La frazione si
trova nel Vallone di San Bernolfo, laterale della Valle della
Stura di Demonte, e risulta raggiungibile mediante una stretta,
ripida e solitaria strada asfaltata. Si tratta di un antico
alpeggio dedicato a San Bernolfo, vescovo di Mondovì e
martire, vissuto in epoche lontane e difficili per cui le notizie
storiche a suo riguardo sono molto limitate.
Da Vinadio
(904m) si segue la strada di fondovalle verso il Colle
della Maddalena (1996m) fino a Pianche (966m), dove si svolta
a sinistra seguendo le indicazioni per Bagni di Vinadio e si
imbocca la strada provinciale 238; dopo aver attraversato il
fiume si sfiora il nucleo centrale del paesino e si inizia a
salire decisamente; si affronta il 1° tornante (1023m), in
corrispondenza del quale si ignora una diramazione a destra e si
continua in forte salita. Dopo aver imboccato lo stretto
vallone si incontrano pendenze meno dure e con un breve
falsopiano si raggiungono le baite sparse di Tetti di Trocello
(1112m) dove si incontra una bella fontana; subito dopo si
attraversa il torrente Corborant, e si riprende a salire con
pendenze molto impegnativa nella stretta gola; con una ripida
rampa si percorrono le prime due semigallerie artificiali ed in
falsopiano si attraversa la terza e si raggiunge un secondo ponte
sul torrente. Subito dopo la strada si impenna nuovamente ed
in dura ascesa si percorre la prima galleria, lunga 180 metri e
ben illuminata; dopo una breve semigalleria si percorre la
seconda galleria, lunga 100 metri; al suo termine il tracciato
diventa facile ed in falsopiano si transita nell'ultima
semigalleria. La valle si apre in un'amena conca alla
confluenza dei valloni dell'Ischiator, di San Bernolfo e
d'Isciauda e dopo aver superato lo stabilimento termale si
affronta la ripida rampa che raggiunge il ponte sul torrente che
discende dal vallone dell'Ischiator; subito dopo ad un incrocio
(1266m) si lascia a destra il tracciato che conduce al
sovrastante paese di Bagni di Vinadio (1317m) ed a Besmorello
asfaltato e continua a fondo naturale fino al Rifugio Guglielmo
Migliorero (2094m) nel vallone dell'Ischiator. Si tiene a
sinistra seguendo le indicazioni per San Bernolfo e dopo una
brevissima discesa si procede in falsopiano fino alle poche case
di Strepesio/Strepeis (1281m), poi si segue il fondovalle
costeggiando il torrente Corburant con pendenza progressivamente
più impegnativa; si incontra una bella fontana sulla
sinistra e poco dopo si lascia a sinistra una carreggiabile che
raggiunge un ponte sul torrente. Dopo un tratto di forte
salita un breve falsopiano conduce all'incrocio (1435m) presso
una cappellina dove si lascia a sinistra la breve diramazione che
termina tra le baite di Callieri, posizionate alla confluenza
dell'impervio Vallone di Collalunga ad est. Si tiene a destra
imboccando la strada che sale stretta e ripida nel bosco con
continui tornanti ed è caratterizzata dai tornanti molto
ripidi ma anche da brevi tratti meno duri dopo alcuni
tornanti. Si affrontano il 2° tornante, il 3° tornante
(1472m), il 4° tornante (1491m), il 5° tornante (1496m),
il 6° tornante (1528m), il 7° tornante (1554m), l'ottavo
tornante ed il 9° tornante (1614m). Si esce dal bosco e
tra i prati si arriva dopo un'area di parcheggio al 10°
tornante (1655m), dove si incontra il cartello “San
Bernolfo” e si lascia a sinistra una carreggiabile che
raggiunge in breve un ponte e sale con alcuni tornanti al Rifugio
De Alexandris-Foches al Làus (1910m) ed al Colletto di
Làus (1916m) che consente di accedere al Vallone di
Collalunga. In moderata salita si arriva ad un incrocio
(1662m) ai piedi delle baite di San Bernolfo che sono poco
visibili perché immerse nella fitta vegetazione. Tenendo
a destra si transita tra le baite procedendo per circa 100 metri
fino alla fine della strada asfaltata. Tenendo a sinistra si
affronta l'undicesimo tornante e si procede con pendenza molto
ripida per 200 metri tra i prati fino ad un incrocio (1686m) dove
termina il tratto asfaltato; a destra una diramazione a fondo
naturale raggiunge le baite più alte di San Bernolfo
mentre diritta una pista sterrata risale il grandioso vallone di
San Bernolfo dove scorre il torrente Corborant. Si gode un bel
panorama sul vallone dominato da un ampio circolo di montagne al
confine con la Francia: la Cima di Corborant (3007m) svetta ben
visibile mentre non sono visibili alla sua sinistra la Cima di
Malaterra (2871m), la doppia cima delle Beccas del Carburant
(2836m e 2806m) e la Cima di Collalunga (2765m) a
sud.
(Itinerario percorso il 19 agosto 2020).
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