PALANFRE', 1410m (Cuneo)



Accesso da Vernante 9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Vernante(785)-Tetti Castel(827)
1,2

42

3,50

Tetti Castel(827)-Due Ponti(929)
2,2

102

4,64

Due Ponti(929)-bivio Folchi(1012)
1,4

83

5,93

bivio Folchi(1012)-3° tornante(1182)
1,7

170

10,00

3° tornante(1182)-5° tornante(1275)
0,9

93

10,33

5° tornante(1275)-Palanfrè(1410) 
1,6

135

8,44




La tranquilla ed isolata località si trova nella remota Valle Grande, laterale occidentale della Valle Vermenagna, e risulta raggiungibile mediante una ripida strada, asfaltata ma con asfalto in più punti dissestato; la quota 1379m riportata dalle carte geografiche si riferisce alla piazzetta con la chiesa ma la strada asfaltata termina più in alto a quota 1410m; nella parte superiore più difficile il tracciato si snoda nel bosco e presenta una buona ombreggiatura.

A Vernante (785m) si abbandona la strada del Colle di Tenda (1871m) al semaforo e si imbocca in falsopiano la strada provinciale 278 che risale la Val Grande; dopo 70 metri al ponte sul torrente Vermenagna si trova il cartello con il chilometro zero della strada provinciale e subito dopo si incontra il Santuario della Madonna della Valle di fronte al quale si trova una bella fontana.
Poco dopo si attraversa il torrente e si procede in impegnativa salita con strada sufficientemente ampia e rettilinea; dopo il cartello del primo chilometro si supera una brevissima semigalleria artificiale paravalanghe e si riattraversa il torrente.
Si superano le località Tetti Castel (827m) e Tetti Garaud (842m) e si percorre la zona più ampia e turistica della valle; dopo un parcheggio si procede in leggera salita fino al ponte dove si attraversa nuovamente il torrente; con tracciato più stretto ed in impegnativa salita, si raggiunge l'incrocio per Sausa, Tetto Veina e Tetti Case.
In località La Ca' di Teit (886m) si affronta una ripida rampa di 300 metri e poco dopo ad un incrocio (900m) si ignora la diramazione a destra per Renetta; si procede senza difficoltà fino alla località Due Ponti (929m) dove si lascia a destra una ripida carreggiabile per la laterale Val Cornale e si percorre il ponte sul torrente che la attraversa.
Dopo il ponte si riprende a salire duramente in un tratto molto impervio della valle; dopo quasi un chilometro il tracciato spiana, attraversa una semigalleria artificiale paravalanghe in curva alla base di una parete rocciosa e raggiunge l'incrocio (1012m) dove si lascia a sinistra una diramazione asfaltata per Folchi.
La salita riprende con forti pendenze e dopo Tetti Murait si affrontano con pendenza costantemente molto ripida il 1° tornante ed il ravvicinato 2° tornante; dopo Tetto Baro si affrontano il 3° tornante (1182m) ed il ravvicinato 4° tornante; dopo le baite di Tetto Fuet (1210m) il tracciato si innalza sempre ripidamente sul versante occidentale della Valle Grande ai piedi del Monte Bussaia (2451m).
Dopo il 5° tornante destrorso (1275m) si affrontano altri tre tornanti ravvicinati nel bosco e si arriva alla prime case della parte bassa di Palanfrè dove si trova una fontana; il tracciato piega verso ovest e raggiunge un incrocio dove si ignora la stradina a destra per il parcheggio e si tiene a sinistra seguendo il tracciato con segnale di senso unico eccetto autorizzati perché i ciclisti risultano sempre autorizzati.
Si affronta il 9° tornante presso un'area di parcheggio ed in forte salita si arriva in breve al nucleo principale di Palanfrè con la chiesetta (1379m).
Il percorso piega a destra nel piazzaletto con una rampa breve ma molto ripida con fontana sulla sinistra, ignora una diramazione asfaltata a destra che entra fra le case e raggiunge un bar-ristorante, costeggia il lato orientale del paesino, oltrepassa un'altra fontana a sinistra, raggiunge il 10° ed ultimo tornante, in corrispondenza del quale si ignora la strada sterrata a sinistra, e con l'ultima breve rampa termina in un piazzale nella parte alta della località (1410m) presso la grande costruzione di un'azienda agricola casearia.
Si gode un buon panorama sull'alta valle anche se la cima principale, la Rocca dell'Abisso (2755m), ben visibile durante la salita, risulta parzialmente coperta dal costone boscoso sulla destra.

(Itinerario percorso in data 01/07/2018)



Panorama sul villaggio dal piazzale di arrivo

Panorama sui monti dell'alta valle



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