La località
si trova nella valle del torrente Olocchia, laterale meridionale
della Valle Anzasca, una delle principali valli dell'Ossola, e
risulta raggiungibile mediante una ripida ma tranquilla strada
asfaltata che a Pontegrande, frazione del comune di
Bannio-Anzino, si distacca dal tracciato di accesso a Macugnaga
(1390m); l'asfalto in alcuni punti risulta dissestato e richiede
la massima attenzione.
Da Piedimulera (243m) a Pontegrande
(524m) si segue la strada per Macugnaga
(1390m). Nella piazza principale si svolta a sinistra seguendo
le indicazioni per Bannio ed Anzino e si percorre uno stretto
ponte sul torrente Anzasca arrivando in località Pioda
dove si inizia a salire con forte pendenza entrando nel bosco;
all'incrocio (569m) in corrispondenza del 1° tornante si
lascia a sinistra il tracciato che con 5 tornanti sale
ripidamente ad Anzino (687m). Seguendo a destra il tracciato
principale si continua con dure pendenze nel bosco, si affronta
il 2° tornante, si aggira un costone e si arriva ad un
incrocio (654m) presso il cartello di inizio del paese di Bannio
dove si lascia a destra la circonvallazione e si continua lungo
la strada principale a sinistra che raggiunge la piazzetta (669m)
dove sorgono a destra la chiesa parrocchiale ed a sinistra il
municipio; subito dopo sulla sinistra si trova una bella fontana
di acqua fresca. Si attraversa il paese e subito dopo la
chiesetta di San Bernardo si affrontano con pendenze molto ripide
due stretti tornanti ravvicinatissimi; si procede nel bosco in
forte salita su strada stretta raggiungendo in breve la località
Parcinetto dove occorre prestare attenzione a svoltare a destra
ad un incrocio (770m) subito dopo una cappellina a destra ed una
fontana a sinistra seguendo le indicazioni per Fontane, Soi e
Bocchetto ed a lasciare diritto il tracciato per Valpiana e Case
Rovazzi. La pendenza diminuisce leggermente pur mantenendosi
impegnativa ed in frazione Fontane si affronta il 5°
tornante; si continua nel bosco con dure pendenze incontrando
case sparse e dopo una rampa molto ripida si raggiunge la
località Gagetto (852m); il tracciato alterna rampe dure e
brevi tratti che consentono di rifiatare e transita presso le
baite di Riscillone (906m) che si trovano sulla sinistra. Si
ignora la diramazione sbarrata a destra per Balmo e dopo un breve
falsopiano ed una brevissima discesina si arriva all'Alpe Piana
(908m); dopo un tratto di salita impegnativa si oltrepassa Soi di
Fuori (976m), si scende brevemente, si ignora tra i prati la
diramazione sterrata a destra per Pianezzo e si percorre la
radura dove sorgono le baite dell'Alpe Soi di Dentro (993m) e la
chiesetta presso la quale si trova un piccolo spiazzo per il
parcheggio. Dopo un breve tratto di salita impegnativa si
continua su stretta strada asfaltata nel bosco con pendenze
moderate fino all'Alpe Bocchetto dove terminava in passato il
tratto asfaltato; dopo un tratto di tracciato allargato per
ottenere spazio per il parcheggio la strada si restringe
nuovamente presso i casolari dell'alpe fino alle ultime baite
(1050m). Si continua su stretta strada recentemente asfaltata
e si procede nella valle seguendo il torrente; dopo 100 metri di
salita impegnativa si affronta una rampa molto ripida che conduce
alle baite di Turni davanti alle quali si trova una fontana
esattamente ad 1 chilometro dall'arrivo. La pendenza si
mantiene sempre molto dura e si devono attraversare due canaline
di scolo trasversali realizzate con grosse pietre; con due ripidi
tornanti ravvicinati si arriva al termine della strada asfaltata,
dove si trova un piccolo spiazzo per il parcheggio sulla
sinistra, davanti ad un pannello con mappa dettagliata della
valle ed al cartello appena prima del ponticello pedonale che
attraversa il torrente (1210m); il cartello riporta la quota
dell'Alpe Piè di Baranca (1250m) che si trova più
in alto ed è raggiunta da un sentiero che continua fino al
Colle Baranca (1815m) sullo spartiacque con la Valsesia. La
solitaria località è circondata dai boschi ma dal
ponticello si gode una bella vista sulla cascata formata dal
torrente Olocchia e sulle montagne circostanti.
(Itinerario
percorso il 28 maggio 2022).
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