La montagna si
trova sul versante occidentale della bassa Valsesia; la sommità
a quota 1386m può essere raggiunta solo a piedi, mentre la
strada asfaltata termina a quota 1153m; la salita è divisa
in due parti ben distinte, la prima con pendenze moderate fino a
Costa di Foresto e la seconda durissima con rampe dalla pendenza
fino al 16%. La strada asfaltata presenta un discreto fondo
che però in diversi punti risulta coperto da terra,
ghiaia, foglie e rametti per cui bisogna prestare attenzione alla
traiettoria; in discesa occorre mantenere una velocità
moderata anche perché la sede stradale è molto
stretta; il traffico è pressoché nullo tranne nelle
belle giornate festive; il tracciato risulta quasi sempre ben
ombreggiato dal fitto bosco ma la presenza di molti castagni
provoca la caduta di ricci sulla sede stradale, per cui il
tracciato risulta sconsigliabile in autunno.
A Isolella
(371m), frazione di Borgosesia situata sulla strada di fondovalle
che costeggia il Sesia sul lato occidentale, si imbocca presso la
chiesa parrocchiale di Sant'Agata la strada ben segnalata dai
cartelli per Foresto e Monte Tovo. Il tracciato inizia ampio
ed in moderata pendenza, ma già poco dopo il primo
tornante si restringe mentre la salita diventa impegnativa; dopo
il 2° tornante si percorre un tratto nel bosco, poi la strada
ridiventa più larga e si affrontano altri tornanti; dopo
il 6° tornante si raggiunge la chiesa parrocchiale dedicata a
San Giovanni Evangelista situata all'inizio del paese di Foresto
Sesia (551m). Subito dopo si tralascia la strada che si dirige
tra le case a sinistra e si tiene a destra seguendo i cartelli
per Costa ed il Monte Tovo e si percorrono 200 metri di
falsopiano, poi si affronta una ripida ma breve rampa in una
strettoia fra le case; si imbocca in moderata ascesa la Via
Costa, si supera il 7° tornante e si percorre un tratto in
costa sopra il paese raggiungendo un crinale dove si distacca a
destra una diramazione asfaltata che in 270 metri raggiunge il
Santuario della Beata Vergine Assunta del Monte Cerveto, situato
in bella posizione panoramica in località Colle di
Foresto. Dopo aver superato una fontanella si arriva ai piedi
della frazione di Costa di Foresto (608m); si supera l'ottavo
tornante e si raggiunge un accesso al nucleo abitato; sulla curva
si trova una fontanella, preziosa per il rifornimento idrico. La
salita si impenna e diventa durissima con pendenza media
superiore al 10% e rampe fino al 16%; si affrontano due tornanti
ravvicinati e si entra nel fitto bosco su strada stretta e
tortuosa; dopo altri due tornanti la pendenza diminuisce e si
procede con rampe e tratti più facili fino a raggiungere
un crinale per passare in un'altra valletta. Si incontra una
discesa moderata di circa 200 metri e, dopo una rampetta,
un'altra discesina più breve poi si riprende a salire con
pendenze impegnative ma non durissime; dopo una valletta dove
sorgono due case con un minuscolo laghetto la salita diventa
progressivamente più dura e raggiunge un tornante seguito
da un tratto durissimo. Dopo il successivo tornante, dove si
lascia a destra la diramazione a fondo naturale per l'Alpe Bonde,
si percorre un breve tratto facile seguito da una lunga
ripidissima rampa che conduce ad un altro tornante; si continua
faticosamente fino ad uno spazio attrezzato per la sosta, dove la
salita si interrompe brevemente. Dopo la diramazione a destra
per l'Alpe Stanvone la salita ridiventa durissima, si lasciano
sulla sinistra due curiose costruzioni dal tetto giallo e ci si
inerpica in un'autentica galleria vegetale fino al termine della
strada asfaltata dove si incontrano due strade a fondo naturale.
Un ripido sentiero conduce al vicino rifugio Gilodi dal quale si
raggiunge la vetta del monte, che nei giorni limpidi presenta un
panorama molto vasto; dalla fine della strada asfaltata invece il
panorama è completamente chiuso dal fitto bosco.
Da
Doccio (406m), paese nel fondovalle della Valsesia a pochi
chilometri da Isolella in direzione di Varallo, si imbocca una
strada solo inizialmente asfaltata che sale molto ripida con
alcuni tornanti; dopo la chiesetta di San Bernardo (1062m) si
continua su fondo naturale e si arriva al termine della strada
asfaltata; per chi è dotato di mountain-bike risulta
agevole compiere l'itinerario circolare percorrendo entrambi i
versanti.
(Itinerario percorso il 21/04/2007)
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