La località
turistica, nata dal nulla nel 1980, sorge su un balcone
panoramico naturale situato sul versante meridionale dell'alta
valle del Po tra le vallette dei torrenti Croesio e Cornaschi e
risulta raggiungibile mediante un'impegnativa strada
asfaltata. Il moderno tracciato è ampio e ben disegnato
ma poco curato ed il fondo asfaltato risulta molto dissestato con
numerose buche e presenza di ghiaietto, ma comunque percorribile
anche con una bicicletta da corsa; in discesa bisogna moderare la
velocità e prestare molta attenzione; la pendenza è
molto impegnativa anche se mai durissima ma non concede tregua
perché non si incontra un solo metro di falsopiano; i
tornanti sono molto distanziati tranne i due finali.
Dalla
rotonda di accesso al centro di Paesana (614m) si continua per
900 metri in moderata ascesa lungo la strada che percorre la
valle del Po verso Crissolo e Piano
del Re (2020m) fino ad un incrocio ben segnalato dove si
svolta a sinistra per imboccare la strada provinciale per Pian
Munè; un cartello avverte che il percorso è
dissestato e sconsigliato a ciclisti e motociclisti. Si sale
nel bosco sul versante occidentale della valletta del torrente
Croesio con pendenze impegnative ed asfalto dissestato
tralasciando le varie diramazioni laterali per le piccole
borgate; 350 metri dopo la borgata Tuna si affronta il primo
tornante destrorso (3 Km dopo la svolta) e la pendenza diventa
più impegnativa; 130 metri dopo la diramazione per la
borgata Garzini si affronta il 2° tornante sinistrorso e la
pendenza diventa meno dura pur restando impegnativa. Quando il
bosco lo consente si apre un bel panorama sulla bassa valle del
Po e la pianura cuneese; si raggiunge San Lorenzo (1076m), unica
frazione presente sul percorso, e finalmente si incontra un
tratto con buon asfalto; dopo il 3° tornante purtroppo il
fondo ridiventa dissestato ed al 4° tornante si vede per un
attimo il Monviso. Si continua in forte ascesa fino ad una
sella dove si passa dalla valletta del torrente Croesio alla
valletta del torrente Cornaschi; vi si trovano spazio di
parcheggio ed un'area attrezzata con una fontana di acqua non
controllata; subito dopo si apre una splendida vista sul Monviso
quando mancano 2 chilometri alla fine della salita. Dopo aver
lasciato a destra la strada non asfaltata per la Sella di
Ciaposetta (1690m) e la Croce Turnour (1554m) si ripassa sul
versante della valletta del torrente Croesio e si sale duramente
superando la località Grangette fino ad arrivare al 5°
tornante destrorso; subito dopo si affronta il 6° tornante
sinistrorso davanti ad un orribile prefabbricato in lamiera e si
arriva nel piazzale di Pian Munè dove l'asfalto termina di
fronte all'edificio di partenza della seggiovia che conduce alla
Baita Pian Croesio (1898m), raggiungibile anche mediante una
ripida stradina non asfaltata; la baita è aperta il sabato
e la domenica nei mesi di luglio ed agosto e tutti i giorni nella
settimana di ferragosto.
Si gode un ampio panorama a nord
sulla pianura verso Torino e la catena del Gran Paradiso ed ad
est sulla pianura cuneese, le Langhe, il Monferrato e la cerchia
di montagne dalle Alpi Marittime all'Appennino; si gode un bel
panorama sulle montagne della valle del Po anche se del Monviso è
visibile solo la punta più elevata. La stazione
sciistica è rimasta inattiva nelle stagioni 2012/13 e
2013/14 mentre in estate è meta di un modesto flusso di
escursionisti.
(Itinerario percorso in data 11/07/2014)
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