Il
valico, denominato in tedesco Klammljochl, collega la Valle
Aurina, laterale dell'altoatesina Val Pusteria, ad ovest con
l'austriaca Defereggental, nel Tirolo orientale, ad est con un
percorso bellissimo che si sviluppa attraverso vallate verdissime
dominate da splendidi picchi rocciosi e piccoli ghiacciai. Il
passo si apre sul confine italo-austriaco tra il Pizzo di Alpre
(3083m) a nord ed il Triangolo di Riva/Dreieck-Spitz (3031m) a
sud. La strada risulta non asfaltata nel tratto superiore e
presenta pendenze molto impegnative; il tratto finale sul
versante austriaco si svolge all'interno del parco nazionale
degli Alti Tauri.
Sul versante italiano il percorso inizia
a Campo Tures/Sand in Taufers, il principale centro abitato della
Valle Aurina, raggiungibile senza difficoltà da Brunico
(835m) in circa 16 chilometri con un tracciato ciclabile in parte
in sede riservata ed in parte su stradine a basso volume di
traffico. Consideriamo come punto di partenza l'incrocio
(868m) nel centro di Campo Tures dove si seguono le indicazioni
per Riva di Tures per affrontare una brevissima ma ripida rampa
che conduce al ponte (871m) sul Torrente Aurino; subito dopo si
tiene a destra seguendo le indicazioni stradali mentre a sinistra
si arriva in breve alla chiesa parrocchiale di San Maurizio
(876m). Si procede con pendenza moderata su buona strada
asfaltata fino al cartello di fine centro abitato e si entra nel
bosco in forte salita; dopo un chilometro si incontra un cartello
che preannuncia pendenze fino al 17%. Il tracciato si inerpica
nel bosco molto faticoso fino ad un albergo-ristorante (1046m) e
con pendenza moderata si raggiunge il bivio (1097m) a sinistra
per Acereto/Ahornach. In forte salita si supera il parcheggio
delle Cascate di Riva e si attraversa il torrente sul Ponte Tobel
(1141m); si prosegue con tracciato ben ombreggiato al mattino
nell'aspra Valle di Riva/Raintal costeggiando l'impetuoso
torrente che forma alcune belle cascate. Dopo alcune
semigallerie artificiali si affrontano il 1° tornante (1411m)
ed il ravvicinato 2° tornante (1430m) prima di un'altra
semigalleria artificiale (ingresso 1449m) e del moderno Ponte del
Castelliere (1488m) sul rio di Riva. Si supera il Maso Lago
(1524m al ponte sbarrato a destra), situato in corrispondenza
dello sbocco della Val Fredda, e si procede in falsopiano in una
vallata diventata più ampia e dolce fino a Riva di
Tures/Rain in Taufers, paesino formato da nuclei sparsi in un
ambiente di grande interesse panoramico. Ad un incrocio
(1540m) nella parte bassa del paese si tiene a sinistra in forte
salita e si affrontano il 3° tornante (1574m) fra le case ed
il 4° tornante (1601m) presso la chiesa parrocchiale,
edificata in bella posizione panoramica, ed una fontana. Si
continua su strada ancora asfaltata e più stretta tra le
ultime case del paese alternando duri strappi e tratti
relativamente facili e si percorre il sottopasso (1626m) sotto
una seggiovia e la sua pista sciistica. Dopo una rampa molto
ripida con un tratto di falsopiano si arriva al punto (1681m) in
cui termina il tratto asfaltato ad un incrocio dove si ignora la
strada asfaltata a destra e si imbocca la buona strada a fondo
naturale, vietata al traffico motorizzato non autorizzato, che
costeggia un ampio parcheggio. La strada non asfaltata con
buon fondo in terra battuta attraversa il torrente su un ponte
(1693m) e risale la Valle dei Dossi/Knuttental con tratti facili
alternati a rampe impegnative; si tratta di un tracciato dove si
incontrano molti turisti a piedi anche con bambini per la sua
facilità. Dopo un pianoro erboso (1775m) si affronta
una ripida rampa che conduce alla Malga dei Dossi/Knuttenalm
(1908m) dove si trova un rifugio; si lasciano a sinistra la pista
che in breve raggiunge le baite e subito dopo una seconda pista
per altre baite. Si affronta ora il tratto conclusivo che si
snoda dapprima tra boschi di alberi bassi con pendenze molto
impegnative; il fondo è sempre buono ma bisogna prestare
attenzione alle canaline trasversali di scolo dell'acqua piovana
che si trovano regolarmente ogni 50 metri e sono oblique rispetto
al senso di marcia. Con una breve e facile discesa si arriva
ad un ponticello dove si riprende a salire con pendenze molto
dure e si supera un incrocio (2035m) dove si lascia a sinistra
una carreggiabile; si affrontano tra i prati con grandioso
panorama 9 duri tornanti: sono quotati il 2° tornante
(2073m), il 4° tornante (2105m) ed il 7° tornante
(2162m). Dopo i ripidi e ravvicinati 8° e 9° tornante
si transita alla base di un'altura dove sorge un edificio
solitario e si arriva nella conca dove si trova il Lago di
Gola/Klammlsee (2239m). Si costeggia brevemente in piano il
laghetto e si percorre infine l'ultima ripida rampa che percorre
una stretta gola, transita presso due vecchie caserme e raggiunge
il Passo di Gola. Alla sommità si attraversa un
passaggio canadese, unico varco della staccionata in legno che si
snoda lungo la linea di confine; subito dopo si trova il cippo di
confine davanti ad una cappellina. Il panorama sul versante
italiano è limitato alla gola appena percorsa ed al
laghetto mentre sul versante austriaco è un poco più
ampio ma sempre limitato dalla presenza di alcuni dossi prativi
vicini al valico.
Sul versante austriaco il percorso
inizia ad Erlsbach (1555m), paese posto sul tracciato asfaltato
che conduce al Passo
Stalle (2052m). La strada non asfaltata risale l'alta
Defereggental seguendo il corso del torrente Schwarzach; si
lascia a sinistra una breve deviazione che attraversa il corso
d'acqua e raggiunge la Patscher Haus (1675m) e si affrontano due
ravvicinati tornanti. Dopo l'Oberhausalpe (1786m) si
attraversa il torrente ed in forte salita si perviene ai casolari
di Seebach divisi in Untere Seebachalm (1850) ed Obere Seebachalm
(1879m), poi si continua in uno splendido ambiente di alta
montagna. Si attraversa (2047m) il torrente laterale
Fleischbach alimentato dal ghiacciaio che si estende sul versante
austriaco dello spartiacque di confine tra il Triangolo di
Riva/Dreieck-Spitz (3031m) ed il Sasso Lungo di
Collalto/Lenkstein (3237m) e si lascia a destra la carreggiabile
per l'alpeggio Jagdhausalm (2000m). Dopo il torrente si
affrontano alcuni ripidi tornanti e si oltrepassa la Jagdhutte:
si affronta l'ultimo duro tornante, in corrispondenza del quale
si lascia a destra la carreggiabile per la Arvental Alm, e si
percorre il ripido tratto conclusivo che conduce al
passo.
(Itinerario percorso sul versante italiano il 15
luglio 2023)
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