La località
si trova nella valle del torrente Sessera, affluente del Sesia,
ai piedi del Monte Barone (2044m) e risulta raggiungibile
mediante due ripide strade asfaltate che consentono di effettuare
uno splendido giro nel tranquillo ambiente delle Prealpi
biellesi.
Il primo tracciato parte da Crevacuore (377m),
centro industriale di antica origine; dal centro del paese, dove
si trova un semaforo, si procede in direzione dell'alta valle per
650 metri e, nella zona occidentale dell'abitato, si svolta a
destra imboccando la strada per Ailoche. Si sale moderatamente
fino ad un incrocio in località Vacchera, dove si lascia a
sinistra la strada per Caprile e si inizia una impegnativa salita
nel fitto bosco che conduce con tracciato tortuoso ad Ailoche
(569m); all'ingresso del paese si svolta a destra e si scende
sensibilmente per circa 150 metri. Si riprende a salire in
corrispondenza di un tornante dove si lascia a destra la
diramazione per una frazione e si affronta una ripida rampa; dopo
aver superato l'incrocio con un'altra strada secondaria a destra
si attraversa in piano un ponticello e si affronta un'altra dura
rampa. Al successivo incrocio si tiene a destra e si sale con
pendenze ripidissime fino ad un gruppo di case dove si tiene
ancora a destra all'incrocio per entrare nel bosco fittissimo;
dopo un breve tratto di salita ragionevole si affronta un lungo e
ripidissimo tratto che conduce al Santuario della Madonna della
Brugarola (688m). Dopo il Santuario la pendenza diminuisce e
si continua con un tratto in costa moderatamente impegnativo;
all'uscita del primo dei 12 tornanti di questo tratto conclusivo
la strada si impenna e presenta altri 3 duri tornanti
ravvicinati; dopo il 5° ripidissimo tornante il percorso
presenta 100 metri in falsopiano, ma subito la salita ridiventa
molto dura. Quando il bosco risulta meno fitto il panorama si
apre vasto verso la pianura vercellese e la Valsesia; in
corrispondenza del 12° ed ultimo tornante si lascia a destra
una diramazione. Poco dopo si trova a sinistra un'area
attrezzata per la sosta turistica e si scende sensibilmente
passando presso alcune case ed entrando in una chiusa conca dove
la strada riprende a salire con forti pendenze per superare un
crinale; in moderata ascesa si raggiunge in breve l'Alpe di
Novéis, dove sorgono alcune case ed un ristorante, che si
trova alto rispetto alla strada ed è raggiungibile con una
rampa molto ripida e dal fondo dissestato.
Il secondo
percorso parte da Coggiola (460m) e si inerpica con ampi ed
impegnativi tornanti lungo il versante orientale della stretta
Val Sessera superando numerosi nuclei abitati. Si arriva a
Viera (780m), frazione formata da vari nuclei sparsi, il più
importante dei quali è costruito intorno alla chiesa
parrocchiale di San Grato; con una rampa si raggiunge Biolla
(807m), che si attraversa con due strettoie; la salita diventa
molto dura, affronta un tornante e passa presso una fontana. Si
affrontano alcuni ripidi tornanti fra le villette e poi nel bosco
per raggiungere la località Piane, dove si incontra un
breve falsopiano; dopo la Chiesetta delle Piane (1000m) si
riprende a salire con pendenza impegnativa nel bosco; mentre si
aggira la testata della valle la pendenza diminuisce e finalmente
si arriva al piazzale parcheggio dove inizia la ripida rampa che
conduce al ristorante; con altri 150 metri in falsopiano si
raggiunge la sommità del tracciato.
Fra Coggiola e
Crevacuore ci sono solo 6 Km di comoda strada di fondovalle per
cui si può realizzare comodamente l'itinerario
circolare.
(Itinerario percorso il 26/05/2001)
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