano gli ultimi due tornanti,
l'undicesimo (995m) ed il dodicesimo (1019m); si entra nel paese
e si raggiunge la chiesa (1049m), dove la salita si interrompe;
Campo è frazione di Tartano, ma per la migliore posizione
l'abitato risulta più sviluppato ed esteso del
capoluogo. Dopo il cimitero si lascia a sinistra una
diramazione che in 30 metri raggiunge un crinale dove si gode un
ampio panorama sulle montagne del versante settentrionale della
Valtellina. Si continua in salita moderata fino ad una curva
dominata da una casa costruita sopra un dosso; da questo punto si
procede quasi in piano passando sotto la frazione di Ronco
(1149m); si percorre un moderno ed ardito ponte sopra un ripido
canalone e si riprende a salire sensibilmente fino al capoluogo
in un ambiente divenuto decisamente alpestre. Si raggiunge la
chiesa (1210m), di fianco alla quale si trova una fontana e si
scende decisamente per 200 metri passando davanti al municipio
per arrivare nella piazzetta (1193m) di Tartano dove termina la
strada provinciale; nei pressi si trova un albergo-ristorante. A
Tartano la valle si divide in due; il ramo occidentale,
denominato Valle Corte, è percorso solo da sentieri
pedonali, che iniziano dal parcheggio a fondo naturale che si
vede in basso in località Biorca, mentre il ramo
orientale, denominato Vallunga, è percorso da una strada
asfaltata per 2,6 Km. Si sale dunque con impegnativa pendenza
superando la frazione Valle (1237m); dopo la piazzola in località
Campei si procede facilmente lasciando sulla destra le frazioni
di Rondelli (1276m) e Piana (1269m), dove sorge la chiesetta
della Beata Vergine del Rosario con il suo elegante
porticato. Dopo una semigalleria paravalanghe si arriva in
decisa salita in località Pila (1317m) e subito dopo si
trova il termine del fondo asfaltato; la strada continua a fondo
naturale fino ad Arale (1485m).
(Itinerario percorso il
28/10/2006).
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