La
piccolissima frazione si trova nella selvaggia valle di Forcola,
che si apre ad occidente sul Piano di Chiavenna, e risulta
raggiungibile mediante una stretta e ripida strada asfaltata;
Menarola è stata comune autonomo fino al 2015, anno in cui
a seguito di un referendum è stata incorporata nel comune
di Gordona.
All'estremità settentrionale di Gordona
(298m), subito oltre il ponte sul torrente Crezza, si lascia la
strada provinciale detta "strada Regina" o "strada
Trivulzia", che collega Novate Mezzola e Chiavenna
percorrendo il lato occidentale del Piano di Chiavenna; questa
strada, che ricalca il tracciato storico, funge da tranquilla
alternativa alla trafficata strada statale N.36, del Passo dello
Spluga, che si snoda dall'altra parte della vallata. Si
imbocca una stradina asfaltata che costeggia per breve tratto il
torrente e raggiunge in forte ascesa la frazione di Coloredo
(329m) che si attraversa con sede stradale molto stretta
effettuando l'ampio 1° tornante tra le case. Al termine
del centro abitato si entra nel bosco con il 2° tornante
(352m); in corrispondenza del 3° tornante (390m) si ignora la
diramazione asfaltata a destra e subito dopo il cartello
“Menarola” si effettua il 4° tornante (402m),
dove si ignora la diramazione asfaltata a sinistra per il nucleo
centrale di Menarola, dove sorge l'ex-municipio; dopo il 5°
tornante si percorre un lungo traversone superando alcune case
sparse. Si affrontano il 6° tornante (504m), il 7°
tornante (516m), in corrispondenza del quale si lascia a destra
la diramazione di accesso al borgo di Gradesella, l'ottavo
tornante (546m), dove si lascia a sinistra una stradina
asfaltata, il 9° tornante, il 10° tornante, l'undicesimo
tornante, il 12° tornante (630m) ed il 13° tornante. Le
pendenze sono sempre molto dure e si prosegue su strada molto
stretta che si snoda tortuosa nel fitto bosco; il traffico è
molto scarso ma bisogna prestare la massima attenzione anche
nell'incrocio tra una bicicletta ed un'automobile. Subito dopo
il cimitero si affrontano i ravvicinati 14° tornante (655m) e
15° tornante e si arriva alla frazione di Castanedi dove
sorge la chiesa parrocchiale di Menarola (683m). Si continua
con 5 duri tornanti nel bosco e si raggiunge Foppo (983m),
località situata su diversi livelli sopra un piccolo
valico (934m), dove si incontrano altri 3 tornanti, e si prosegue
in costa aggirando un costone della montagna; dopo il 24° ed
il 25° tornante (1018m) si perviene alle poche compatte case
di Voga (1057m) e si procede senza difficoltà per altri
400 metri fino al termine della strada asfaltata. Ci si trova
immersi nel verde dominati dall'aspro paesaggio di alta montagna
della stretta valle di Forcola, che si innalza molto ripidamente
fino all'omonimo passo (2227m) sul confine con la
Svizzera.
(Itinerario percorso il 29/09/1990).
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