Il lago
artificiale si trova nell'alta valle del fiume Chiese, che assume
la denominazione di Val di Daone nella parte a valle del lago e
di Val di Fumo nella parte superiore che si insinua profondamente
nel massiccio dell'Adamello; la strada è asfaltata fino
alla diga e presenta tratti ripidi ma anche alcuni pezzi che
consentono di rifiatare.
La salita inizia da Creto (514m),
capoluogo del comune di Pieve di Bono, paese situato nelle Valli
Giudicarie sulla strada che collega, valicando la Sella di Bondo
(823m), il Lago d'Idro e la valle del fiume Chiese a sud con
Tione di Trento e la valle del fiume Sarca a nord; essa
rappresenta la trafficata via d'accesso dalla Lombardia alla
famosa località turistica di Madonna di Campiglio.
Dopo
aver attraversato la frazione Strada si arriva ad un incrocio
(547m) dove si deve scegliere come iniziare l'ascesa: a sinistra
si trova l'itinerario più breve, tranquillo ed impegnativo
mentre diritto si percorre il tracciato più comodo e più
trafficato. Svoltando a sinistra si imbocca la strada
provinciale 27 che sale in breve a Bersone (628m) e, dopo la
vicina frazione Formino (636m), si restringe e si impenna con
forti pendenze; si affrontano i ravvicinati 1° tornante e 2°
tornante e più avanti il 3° tornante (709m) ed il 4°
tornante presso il cartello di inizio del paese di Daone; si
transita nella parte bassa del paese e dopo il campo di calcio ed
una strettoia si tiene a destra seguendo le indicazioni per la
Val Daone; dopo un ampio tornante destrorso si sbuca sul
tracciato alternativo ad un incrocio (774m). Se invece
all'incrocio di Strada si prosegue diritti verso Tione di Trento,
seguendo l'itinerario principale e segnalato, si procede sul
trafficato tracciato percorrendo una stretta valletta e preso le
case di Agrone si affrontano il 1° ed il 2° tornante
(612m) e dopo un tratto impegnativo si raggiunge lo svincolo a
due livelli (691m) in località Revegler, poco prima di
Lardaro, dove si svolta seguendo le indicazioni per Praso e
Daone; si sale moderatamente a Praso (790m) e si continua senza
difficoltà in falsopiano fino a Daone; attraversando la
parte superiore del centro abitato si arriva all'incrocio (774m)
con il tracciato più diretto sopra descritto.
Dopo
Daone si imbocca la Val di Daone e si procede in facile ascesa
oltrepassando la piazzola ecologica (820m); si percorre una breve
semigalleria artificiale in curva e dopo un lungo tratto si
superano le baite sparse di Vermongoi (910m), Limes (913m) e
Pracul (917m). La salita diventa molto impegnativa e dopo due
tornanti ravvicinati si entra in una stretta gola boscosa ed a
tratti rocciosa; dopo un tornante (1163m) ed il successivo
tornante ravvicinato si sale ripidamente fino alla diga che
genera il Lago di Malga Boazzo (1227m); si costeggia il lato
orientale del bacino con strada quasi pianeggiante ed alcune
brevi gallerie non illuminate; nella prima, scavata nella roccia,
e nell'ultima, è consigliabile essere dotati di un
elemento di illuminazione. Al termine del bacino si attraversa
il fiume Chiese su un ponte (1236m) e si riprende a salire nel
bosco con 5 duri tornanti: il 1° tornante (1253m), il 2°
tornante (1270m), il 3° tornante (1283m), il 4° tornante
ed il 5° tornante (1332m). Presso la Malga Doss dei Aser
si riattraversa il fiume e dopo il successivo ponte si affrontano
due tornanti ravvicinati, dopo i quali si osserva a destra una
cascata, e subito dopo si lascia a destra ad un incrocio (1550m)
la diramazione a fondo naturale per Malga Nudole (1543m). Si
supera con un ponte il torrente emissario del Lago di Campo
(1903m) sulla sinistra e si affrontano 4 impegnativi tornanti
ravvicinati (il primo a quota 1623m, l'ultimo a quota 1649m); si
incontra un ristorante in corrispondenza del successivo tornante
(1698m) e dopo un edificio (1758m) si arriva in forte salita allo
spiazzo (1799m) dove termine la strada asfaltata presso la diga
(1791m) che genera il Lago di Malga Bissina, grande bacino
artificiale che raccoglie le acque dell'Adamello. Una
carreggiabile costeggia il bacino fino alla Malga Breguzzo
(1826m); la località funge da base di partenza per le
escursioni a piedi verso l'Adamello lungo la Val di Fumo; per la
sua configurazione orografica la valle risulta molto
piovosa.
(Itinerario percorso il 05/07/1987).
|