L'Alpe Gabbio si
trova nel territorio comunale di Intragna in Valle Intrasca sui
monti sopra Verbania ed è raggiunta da una strada
asfaltata molto ripida nel tratto conclusivo; la località
rappresenta una delle porte di ingresso nel parco nazionale della
Valgrande.
Ad Intra (198m), che compone con Pallanza e
Suna il comune di Verbania, si lascia il lungolago e si imbocca
ad una rotonda la strada per Miazzina che percorre le strette
strade del centro e raggiunge in moderata salita la frazione
Trobaso (262m); per arrivare a Trobaso ci sono varie strade
alternative. Alla rotonda di Trobaso si seguono le indicazioni
per Miazzina e si passa in moderata ascesa presso la chiesa per
raggiungere l'incrocio dove si lascia a sinistra la strada per
San Bernardino Verbano e Fondotoce che può risultare
un'alternativa per arrivare a Trobaso evitando le trafficate
Pallanza ed Intra. Si tiene a destra e si sale con una breve e
ripida rampa fino alla prime case di Cambiasca; dopo il Santuario
della Madonna del Carmine si procede in falsopiano fino ad un
incrocio dove si può scegliere se proseguire diritto
attraversando il centro di Cambiasca oppure prendere a destra la
circonvallazione seguendo le indicazioni per
Miazzina. Proseguendo diritto si raggiunge senza difficoltà
il centro di Cambiasca (290m) dove si tiene a destra per
raggiungere in breve l'incrocio con il percorso a sinistra per
Miazzina e la Cappella
Finà (1102m) e subito dopo l'incrocio (305m) con la
circonvallazione dove si procede diritti. Si imbocca in
moderata ascesa la Valle Intragna e si oltrepassa la rotonda
(310m) dove si lascia a sinistra il tracciato per Caprezzo; si
arriva senza difficoltà alla frazione Ramello dove si
affronta una breve ma impegnativa rampa. Dopo un lungo tratto
in moderata ascesa nel bosco si attraversa un torrente al Ponte
Nivia (408m) e subito dopo si arriva ad un incrocio dove si
svolta a sinistra per Intragna lasciando a destra il percorso per
Aurano, Piancavallo e l'Alpe
Colle (1238m). Il percorso si snoda nel bosco stretto e
con dure pendenze, dapprima seguendo il torrente e poi
inerpicandosi con stretti e ripidi tornanti. Il cartello
stradale del comune di Intragna precede l'undicesimo tornante ed
in corrispondenza del 12° tornante presso il primo gruppo di
case si lascia a sinistra una strada asfaltata a fondo chiuso;
presso il 14° tornante si lasciano a sinistra le costruzioni
della parte bassa di Intragna. Dopo il 16° tornante si
legge sul muro di una casa il cartello “Comune di Intragna”
ed in corrispondenza del 17° tornante si lascia a destra la
diramazione per il municipio; al 18° tornante (729m) si
lascia a sinistra la diramazione a fondo chiuso per la chiesa
parrocchiale e si segue il cartello per l'Alpe Gabbio. Dopo il
19° tornante si transita sopra il paese in salita moderata e
per la prima volta si gode una breve vista sul Lago Maggiore; si
affrontano altri 2 tornanti ravvicinati arrivando ai piedi della
frazione Cambiesso; dopo un breve tratto facile alla fermata
dell'autobus (788m) parte una scalinata di accesso al compatto
nucleo di case mentre la strada si impenna e presenta una rampa
breve ma molto ripida fino al 22° tornante. Dopo il
tornante si transita con pendenza molto impegnativa sopra le case
più elevate della frazione lasciando a sinistra (834m) una
scalinata per le case sovrastanti della piccola frazione
Caraa. Dopo il 23° tornante la pendenza diventa molto
ripida e faticosamente si procede nel bosco affrontando il 24°
ed il 25° tornante; dopo il 26° tornante la pendenza
diminuisce leggermente pur mantenendosi sempre severa. Il
bosco si apre nella radura dove si trovano le poche case sparse
di Gabbio e con un breve tratto facile si raggiunge il 27°
tornante (1071m) dove si inizia la durissima rampa finale nel
punto più panoramico del tracciato con vista su Verbania
ed il Lago Maggiore. Con grande fatica si raggiunge il 28°
tornante presso una piccola area attrezzata con fontanella e con
l'ultimo ripido tratto si arriva al piazzale asfaltato dell'Alpe
Gabbio adibito a parcheggio presso un pannello informativo ed
alcune panchine; vi si trova una fontanella di ottima acqua
fresca e non si gode di alcun panorama perché ci si trova
immersi nel fitto bosco.
(Itinerario percorso il 24 giugno
2020).
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