LAGO DI CAMPLICCIOLI, 1352m (Verbania)



Accesso da Villadossola 23 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Villadossola(257)-Cresti(512) 
4,0

255

6,37

Cresti(512)-Seppiana(557) 

1,8

45

2,50

Seppiana(557)-Viganella(582) 

2,1

25

1,19

Viganella(582)-San Pietro(649) 

3,1

67

2,16

San Pietro(649)-Locasca(743)

2,3

94

4,09

Locasca(743)-Antronapiana(902)    

2,7

159

5,89

Antronapiana(902)-Lago di Antrona(1120)

3,0

218

7,27

Lago di Antrona(1120)-Lago di Campliccioli(1352)

4,0

232

5,80




Il lago artificiale si trova nel ramo occidentale in cui si apre nella parte superiore la Valle di Antrona, laterale della Val d'Ossola e risulta raggiungibile mediante una strada asfaltata; la valle è tranquilla, ignorata dai grandi flussi turistici e poco frequentata anche nelle domeniche primaverili ed estive.

Nel centro di Villadossola (257m) si lascia ad una rotonda il fondovalle dell'Ossola e si sale moderatamente in paese; con un tratto in pavè si attraversa un ponte e si svolta a sinistra per iniziare la dura salita che con due tornanti conduce a Noga (336m) prima di imboccare la stretta apertura della Valle di Antrona.
Si affrontano due tornanti ravvicinati e si sale decisamente superando Boschetto, ultima frazione di Villadossola; dopo la diversione in una valletta laterale con breve semigalleria paravalanghe si arriva a Cresti (512m), capoluogo del comune di Montescheno; di fronte al municipio la salita si interrompe.
La strada prosegue senza difficoltà altimetriche fino a Seppiana (557m), dove si riprende a salire moderatamente per breve tratto; si continua in falsopiano superando Viganella (582m) con la bella Parrocchiale-Santuario della Natività di Maria e Rivera (571m); dopo il ponte sul torrente la salita ricomincia moderata superando San Pietro (649m), Prabernardo (684m) e Madonna, che prende il nome dall'oratorio di Santa Maria del Carmelo, presso il quale si trova una fontana.
Si lascia a destra una diramazione per Schieranco (772m); dopo Locasca (743m) e la centrale elettrica di Rovesca la valle si restringe e la salita ridiventa molto impegnativa; dopo due tornanti nel bosco si attraversa il torrente ed in dolce salita si raggiunge Antronapiana (902m), capoluogo del comune di Antrona-Schieranco, graziosa località di villeggiatura e base per escursioni situata nel punto di divisione della valle nei due rami occidentale e settentrionale.
Nel centro del paese si tiene a sinistra ad un incrocio ben segnalato lasciando a destra il tracciato per Cheggio (1497m) e si segue un tracciato con asfalto abbastanza rovinato dapprima quasi pianeggiante; dopo una bella fontana la salita diventa progressivamente più impegnativa e si entra in un bellissimo bosco.
Si affronta il tratto di ascesa più duro, rappresentato da un chilometro con 5 ripidissimi tornanti seguiti da alcuni rettilinei con pendenza ben superiore al 10% sempre nell'ameno bosco.
La salita si interrompe con una brevissima contropendenza, seguita da un tratto di moderata ascesa ed una breve facile discesina fino ad un ponte in fastidiose pietre; una ripida rampa conduce ad Antrona Lago, località composta da semplici strutture turistiche.
Con 300 metri di facile discesa si raggiunge il ponticello (1120m) sull'emissario del Lago di Antrona (1083m), pittoresco bacino naturale frequentato dai turisti in estate.
La salita riprende dura con sede stradale molto stretta e fondo rovinato e spesso sporco di ghiaia e rametti e si inerpica nel bosco con 14 tornanti ravvicinati sulla parete che chiude la valle a sud-est presentando scorci panoramici vertiginosi sul lago di Antrona; il tracciato al mattino risulta molto ombreggiato e fresco.
Dopo il 14° tornante si passa vicino ad alcune baite e la salita si interrompe trasformandosi in un gradevole falsopiano; improvvisamente si affrontano 300 metri di ripida discesa, al cui termine si passa sotto uno spuntone di roccia per superare una breve rampa.
Dopo un breve falsopiano si attraversa un ponticello di legno e si riprende a salire con dura pendenza e due tornanti.
Si arriva all'estremità della diga; a sinistra una diramazione di 150 metri sale ripidamente alla stazione di partenza di una teleferica; superando la sbarra all'inizio della diga si può percorrere pedalando tutta la diga, lunga 270 metri, fino al lato dove sorge la casa dei guardiani; sull'interno della diga sono ben visibili gli indicatori di quota.
Da questo punto di vista si apre lo splendido panorama sul bacino e sulle montagne superiori ai 3000 metri che coronano la valle; la strada asfaltata costeggia in piano il bacino per poche centinaia di metri con una lunga e stretta galleria e termina presso la piccola centrale elettrica ben visibile dal centro della diga.

(Itinerario percorso il 04/06/2006)



Il lago di Campliccioli



Premi per tornare all'elenco delle salite o clicca per tornare alla HOME Page