La tranquilla ed
isolata località si trova nella remota Valle Grande,
laterale occidentale della Valle Vermenagna, e risulta
raggiungibile mediante una ripida strada, asfaltata ma con
asfalto in più punti dissestato; la quota 1379m riportata
dalle carte geografiche si riferisce alla piazzetta con la chiesa
ma la strada asfaltata termina più in alto a quota 1410m;
nella parte superiore più difficile il tracciato si snoda
nel bosco e presenta una buona ombreggiatura.
A Vernante
(785m) si abbandona la strada del Colle
di Tenda (1871m) al semaforo e si imbocca in falsopiano la
strada provinciale 278 che risale la Val Grande; dopo 70 metri al
ponte sul torrente Vermenagna si trova il cartello con il
chilometro zero della strada provinciale e subito dopo si
incontra il Santuario della Madonna della Valle di fronte al
quale si trova una bella fontana. Poco dopo si attraversa il
torrente e si procede in impegnativa salita con strada
sufficientemente ampia e rettilinea; dopo il cartello del primo
chilometro si supera una brevissima semigalleria artificiale
paravalanghe e si riattraversa il torrente. Si superano le
località Tetti Castel (827m) e Tetti Garaud (842m) e si
percorre la zona più ampia e turistica della valle; dopo
un parcheggio si procede in leggera salita fino al ponte dove si
attraversa nuovamente il torrente; con tracciato più
stretto ed in impegnativa salita, si raggiunge l'incrocio per
Sausa, Tetto Veina e Tetti Case. In località La Ca' di
Teit (886m) si affronta una ripida rampa di 300 metri e poco dopo
ad un incrocio (900m) si ignora la diramazione a destra per
Renetta; si procede senza difficoltà fino alla località
Due Ponti (929m) dove si lascia a destra una ripida carreggiabile
per la laterale Val Cornale e si percorre il ponte sul torrente
che la attraversa. Dopo il ponte si riprende a salire
duramente in un tratto molto impervio della valle; dopo quasi un
chilometro il tracciato spiana, attraversa una semigalleria
artificiale paravalanghe in curva alla base di una parete
rocciosa e raggiunge l'incrocio (1012m) dove si lascia a sinistra
una diramazione asfaltata per Folchi. La salita riprende con
forti pendenze e dopo Tetti Murait si affrontano con pendenza
costantemente molto ripida il 1° tornante ed il ravvicinato
2° tornante; dopo Tetto Baro si affrontano il 3° tornante
(1182m) ed il ravvicinato 4° tornante; dopo le baite di Tetto
Fuet (1210m) il tracciato si innalza sempre ripidamente sul
versante occidentale della Valle Grande ai piedi del Monte
Bussaia (2451m). Dopo il 5° tornante destrorso (1275m) si
affrontano altri tre tornanti ravvicinati nel bosco e si arriva
alla prime case della parte bassa di Palanfrè dove si
trova una fontana; il tracciato piega verso ovest e raggiunge un
incrocio dove si ignora la stradina a destra per il parcheggio e
si tiene a sinistra seguendo il tracciato con segnale di senso
unico eccetto autorizzati perché i ciclisti risultano
sempre autorizzati. Si affronta il 9° tornante presso
un'area di parcheggio ed in forte salita si arriva in breve al
nucleo principale di Palanfrè con la chiesetta (1379m). Il
percorso piega a destra nel piazzaletto con una rampa breve ma
molto ripida con fontana sulla sinistra, ignora una diramazione
asfaltata a destra che entra fra le case e raggiunge un
bar-ristorante, costeggia il lato orientale del paesino,
oltrepassa un'altra fontana a sinistra, raggiunge il 10° ed
ultimo tornante, in corrispondenza del quale si ignora la strada
sterrata a sinistra, e con l'ultima breve rampa termina in un
piazzale nella parte alta della località (1410m) presso la
grande costruzione di un'azienda agricola casearia. Si gode un
buon panorama sull'alta valle anche se la cima principale, la
Rocca dell'Abisso (2755m), ben visibile durante la salita,
risulta parzialmente coperta dal costone boscoso sulla
destra.
(Itinerario percorso in data 01/07/2018)
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