La frazione si
trova alla testata del Vallone di Bellino, uno dei due in cui si
divide l'alta Val Varaita, e risulta raggiungibile mediante una
stretta strada asfaltata; il tracciato è tranquillo ma il
fondo stradale risulta piuttosto dissestato in alcuni punti.
Il
percorso inizia a Sampeyre (976m), principale centro della valle
Varaita, dove parte anche la salita del versante settentrionale
del Colle
di Sampeyre (2284m), seguendo la strada provinciale 105; si
affronta una rampa all'uscita dal paese e si procede a saliscendi
fino a Calchésio (985m), poi si affronta una continua e
moderata ascesa nella valle verde di boschi e pascoli fino a
Villar (1097m) e con maggiore pendenza si raggiunge Confine
Inferiore (1140m); si procede poi con lunghi rettilinei e modeste
pendenze. Dopo aver lasciato sull'altro versante della valle
l'abitato di Torrette (1179m), raggiungibile mediante tre ponti
(l'ultimo a quota 1187m), si affrontano i primi 4 impegnativi
tornanti che elevano la strada sul versante settentrionale per
superare la strettoia che immette nella conca di Casteldelfino,
alla confluenza delle valli di Chianale e di Bellino; il suo nome
ricorda che l'alta valle è appartenuta per secoli al
Delfinato; nel paese si trovano alcune fontane utili per
l'approvvigionamento idrico. Presso la chiesa (1296m) si tiene
a sinistra e si percorre una breve discesa fino ad un incrocio
(1289m) dove si riprende a salire con pendenze impegnative; poco
dopo si arriva all'incrocio (1318m) dove si lascia a destra la
strada asfaltata che risale il vallone di Chianale per
raggiungere il Colle
dell'Agnello (2748m) e si imbocca a sinistra la strada
provinciale asfaltata 256 che risale il vallone di Bellino. Il
tracciato si snoda in costa ai piedi del Monte Passet (2085m)
dapprima in forte ascesa ed in seguito in comodo falsopiano dopo
aver sottopassato una condotta forzata; dopo il piccolo borgo di
Pusterle inferiore (1369m) si sale decisamente a Pusterle
superiore (1393m); la salita si interrompe e senza difficoltà
si raggiunge Ribiera. Si supera un cartello in legno con
l'indicazione del sentiero pedonale per la Cima della Battagliola
in corrispondenza della deviazione per la borgata di Mas del
Bernard (1466m). Si lasciano sulla sinistra, oltre il
torrente, i nuclei di Chiesa (1480m) e Fontanile (1483m) dominati
dall'imponente picco del Pelvo d'Elva (3064m) e si sale con
ripida pendenza fino a due tornanti; in corrispondenza del 2°
tornante (1550m) si lascia a destra la carreggiabile per la
Battagliola e la Punta
del Cavallo (2290m); subito dopo si raggiunge Pleyne
(1576m). Si brevemente in falsopiano superando il monumento ai
caduti ed il municipio di Bellino ed in forte salita si superano
la frazione di Prafaucher che rimane in alto sulla destra ed un
ponticello in un punto incassato; si arriva nell'ampia conca dove
si trova Celle (1675m), il principale nucleo del comune, e dopo
l'osservatorio astronomico con una ripida rampa si supera
Chiazale (1705m); si scende per 70 metri poi in moderata ascesa
si raggiunge l'imponente pietraia di Prefiol e si procede
costeggiando il torrente; in forte salita si percorre il pianoro
prativo del Melezè dove sorge l'omonimo rifugio (1812m) e
si affronta una strettoia al cui termine sorge la frazione di
Sant'Anna (1882m); la strada asfaltata termina di fronte alla
cappella dedicata a Sant'Anna mentre pochi metri prima una
stretta stradina si distacca a destra e sale ripida con due
tornanti per arrivare presso la colonia che sorge nella parte
alta della frazione. Il punto non è particolarmente
panoramico ma basta procedere sullo sterrato per 200 metri fino
al secondo ponticello per avere una visuale più ampia sul
circo di montagne superiori ai 3000 metri che chiudono la testata
della valle al confine con la Francia, sul vallone di Traversagn
che si apre verso sud e sulla caratteristica Rocca Senghi sul
versante settentrionale della valle.
(Itinerario percorso
il 30 giugno 2013).
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